Arte Virtuale Van Gogh + Monet Experience

Arte Virtuale Van Gogh

 

Dal 09 Ottobre 2019 al 06 Gennaio 2020

Roma

Luogo: Ex-caserme Guido Reni

Indirizzo: via Guido Reni 7

Orari: Lun-ven dalle 10 alle 18; Sab-dom e festivi dalle 10 alle 20. Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura

Costo del biglietto: Open € 18.50, Intero € 16.50, Ridotto € 14.50. I bambini al di sotto dei 3 anni non pagano



Arte Virtuale Van Gogh + Monet Experience in mostra a Roma alle Ex-caserme Guido Reni dal 9 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020.

Un incredibile viaggio nel tempo alla scoperta di Van Gogh e Monet. Vedi, senti, vivi i luoghi che hanno ispirato i due giganti della pittura più amati di sempre…
Grazie alla tecnologia VR il visitatore sarà immerso a 360 gradi nei paesaggi, nei colori, nelle atmosfere, ai tempi di Arles e Giverny, come se stesse vivendo all’interno del quadro.
L’esperienza, per la prima volta a Roma, è totalizzante: il visitatore viene preso per mano e guidato in un percorso culturale tra reale e virtuale alla ricerca di emozioni nuove e delicate, aprendo la mente verso sensazioni mai provate prima: colori, impressioni, sentimenti…
La mostra, prodotta e distribuita a livello internazionale da Next Exhibition, è composta da quattro momenti.

MONET

Il visitatore visualizza come primo scenario le riproduzioni dei principali quadri di Claude Monet colui che ha contribuito a cambiare la storia dell’arte attraverso un nuovo approccio verso l’esterno, cogliendo e rendendo eterno quel momento irripetibile di vita che passa veloce, quell’attimo da cogliere che viene fissato nella sua interezza e nella sua bellezza. Il visitatore potrà immortalarsi o farsi immortalare in uno scenario fortemente evocativo, prima di entrare nella “mente” del Maestro.
Con il supporto dell’oculus rift, strumento di ultimissima generazione per il mondo virtuale, il pubblico vivrà il percorso virtuale ed il racconto degli scenari che hanno ispirato l’arte di Monet. Da qui inizia il secondo momento di questa mostra.
Dal colore rosso vibrante de “I papaveri” al giallo de “I covoni”, dal paesaggio innevato de “la Gazza” al guizzo dell’acqua del Tamigi di “Parlamento, al tramonto”. Gli scorci di “Bordighera” e il tocco leggero de “Le Ninfee” fino alla stazione, tema ricorrente nei quadri dell’Artista.
Uscendo dall’esperienza virtuale, e passando dal ponte di fiori che evoca il Giardino a Giverny si arriva al terzo momento di questo viaggio…..Vincent Van Gogh!

VINCENT VAN GOGH

Il terzo scenario comprende le riproduzioni dei principali quadri di Van Gogh, approcciandosi alla sua personalità e alle diverse fasi della sua esistenza.
Dalle raffigurazioni degli esordi di pittura contadina e delle classi più povere al periodo parigino, quando incontra i lavori degli impressionisti e di Monet, rimanendone deluso. “Ad Anversa non sapevo nemmeno che cosa fossero gli impressionisti. Quando si vedono per la prima volta si rimane delusi: le loro opere sono brutte, disordinate, mal dipinte e mal disegnate, sono povere di colore. Questa è la mia prima impressione quando sono venuto a Parigi”. Il periodo di Arles con il rapporto di amore/odio con Gauguin, fino all’isolamento a Saint-Remy-de-Provance. E infine l’arrivo ad Auvers-Sur-Oise dove la follia ha il sopravvento e l’artista muore suicida.
Un’ area espositiva dove si inizia ad intuire il tormento del genio Van Gogh, anche grazie ai suoi aforismi, spesso tratti dalle lettere che scrive al fratello Theo.
Usciti dalla camera si incontra la seconda fase virtuale, quarto momento della mostra. Indossato anche qui l’oculus rift, il visitatore vede e sente come Van Gogh, vivendo in maniera multisensoriale una giornata dell’artista: dall’alba al tramonto nel corpo del pittore, nel villaggio di Arles, Francia.
La passeggiata immersiva è completa, a 360 gradi, e ruota attorno ad una successione di sette opere di Van Gogh.
Dal risveglio nella camera da letto ("La camera da letto di Van Gogh"), il camminare per le scale, la scoperta della casa dall'esterno ("La Casa Bianca"), l'avanzamento nei campi con l'incontro delle contadine ("La Siesta "), l'arrivo nel" Campo di grano con i corvi "e poi" Un campo di grano con cipressi" dove un effetto di velocità indica che la fine della giornata sta arrivando e la transizione a "La Notte Stellata" inizia, prima che finisca definitivamente il giorno con la pittura notturna sul lungomare ("Notte stellata sul Rodano") e il ritorno alla camera da letto ("La camera da letto di Van Gogh"). Su ogni nuova scena, i visitatori percepiscono l'ambiente con gli occhi dell’artista e quando si trovano ad una distanza ravvicinata le mani iniziano addirittura a dipingere il paesaggio che diventa opera, con menzione del titolo ed anno di realizzazione. Si percepisce l’essenza di Van Gogh e la sua personale interpretazione di ciò che ha visto o sentito. Il racconto del suo tormento esistenziale è in prima persona…

AREA DIDATTICA

Il percorso termina con l’area didattica ed interattiva dove, grazie a tutorial esplicativi, grandi e piccini potranno cimentarsi con gli stili di Van Gogh e Monet, partendo dall’uso delle sfumature in bianco e nero e passando poi al colore.

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