Archivio Collezione Garzia
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Archivio Collezione Garzia, Roma
Dal 17 Ottobre 2014 al 24 Ottobre 2014
Roma
Luogo: Archivio Collezione Garzia
Indirizzo: via Barsanti 26/28
Enti promotori:
- Direzione Regionale dei Beni Culturali del Lazio
- Archivio Collezione Garzia
- Romart
Costo del biglietto: € 5, soci € 3
E-Mail info: archiviocollezionegarzia@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.archiviocollezionegarzia.com
Ricordare il passato, farlo vivere nel presente e consegnarlo al futuro. L'Archivio Collezione Garzia si compone di più di quattro milioni di immagini (negativi, diapositive, stampe) acquisite negli anni da fotografi, antiquari, agenzie e donazioni ed è stato dichiarato di interesse storico particolare dal MiBAC nel 2012. Una collezione di ricordi di cinema, moda, stile, cultura del Novecento che ci regala scatti celebri e sconosciuti, catalogati con pazienza e perizia, testimoni di momenti ed incontri irripetibili. Luchino Visconti, Romy Schneider e Alain Delon mentre cenano a Venezia nel 1962, uno sguardo tra l'intensa Monica Vitti e il profilo perfetto di Marcello Mastroianni, David Niven, Amedeo Nazzari e Alberto Sordi in una pausa sul set di "I due nemici" del 1961, ma anche Alberto Moravia davanti alla boutique parigina di Christian Dior e Papa Giovanni Paolo II con le scarpe da ginnastica, o Fidel Castro e Che Guevara durante i festeggiamenti del Primo Maggio nel 1961 (i primi dopo la Rivoluzione). Ora, grazie al fotografo Marco Garzia, una parte della collezione va in mostra. Dal prossimo venerdì 17 l'Associazione Culturale Romart organizza una selezione di circa settanta scatti che ci fanno rivivere cinema, letteratura, cronaca, politica, musica degli anni Cinquanta e Sessanta.
Non solo le foto esposte, dunque, ma anche una location suggestiva, tra gli scaffali dell'archivio fotografico e gli oggetti d'epoca. Tra un essiccatore di pellicole e una Olivetti Lettera 22, un distributore di bruscolini e un proiettore originale del Teatro delle Vittorie, una calcolatrice meccanica e una collezione di telefoni d'epoca.
Non solo le foto esposte, dunque, ma anche una location suggestiva, tra gli scaffali dell'archivio fotografico e gli oggetti d'epoca. Tra un essiccatore di pellicole e una Olivetti Lettera 22, un distributore di bruscolini e un proiettore originale del Teatro delle Vittorie, una calcolatrice meccanica e una collezione di telefoni d'epoca.
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