Cosimo Veneziano. Appunti 2007 / 2017 - Presentazione

Cosimo Veneziano. Appunti 2007 / 2017

 

Dal 26 Gennaio 2018 al 26 Gennaio 2018

Roma

Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: viale delle Belle Arti 131

Orari: h 18

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 3229 822

E-Mail info: gan-amc@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com



Il catalogo Cosimo Veneziano – appunti 2007 / 2017  viene presentato al pubblico pochi giorni prima dell’apertura della prima mostra personale a Roma dell’artista presso AlbumArte, spazio indipendente per l’arte contemporanea, dal titolo “Rompi la finestra e ruba i frammenti!” a cura di Benedetta Carpi De Resmini.
Il saggio, una monografia sull’artista, ripercorre primi lavori editi nel 2007 fino ad arrivare a quelli più recenti del 2017, con i contributi di Michael BirchallBenedetta Carpi De Resmini, Cristina Cobianchi, Alessandra Donati, Kateryna Filyuk, Elena Forin, Andrea Lerda, Matteo Luchetti, Silvia Simoncelli, Marco Trulli.

Cosimo Veneziano (Moncalieri – TO, 1983) focalizza la sua ricerca artistica sulla natura dei monumenti – in particolare la scultura monumentale – e sulla loro identità contemporanea in relazione ai cambiamenti politici e sociali e in rapporto allo spazio pubblico dove vengono collocati.
In occasione della presentazione, i curatori Benedetta Carpi De Resmini e Marco Trulli dialogheranno con l’artista sul tema del monumento nello spazio pubblico.

Cosimo Veneziano (Moncalieri – TO, 1983) vive e lavora a Leeds, Regno Unito. Ha preso parte a diversi progetti di formazione e residenza, tra i quali: il XVII Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como (tutor Liliana Moro), 2012; il progetto transfrontaliero “Acteurs transculturels” (tutor Luca Vitone e Saadane Afif ), 2013; Villa Sträuli, Winthertur, Svizzera, 2015; Lugar a Dudas, Cali, Colombia, per il network Resò e CARS, Omegna, 2013. Tra le mostre personali, si ricordano: Petrolio/Appunti presso il Museo Ettore Fico, Torino, 2017; Monochrome, Villa Straüli, Winterthur, 2015; Verso occidente l’impero dirige il suo corso, presso la Galleria Alberto Peola, Torino, 2014; Los contrabandistas copiaron una escultura de mucho valor, presso Lugar a Dudas, Cali, Colombia, 2013; Cattedrale, presso Careof DOCVA, Milano, 2013; L’epoca delle passioni tristi al Tirana Institute for Contemporary Art, Tirana, 2011; Campo volo, presso lo spazio Blank, Torino, 2011; La possibilità di un’isola, Associazione Barriera, Torino, 2009. Suoi lavori sono stati inclusi in mostre collettive presso: CESAC Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee, Caraglio, Cuneo; Herschel Museum of Astronomy, Bath; Kunstalle di São Paulo; Galleria Civica di Bolzano. Oltre alle opere esposte in collettive e personali, la sua produzione si è sviluppata verso l’ideazione di opere nello spazio pubblico, tra le quali il monumento dedicato a Pinot Gallizio e Constant ad Alba e i progetti per Nuovi Committenti a Rovigo e Dencity a Milano. Cosimo Veneziano è co-fondatore della residenza Internazionale Progetto Diogene nata nel 2007 a Torino.

Benedetta Carpi De Resmini è curatrice e critico d’arte. Si interessa alle contaminazioni tra artisti del XX secolo e artisti emergenti. È docente alla Business School del Sole24ore per il Master di Management dei Beni Culturali. È stata curatore senior al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea, Roma. Ha collaborato come visiting professor con l’Università di Roma Tre e L’Università La Sapienza di Roma. Ha creato rubriche dedicate all’arte per riviste non del settore e collabora con periodici del settore Exibart e Arte e Critica. In precedenza ha lavorato come direttore artistico per la Galleria dell’Oca, Roma (2005-2007). Ha curato numerosi progetti di rilievo nazionale ed internazionale. Selezione curatela progetti e mostre: MAGMA, National Gallery Vilnius, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2017-2018; Eglė Budvytytė – Tra Ciglia e pensiero, AlbumArte, Roma, 2017; con Ludovico Pratesi Alfredo Pirri – I pesci non portano fucili, MACRO Testaccio, Roma, 2017; Luca Maria Patella, Ambienti Proiettivi Animati 1964-1984, MACRO, Roma, 2015; Annika Larsson, Introduction, MACRO, 2014; VALIE EXPORT e Sukran Moral, Biennale di Istanbul – evento collaterale, 2013; Ritratto di una città #1 e #2, MACRO, 2012 – 2013; Gastone Novelli – Opere su carta, MACRO, 2013; Giulio Turcato Stellare, MACRO, 2012; con Benedetta di Loreto Roommates, MACRO 2011; She Devil 5, Studio Stefania Miscetti, MACRO, 2011; con Ludovico Pratesi Viaggio in Italia a Palazzo Fabroni, Pistoia (mostra e catalogo); Urban Spaces – Espacios Urbanos, Foundacion PROA, Buenos Aires, 2009 (mostra e catalogo). Si è formata come curatore con Carolyn Christov-Bakargiev con la quale ha collaborato dal 2002 al 2005 al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e successivamente nel 2007-2008, come corrispondente dall’Italia della Biennale di Sydney.

Marco Trulli (Anzio, 1980) è laureato in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi della Tuscia. Ha fondato Cantieri d’Arte, progetto di arte contemporanea che dal 2005 invita artisti nella Tuscia per residenze e progetti nello spazio pubblico. Nel 2013 è stato uno dei curatori di Errors Allowed – Mediterranea 16. Young Artists Biennial svoltasi presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Coordina la piattaforma itinerante La ville ouverte che indaga la relazione tra pratiche artistiche e contesti sociali ed urbani in area euro-mediterranea. Ha curato, tra gli altri, i seguenti progetti internazionali per BJCEM: Disorder (Nottingham, 2012); La sovversione del sensibile (Milano, 2014); Here is elsewhere (Milano, 2015); Mediterranean landscapes (Italia, Slovenia, Albania 2017). Ha curato pubblicazioni sui giardini d’artista e sul ruolo dell’arte nello spazio pubblico per vari editori. Responsabile dei progetti culturali di Arci Viterbo, è consulente artistico del giardino di scultura contemporanea La Serpara di Paul Wiedmer. Si occupa anche di progetti sulla promozione della lettura attraverso il disegno e l’illustrazione. Vive e lavora a Viterbo.

AlbumArte è uno spazio indipendente e no profit con sede a Roma, che si caratterizza per le sue collaborazioni internazionali e i suoi cicli di approfondimento sui vari linguaggi del contemporaneo come videoarte, pittura, fotografia, scultura, istallazioni, performance, sound art, concerti e residenze, privilegiando nel suo sostegno gli artisti più giovani o emergenti. Ha attivato collaborazioni con istituzioni pubbliche come il Museo MAXXI, La Galleria Nazionale di Roma, l’Institut Français, la Real Academia de España, l’Ambasciata dei Paesi Bassi, l’Ambasciata della Repubblica di Lituania; fondazioni pubbliche come il Moondrian Found e il Nordic Artists’ Centre Dale; piattaforme indipendenti come Vision Forum; Ministeri della Cultura, Istituti di Cultura e Università in Italia e all’estero. Realizza mostre con artisti e curatori, italiani e internazionali, e progetti continuativi tra i quali: Anteprima, AlbumArte | VideoArtForum, AlbumArte | Residenze, AlbumArte | Flash!. Produce brevi video e documentari sull’arte contemporanea.
 
Venerdì 26 gennaio 2018 ore 18

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI