L’eleganza nell’arte. Cristiano Banti, pittore macchiaiolo a Montemurlo
Dal 01 Marzo 2014 al 04 Maggio 2014
Montemurlo | Prato
Luogo: Rocca di Montemurlo
Indirizzo: Borgo della Rocca
Curatori: Vincenzo Farinella
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura del Comune di Montemurlo
- Fondazione Cdse
- Comitato Festa dell’OlioComune di Montemurlo
Telefono per informazioni: +39 0574 683569
E-Mail info: stampa.montemurlo@nerieneri.it
Sito ufficiale: http://www.nerieneri.it
Cristiano Banti finalmente torna nella sua Montemurlo. Dopo tanta attesa, si apre ufficialmente oggi, con l’anteprima per la stampa e domani 1 marzo con l’apertura al pubblico, “L’eleganza nell’arte. Cristiano Banti, pittore macchiaiolo a Montemurlo”, la mostra che fino al prossimo 4 maggio suggerirà un motivo in più per far visita al suggestivo borgo della Rocca sulle colline montemurlesi, in provincia di Prato. L’evento è promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Montemurlo, in collaborazione con Fondazione Cdse e Comitato Festa dell’Olio e vuol celebrare e far conoscere la figura di Cristiano Banti a 190 dalla nascita. Banti fu un artista eclettico - tra i principali esponenti della corrente macchiaiola- un collezionista facoltoso e lungimirante, un mecenate generoso. Per oltre un ventennio, a fine Ottocento, insieme alla sua famiglia, Banti visse nella maestosa Villa del Barone di Montemurlo e qui ospitò alcuni tra i maggiori pittori dell’epoca (Boldini, Cabianca, Signorini, solo per citarne alcuni). Non solo un buen ritiro familiare, dunque, ma sede di un vero e proprio cenacolo artistico, fonte d’ispirazione e suggestioni per quadri, che oggi trovano sede in collezioni private e nei più importanti musei europei, la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti di Firenze in primis.
“Viviamo in un territorio cresciuto forse troppo in fretta, che conosce poco le proprie ricchezze e potenzialità.- spiega l’assessore alla cultura , Ilaria Maffei - Ecco perché, dopo anni di appassionato lavoro e ricerca, con tanta emozione presentiamo questo progetto culturale, che vuol valorizzare la figura di Cristiano Banti, nostro illustre concittadino, poliedrico ed appassionato cultore dell’arte.” La mostra è ospitata nel bellissimo complesso della pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca, non una scelta casuale, come spiega il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini “ma una precisa volontà dell’amministrazione che con questa mostra vuol proseguire quel percorso di valorizzazione delle ricchezze storiche e artistiche del territorio, già avviate con il restauro del borgo della Rocca. Montemurlo è una città industriale che crede nella cultura come elemento indispensabile per dare senso alla contemporaneità e come collante di una comunità sempre più multietnica”.
“L’eleganza nell’arte” è una mostra raffinata e sobria, che attraverso l’esposizione di una ventina di quadri del pittore e di un ricco percorso documentale, consentirà di scorgere la figura di un artista moderno nella sua capacità di raffigurare - con una solenne semplicità carica di orgoglio e rispetto - il mondo contadino, le fatiche del lavoro, i volti della campagna. Tra le figure femminili, la musa prediletta dell’artista è la figlia Alaide, che trascorse gran parte della sua vita proprio alla Villa del Barone e che significativamente è stata scelta come immagine simbolo della mostra. Una delle particolarità di questa esposizione, curata con passione e competenza da Vincenzo Farinella dell’Università di Pisa, è la presentazione di un significativo patrimonio di documenti e fotografie della Montemurlo di fine Ottocento, messo a disposizione dagli eredi Banti-Ghiglia.
“Oggi si avvera questo nostro piccolo-grande sogno.- continua l’assessore Ilaria Maffei- Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto: grazie agli enti che hanno collaborato, agli sponsor e ai collezionisti privati, alle associazioni locali, ai dipendenti comunali, a dimostrazione del fatto che è possibile organizzare grandi eventi culturali abbattendo i costi.” La mostra è impreziosita da un ricco programma di iniziative correlate e dalla collaborazione con le associazioni locali, che hanno accolto la proposta del Comune e hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto.
“Come amministrazione abbiamo voluto pensare in grande e lanciare questa sfida.- concludono il sindaco Mauro Lorenzini e l’assessore Maffei- Vogliamo che Montemurlo possa essere un centro culturale di primo piano. Vogliamo sostenere la cultura, l’arte e la bellezza affinché sia patrimonio di tutti e volano di sviluppo turistico per il territorio”.
“Viviamo in un territorio cresciuto forse troppo in fretta, che conosce poco le proprie ricchezze e potenzialità.- spiega l’assessore alla cultura , Ilaria Maffei - Ecco perché, dopo anni di appassionato lavoro e ricerca, con tanta emozione presentiamo questo progetto culturale, che vuol valorizzare la figura di Cristiano Banti, nostro illustre concittadino, poliedrico ed appassionato cultore dell’arte.” La mostra è ospitata nel bellissimo complesso della pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca, non una scelta casuale, come spiega il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini “ma una precisa volontà dell’amministrazione che con questa mostra vuol proseguire quel percorso di valorizzazione delle ricchezze storiche e artistiche del territorio, già avviate con il restauro del borgo della Rocca. Montemurlo è una città industriale che crede nella cultura come elemento indispensabile per dare senso alla contemporaneità e come collante di una comunità sempre più multietnica”.
“L’eleganza nell’arte” è una mostra raffinata e sobria, che attraverso l’esposizione di una ventina di quadri del pittore e di un ricco percorso documentale, consentirà di scorgere la figura di un artista moderno nella sua capacità di raffigurare - con una solenne semplicità carica di orgoglio e rispetto - il mondo contadino, le fatiche del lavoro, i volti della campagna. Tra le figure femminili, la musa prediletta dell’artista è la figlia Alaide, che trascorse gran parte della sua vita proprio alla Villa del Barone e che significativamente è stata scelta come immagine simbolo della mostra. Una delle particolarità di questa esposizione, curata con passione e competenza da Vincenzo Farinella dell’Università di Pisa, è la presentazione di un significativo patrimonio di documenti e fotografie della Montemurlo di fine Ottocento, messo a disposizione dagli eredi Banti-Ghiglia.
“Oggi si avvera questo nostro piccolo-grande sogno.- continua l’assessore Ilaria Maffei- Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto: grazie agli enti che hanno collaborato, agli sponsor e ai collezionisti privati, alle associazioni locali, ai dipendenti comunali, a dimostrazione del fatto che è possibile organizzare grandi eventi culturali abbattendo i costi.” La mostra è impreziosita da un ricco programma di iniziative correlate e dalla collaborazione con le associazioni locali, che hanno accolto la proposta del Comune e hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto.
“Come amministrazione abbiamo voluto pensare in grande e lanciare questa sfida.- concludono il sindaco Mauro Lorenzini e l’assessore Maffei- Vogliamo che Montemurlo possa essere un centro culturale di primo piano. Vogliamo sostenere la cultura, l’arte e la bellezza affinché sia patrimonio di tutti e volano di sviluppo turistico per il territorio”.
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