Tessere per l’arte pubblica. I mosaici delle Stazioni dell’Arte di Napoli
Dal 14 Ottobre 2023 al 14 Gennaio 2024
Ravenna
Luogo: Palazzo Rasponi 2
Indirizzo: Via Massimo D’Azeglio 2
Orari: da lunedì a sabato 8-19
Curatori: Giovanna Cassese e Maria Corbi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
In occasione dell’VIII Edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e ANM Azienda Napoletana Mobilità, propone presso lo spazio espositivo di Palazzo Rasponi 2 la mostra fotografica “Tessere per l’arte pubblica. I mosaici delle Stazioni dell’Arte di Napoli” a cura di Giovanna Cassese e Maria Corbi dedicata alle prestigiose opere d’arte in mosaico del metrò partenopeo.
Il progetto espositivo è stato realizzato con l’intento di fare luce sull’importanza del linguaggio del mosaico in rapporto all’arte pubblica e allo stesso tempo di divulgare la conoscenza del patrimonio artistico delle Stazioni dell’Arte in ambito nazionale e internazionale.
Le foto, a firma di Fabio Donato e Oreste Lanzetta, due maestri docenti della Scuola di Fotografia dell’Accademia di Napoli, con la cura scientifica delle storiche dell’arte Giovanna Cassese, Coordinatrice scientifica per l'Accademia di Napoli della Convenzione con ANM, e Maria Corbi, responsabile del patrimonio artistico ANM, raccontano le prestigiose opere in mosaico, tutte site specific e in gran numero a carattere monumentale, insieme alle campagne di restauro realizzate nel corso degli anni grazie alla Convenzione tra ANM e l’Accademia di Napoli / Scuola di Restauro per la salvaguardia e valorizzazione di tale patrimonio pubblico.
Le Stazioni dell’Arte, di proprietà del Comune di Napoli e gestite da ANM, con oltre 250 opere site specific di artisti di primo piano nel sistema dell’arte contemporanea, rappresentano uno dei più vasti interventi di arte pubblica in ambito internazionale degli ultimi venti anni, una raccolta unitaria definita “museo obbligatorio” dal suo curatore artistico, Achille Bonito Oliva.
Opere progettate insieme alle architetture, che costituiscono esse stesse un fattore rilevante del processo di qualificazione dello spazio, contribuendo alla definizione degli interni e all’interazione dell’organismo architettonico con il contesto urbano. In questa grande collezione pubblica il mosaico, quale consolidato medium artistico per le sue caratteristiche di resa e durabilità, non solo non appare più relegato ad una funzione decorativa e ad un ruolo marginale rispetto ad altre tipologie di installazioni, ma al contrario si rivela quale una delle migliori soluzioni in termini di tecnica e linguaggio negli spazi pubblici del trasporto di massa, tanto da essere scelto da importanti artisti come W. Kentridge (con C. Buccolieri), F. Clemente (con B. Ammann), N. De Maria, L. Ontani (con C. Buccolieri) e I. Ducrot (con B. Ammann).
L’Accademia di Belle Arti di Ravenna, da quest’anno statale - dichiara la Direttrice Paola Babini - è particolarmente onorata di presentare in città questa mostra, in occasione della Biennale di Mosaico contemporaneo 2023. Questa esposizione fotografica, curata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli e dall’ANM Azienda Napoletana Mobilità, è pienamente in linea con i nostri obbiettivi istituzionali. In primis per la presenza dell’indirizzo in Arti Visive-Mosaico dei nostri Triennio e Biennio, che la caratterizza come unica Accademia italiana, e in secondo luogo per far conoscere l’altissima qualità dei mosaici della metropolitana di Napoli, che hanno fatto eleggere la stazione Toledo, firmata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca, a stazione della metropolitana più bella del mondo.
Fabio Donato
È da quasi cinquant’anni anni che il percorso di ricerca di Fabio Donato nell’ambito della Fotografia si svolge su due binari paralleli. Il primo è quello più professionale, tutto dedicato alla storicizzazione dei linguaggi artistici (arti figurative, teatro). Lungo le strade dei linguaggi dell’arte ha avuto l’occasione di incontrare e fotografare personalità centrali della contemporaneità come Beuys, Warhol, Beck, Nitsch, Eduardo, Svoboda, Shimamoto e quasi tutti i più importanti operatori delle arti visive internazionali. Il secondo percorso (che definisce “poetico”) si svolge, su temi quali la sospensione del tempo, la soglia come linea di demarcazione tra spazi, tempi, dimensioni mentali contrapposte. Ed ancora il doppio, il rapporto tra la realtà e la finzione, l’altro da sé.
Dal 1994 è docente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2007 con la direzione di Giovanna Cassese ha progettato il primo corso sperimentale di diploma di II livello in Fotografia acceso nelle Accademie di Belle arti. Dal 2007 ad oggi segue tutte le campagne fotografiche delle opere d’arte della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, nell’ambito delle azioni e dei cantieri condotti in base alla Convenzione per la salvaguardia e valorizzazione delle Stazioni dell’Arte tra Accademia e ANM.
Ha tenuto innumerevoli mostre personali e collettive dal 1969 ad oggi in ambito nazionale e internazionale in città quali Napoli, Venezia, Monaco, Pechino, Bilbao, Roma, Milano, New York, Nizza, Firenze, La Havana, San Pietroburgo,
Alcune sue opere sono conservate in collezioni museali in Italia, Messico, Francia, Brasile, Cina.
Oreste Lanzetta
Nato a Napoli nel 1958, dopo gli studi in Medicina sceglie dal 1983 la Fotografia come proprio lavoro e modalità di espressione. Non interessato a specializzarsi in un singolo settore, intende la Fotografia come linguaggio che spazia nei diversi ambiti di ricerca e di lavoro. I suoi principali e interagenti settori di intervento sono il fotogiornalismo in una fase iniziale, il teatro e la danza con continuità, il reportage in ambiti territoriali e paesaggistici, la comunicazione sociale e pubblicitaria, la Fotografia d’arte e di restauro, le iniziative di solidarietà sociale.
Tale varia attività si concretizza in un considerevole numero di pubblicazioni. Dal 2008 insegna Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli nei corsi di I e II livello di Fotografia e di Design della Comunicazione. Dal 2017/18 al 2020/21 è coordinatore del corso di I livello di Fotografia ed è poi coordinatore del corso di Fotografia anche di II livello fino al 2022. Dal 2017/18 è responsabile per le campagne fotografiche istituzionali, producendo immagini a corredo di un notevole numero di pubblicazioni dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2023 collabora alle campagne fotografiche per i cantieri di restauro nelle Stazioni dell’Arte condotte dalla Scuola di Restauro dell’Accademia di Napoli in convenzione con ANM.
Catalogo:
Gangemi Editore
Inaugurazione: Sabato 14 ottobre 2023, 17:30
Il progetto espositivo è stato realizzato con l’intento di fare luce sull’importanza del linguaggio del mosaico in rapporto all’arte pubblica e allo stesso tempo di divulgare la conoscenza del patrimonio artistico delle Stazioni dell’Arte in ambito nazionale e internazionale.
Le foto, a firma di Fabio Donato e Oreste Lanzetta, due maestri docenti della Scuola di Fotografia dell’Accademia di Napoli, con la cura scientifica delle storiche dell’arte Giovanna Cassese, Coordinatrice scientifica per l'Accademia di Napoli della Convenzione con ANM, e Maria Corbi, responsabile del patrimonio artistico ANM, raccontano le prestigiose opere in mosaico, tutte site specific e in gran numero a carattere monumentale, insieme alle campagne di restauro realizzate nel corso degli anni grazie alla Convenzione tra ANM e l’Accademia di Napoli / Scuola di Restauro per la salvaguardia e valorizzazione di tale patrimonio pubblico.
Le Stazioni dell’Arte, di proprietà del Comune di Napoli e gestite da ANM, con oltre 250 opere site specific di artisti di primo piano nel sistema dell’arte contemporanea, rappresentano uno dei più vasti interventi di arte pubblica in ambito internazionale degli ultimi venti anni, una raccolta unitaria definita “museo obbligatorio” dal suo curatore artistico, Achille Bonito Oliva.
Opere progettate insieme alle architetture, che costituiscono esse stesse un fattore rilevante del processo di qualificazione dello spazio, contribuendo alla definizione degli interni e all’interazione dell’organismo architettonico con il contesto urbano. In questa grande collezione pubblica il mosaico, quale consolidato medium artistico per le sue caratteristiche di resa e durabilità, non solo non appare più relegato ad una funzione decorativa e ad un ruolo marginale rispetto ad altre tipologie di installazioni, ma al contrario si rivela quale una delle migliori soluzioni in termini di tecnica e linguaggio negli spazi pubblici del trasporto di massa, tanto da essere scelto da importanti artisti come W. Kentridge (con C. Buccolieri), F. Clemente (con B. Ammann), N. De Maria, L. Ontani (con C. Buccolieri) e I. Ducrot (con B. Ammann).
L’Accademia di Belle Arti di Ravenna, da quest’anno statale - dichiara la Direttrice Paola Babini - è particolarmente onorata di presentare in città questa mostra, in occasione della Biennale di Mosaico contemporaneo 2023. Questa esposizione fotografica, curata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli e dall’ANM Azienda Napoletana Mobilità, è pienamente in linea con i nostri obbiettivi istituzionali. In primis per la presenza dell’indirizzo in Arti Visive-Mosaico dei nostri Triennio e Biennio, che la caratterizza come unica Accademia italiana, e in secondo luogo per far conoscere l’altissima qualità dei mosaici della metropolitana di Napoli, che hanno fatto eleggere la stazione Toledo, firmata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca, a stazione della metropolitana più bella del mondo.
Fabio Donato
È da quasi cinquant’anni anni che il percorso di ricerca di Fabio Donato nell’ambito della Fotografia si svolge su due binari paralleli. Il primo è quello più professionale, tutto dedicato alla storicizzazione dei linguaggi artistici (arti figurative, teatro). Lungo le strade dei linguaggi dell’arte ha avuto l’occasione di incontrare e fotografare personalità centrali della contemporaneità come Beuys, Warhol, Beck, Nitsch, Eduardo, Svoboda, Shimamoto e quasi tutti i più importanti operatori delle arti visive internazionali. Il secondo percorso (che definisce “poetico”) si svolge, su temi quali la sospensione del tempo, la soglia come linea di demarcazione tra spazi, tempi, dimensioni mentali contrapposte. Ed ancora il doppio, il rapporto tra la realtà e la finzione, l’altro da sé.
Dal 1994 è docente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2007 con la direzione di Giovanna Cassese ha progettato il primo corso sperimentale di diploma di II livello in Fotografia acceso nelle Accademie di Belle arti. Dal 2007 ad oggi segue tutte le campagne fotografiche delle opere d’arte della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, nell’ambito delle azioni e dei cantieri condotti in base alla Convenzione per la salvaguardia e valorizzazione delle Stazioni dell’Arte tra Accademia e ANM.
Ha tenuto innumerevoli mostre personali e collettive dal 1969 ad oggi in ambito nazionale e internazionale in città quali Napoli, Venezia, Monaco, Pechino, Bilbao, Roma, Milano, New York, Nizza, Firenze, La Havana, San Pietroburgo,
Alcune sue opere sono conservate in collezioni museali in Italia, Messico, Francia, Brasile, Cina.
Oreste Lanzetta
Nato a Napoli nel 1958, dopo gli studi in Medicina sceglie dal 1983 la Fotografia come proprio lavoro e modalità di espressione. Non interessato a specializzarsi in un singolo settore, intende la Fotografia come linguaggio che spazia nei diversi ambiti di ricerca e di lavoro. I suoi principali e interagenti settori di intervento sono il fotogiornalismo in una fase iniziale, il teatro e la danza con continuità, il reportage in ambiti territoriali e paesaggistici, la comunicazione sociale e pubblicitaria, la Fotografia d’arte e di restauro, le iniziative di solidarietà sociale.
Tale varia attività si concretizza in un considerevole numero di pubblicazioni. Dal 2008 insegna Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli nei corsi di I e II livello di Fotografia e di Design della Comunicazione. Dal 2017/18 al 2020/21 è coordinatore del corso di I livello di Fotografia ed è poi coordinatore del corso di Fotografia anche di II livello fino al 2022. Dal 2017/18 è responsabile per le campagne fotografiche istituzionali, producendo immagini a corredo di un notevole numero di pubblicazioni dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2023 collabora alle campagne fotografiche per i cantieri di restauro nelle Stazioni dell’Arte condotte dalla Scuola di Restauro dell’Accademia di Napoli in convenzione con ANM.
Catalogo:
Gangemi Editore
Inaugurazione: Sabato 14 ottobre 2023, 17:30
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