Dai depositi del museo: Sacre Famiglie
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Stefano Pieri, Sacra Famiglia con San Giovannino e San Giuseppe
Dal 18 Dicembre 2016 al 08 Gennaio 2017
Prato
Luogo: Palazzo Pretorio
Indirizzo: piazza del Comune
Sito ufficiale: http://www.palazzopretorio.prato.it
Opere preziose, solitamente non visibili al pubblico, tornano a mostrarsi grazie all’allestimento temporaneo Dai depositi del museo: Sacre Famiglie che si inaugura sabato 17 dicembre (ore 16) nelle sale a piano terra di Palazzo Pretorio.
Un nucleo complessivo di dieci dipinti, una piccola raccolta di Sacre Famiglie e di Madonne con Bambino, del XVI secolo alcuni dei quali esposti in Palazzo Comunale, altri conservati nei depositi, costituiscono un segmento importante della ricca collezione del museo attualmente non inserita nel percorso del Pretorio. Vederli tutti insieme consente di ammirare la bellezza delle composizioni e di constatare la vivacità artistica della terra di Prato in un contesto storico nel quale, all’ombra della grande Firenze, si cimentarono personalità meno conosciute che dalla capitale medicea si irradiano nelle periferie rielaborando un linguaggio condizionato dalla cultura artistica dominante. I modelli sono quelli di Raffaello e soprattutto di Andrea del Sarto, considerato l’artista più copiato nel panorama artistico del periodo. Riprodurre opere di altri autori era una pratica già in voga dal Medioevo, ma nel Cinquecento trova una particolare fortuna.
I dipinti esposti sono ‘copie’, ma le versioni dell’allestimento si possono annoverare tra quelle “interpretative”, in cui prevale l’omaggio al maestro reinterpretando - in modo talvolta veramente originale - modelli di opere visibili a Firenze o conosciute attraverso i disegni preparatori. L’abbondanza di questi esemplari, in gran parte provenienti dall’Ospedale della Misericordia e Dolce, testimonia una cultura periferica, ma non per questo meno attenta al sentire contemporaneo. Del gruppo di dipinti fanno parte anche due tavole esposte al secondo piano del museo: una Sacra Conversazione attribuita al Maestro della Madonna Parrish (1535-1545) e una Madonna con Bambino attribuita a Francesco del Brina (1570), ambedue provenienti dall’Ospedale della Misericordia.
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