Daniela Perego. Arrivederci - Presentazione

Daniela Perego, Arrivederci, 2017. Uncinetto, installazione ambientale (particolare)
Dal 22 March 2017 al 22 March 2017
Roma
Luogo: MACRO - Museo di Arte Contemporanea
Indirizzo: via Nizza 138
Orari: h 18
Curatori: Micol Di Veroli
Enti promotori:
- Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale
- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Telefono per informazioni: +39 060608
Sito ufficiale: http://www.museomacro.org
Mercoledì 22 marzo, alle ore 18.00, sarà presentato nella Sala Cinema del MACRO - Museo d’Arte Contemporanea di Roma, il catalogo della mostra personale dell’artista Daniela Perego, Arrivederci, a cura di Micol Di Veroli.
All’evento, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, parteciperanno Roberto Pietrosanti e Federica Pecci Ruggeri che interverranno nel dialogo assieme all’artista e alla curatrice della mostra, Micol Di Veroli. Parleranno inoltre Lucilla Catania dell’associazione Hidalgo Arte - Associazione Culturale per la promozione delle arti visive, che ha contribuito alla realizzazione del catalogo, Alessandro Palombi, della Palombi Editori, e Costantino D’Orazio, curatore del museo MACRO, che presenterà l’evento al pubblico e che ha curato, con Micol Di Veroli, gli interventi critici presenti sul catalogo. La pubblicazione contiene ancora, oltre alle immagini della mostra, un’intervista all’artista che illustra al pubblico alcuni retroscena della sua ricerca creativa.
Daniela Perego è da sempre impegnata nell’esplorare i delicati organismi che costituiscono la memoria collettiva e le relazioni interpersonali, intese nei diversi intrecci con il tempo, il corpo e l’affettività, ponendo lo spettatore in bilico su un sottile filo tra percepito e immaginato. L’indagine stessa della realtà passa attraverso la messa in discussione della visione, dunque della significazione e della comunicazione. Partendo da esperienze e vissuti personali e sfruttando le molteplici possibilità dei media artistici, la Perego si confronta di continuo con le diverse manifestazioni della contingenza sino a raggiungerne l’essenza e trascenderla.
Nelle installazioni site-specific esposte nella mostra, ricorre il tema della memoria, motivo centrale nella poetica dell’artista, qui proposto in una diversa declinazione: come suggerisce lo stesso titolo della mostra, Arrivederci, Daniela Perego annuncia l’evolversi del sentire e di una volontà nuova, volta a dar voce a un tempo emotivo personale ora differente, seppur ancora in divenire. Le opere richiamano momenti diversi nell’elaborazione di esperienze personali legate a un confronto aperto con la separazione, che implica per sua stessa natura l’assenza dell’uno di fronte alla persistenza dell’esistere e della presenza dell’altro.
Segno comune delle opere in mostra è la margherita, elemento floreale che invade lo spazio e se ne impossessa, creando un monumento che, come sottolinea la stessa artista, vuole essere “omaggio alla vita”. Questa ripetizione di elementi manifesta l’incessante riproporsi dell’istante, finché ogni elemento floreale ritratto raggiunge il senso dell’eternità: in questo modo ogni alienazione, commiato e abbandono diviene un processo che si rovescia in una riappropriazione del proprio sé o di ciò che è stato.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 October 2025 al 18 January 2026 Roma | Castel Sant’Angelo
Roma e l’invenzione del cinema. Dalle origini al cinema d’autore 1905-1960
-
Dal 16 October 2025 al 25 January 2026 Padova | Palazzo Zabarella
Modigliani Picasso e le Voci della modernità dal Museo LaM
-
Dal 15 October 2025 al 12 January 2026 Venezia | Museo Fortuny
Antonio Beato. Ritorno a Venezia. Fotografie tra viaggio, architettura e paesaggio
-
Dal 15 October 2025 al 7 April 2026 Pisa | Palazzo Blu
BELLE ÉPOQUE. Pittori italiani a Parigi nell’età dell’Impressionismo
-
Dal 10 October 2025 al 11 January 2026 Cremona | Museo Diocesano
IL RINASCIMENTO DI BOCCACCIO BOCCACCINO
-
Dal 11 October 2025 al 8 February 2026 Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Chagall, testimone del suo tempo