Eterotopia. Linguaggi Ultra Contemporanei
Dal 07 Settembre 2015 al 03 Ottobre 2015
Roma
Luogo: Ex Dogana San Lorenzo
Indirizzo: via dello Scalo S. Lorenzo 10
Curatori: Studio Volante
E-Mail info: info.studiovolante@gmail.com
Roma è nata da un segno sul terreno. Il limite invalicabile che definiva un dentro e un fuori è stato violato provocando la morte di un fratello. Possiamo contemplare quel confine, girarci attorno, misurare la sua capacità di attrazione. Oppure possiamo spostarlo ogni volta un po’ più in là e cominciare a camminare.
Dal 7 Settembre al 3 Ottobre 2015 l'Ex Dogana San Lorenzo, ospiterà il progetto "Eterotopia - Linguaggi Ultra Contemporanei". Gli artisti coinvolti: Borondo, Canemorto, Sbagliato, Edoardo Tresoldi e Jacopo Mandich varcheranno il cancello dell'Ex Dogana per fondere i loro linguaggi con le memorie del luogo storico della capitale, dando vita ad uno "spazio altro". Graviteranno intorno a questo scarto, a questo vuoto che improvvisamente rende possibile un nuovo significato e inedite relazioni tra persone e spazio nella città. Realizzeranno i loro interventi negli spazi dell'Ex deposito merci estere ed Ex zona sosta migranti, dimensioni sospese per eccellenza, dispositivi apparentemente rigidi che accoglievano oggetti e persone in cerca di una liberazione. Abbiamo immaginato questo spazio come una dimensione del possibile, dove i linguaggi ultra contemporanei veicolano quello che entra e quello che esce e scandiscono, come in un rito iniziatico, un momento di passaggio vissuto sia collettivamente che individualmente. Uno "spazio dell'interno", occupato dall'immaginario e dalle visioni degli artisti, da mondi altri che divengono reali, davanti ai nostri occhi. Crediamo che al giorno d'oggi l'unica salvezza, per continuare a sentire, sia costruire luoghi in cui coesistano il conflitto e la contemplazione. In cui sia possibile farci colonizzare dai significati con il tempo necessario per farli nostri.
Dal 7 Settembre al 3 Ottobre 2015 l'Ex Dogana San Lorenzo, ospiterà il progetto "Eterotopia - Linguaggi Ultra Contemporanei". Gli artisti coinvolti: Borondo, Canemorto, Sbagliato, Edoardo Tresoldi e Jacopo Mandich varcheranno il cancello dell'Ex Dogana per fondere i loro linguaggi con le memorie del luogo storico della capitale, dando vita ad uno "spazio altro". Graviteranno intorno a questo scarto, a questo vuoto che improvvisamente rende possibile un nuovo significato e inedite relazioni tra persone e spazio nella città. Realizzeranno i loro interventi negli spazi dell'Ex deposito merci estere ed Ex zona sosta migranti, dimensioni sospese per eccellenza, dispositivi apparentemente rigidi che accoglievano oggetti e persone in cerca di una liberazione. Abbiamo immaginato questo spazio come una dimensione del possibile, dove i linguaggi ultra contemporanei veicolano quello che entra e quello che esce e scandiscono, come in un rito iniziatico, un momento di passaggio vissuto sia collettivamente che individualmente. Uno "spazio dell'interno", occupato dall'immaginario e dalle visioni degli artisti, da mondi altri che divengono reali, davanti ai nostri occhi. Crediamo che al giorno d'oggi l'unica salvezza, per continuare a sentire, sia costruire luoghi in cui coesistano il conflitto e la contemplazione. In cui sia possibile farci colonizzare dai significati con il tempo necessario per farli nostri.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family