Elger Esser. Ab Olympo
![Elger Esser. Ab Olympo, Galleria Alessandra Bonomo, Roma Elger Esser. Ab Olympo, Galleria Alessandra Bonomo, Roma](http://www.arte.it/foto/600x450/e1/22807-attachment_copia.jpg)
Elger Esser. Ab Olympo, Galleria Alessandra Bonomo, Roma
Dal 05 Giugno 2014 al 30 Luglio 2014
Roma
Luogo: Galleria Alessandra Bonomo
Indirizzo: via del Gesù 62
Telefono per informazioni: +39 06 69925858
E-Mail info: mail@bonomogallery.com
Sito ufficiale: http://www.bonomogallery.com
Elger Esser presenta una serie di nuove opere realizzate nel Giardino di Ninfa, ai bordi dell’agro pontino, vicino Latina.
Nel 2013, ritornando nei luoghi della sua infanzia romana, l’artista ha dedicato alcuni mesi a fotografare questo straordinario giardino che a partire dal Rinascimento ha ispirato pittori, come Giorgio Vasari, e scrittori come Truman Capote,Virginia Woolf, Gabriele d’Annunzio e Boris Pasternak. Anche Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani è stato ispirato da Ninfa, situato ai piedi dei monti Lepini.
La città originale di Ninfa, abbandonata nel medioevo a causa di grandi calamità, è stata dominata dalla natura fino a quando nel XVI secolo il cardinale Nicolò III Ceatani diede ordine all'architetto Francesco Capriani di costruire un giardino nell'area di Ninfa, il quale e stato potuto mantenere grazie alle Fondazione Caetani, fondata dall’ultima erede Leila Caetani.
Elger Esser attraverso le sue fotografie riflette ed esprime l’unicità del paesaggio, delle piante e dei corsi d’acqua, richiamando il mondo della mitologia in cui tutte le ninfe erano parte di una vita culturale e quasi quotidiana.
Plinio ha lasciato testimonianza del suo incontro con le ninfe presso le rive del giardino, ispirato dal medesimo visionario e mitico scenario Elger Esser ci restituisce il mondo allegorico che si nasconde dietro le antiche rovine, i boschi e i fiumi.
Tutti i lavori presenti nella mostra sono pezzi unici stampati direttamente su alluminio superando le più note convenzione della classica stampa fotografica. Sono opere a metà tra la fotografia e la pittura.
L’approccio concettuale alla ricerca è lo steso delle composizioni atemporali già note nei precedenti paesaggi di Elger Esser.
Nella mostra saranno presentati al di lá delle fotografie le nuove videofotografie, le quali senza movimento attivo lasciano scorrere in forma dell’acqua simbolicamente il tempo e danno tramite i suoni del giardino vita ad una atmosfera piú ampia.
Elger Esser (nato a Stuttgart nel 1967) ha trascorso molti anni a Roma, dove ha frequentato la scuola tedesca. Nel 1997 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, dove è stato allievo di Bernd Becher. Vive e lavora a Düsseldorf. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei come il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Centro Pompidou a Parigi.
Nel 2013, ritornando nei luoghi della sua infanzia romana, l’artista ha dedicato alcuni mesi a fotografare questo straordinario giardino che a partire dal Rinascimento ha ispirato pittori, come Giorgio Vasari, e scrittori come Truman Capote,Virginia Woolf, Gabriele d’Annunzio e Boris Pasternak. Anche Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani è stato ispirato da Ninfa, situato ai piedi dei monti Lepini.
La città originale di Ninfa, abbandonata nel medioevo a causa di grandi calamità, è stata dominata dalla natura fino a quando nel XVI secolo il cardinale Nicolò III Ceatani diede ordine all'architetto Francesco Capriani di costruire un giardino nell'area di Ninfa, il quale e stato potuto mantenere grazie alle Fondazione Caetani, fondata dall’ultima erede Leila Caetani.
Elger Esser attraverso le sue fotografie riflette ed esprime l’unicità del paesaggio, delle piante e dei corsi d’acqua, richiamando il mondo della mitologia in cui tutte le ninfe erano parte di una vita culturale e quasi quotidiana.
Plinio ha lasciato testimonianza del suo incontro con le ninfe presso le rive del giardino, ispirato dal medesimo visionario e mitico scenario Elger Esser ci restituisce il mondo allegorico che si nasconde dietro le antiche rovine, i boschi e i fiumi.
Tutti i lavori presenti nella mostra sono pezzi unici stampati direttamente su alluminio superando le più note convenzione della classica stampa fotografica. Sono opere a metà tra la fotografia e la pittura.
L’approccio concettuale alla ricerca è lo steso delle composizioni atemporali già note nei precedenti paesaggi di Elger Esser.
Nella mostra saranno presentati al di lá delle fotografie le nuove videofotografie, le quali senza movimento attivo lasciano scorrere in forma dell’acqua simbolicamente il tempo e danno tramite i suoni del giardino vita ad una atmosfera piú ampia.
Elger Esser (nato a Stuttgart nel 1967) ha trascorso molti anni a Roma, dove ha frequentato la scuola tedesca. Nel 1997 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, dove è stato allievo di Bernd Becher. Vive e lavora a Düsseldorf. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei come il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Centro Pompidou a Parigi.
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