Fabio Massimo Caruso. Con la nuvola di Magritte
Dal 18 Novembre 2012 al 01 Dicembre 2012
Roma
Luogo: Biblioteca Angelica - Galleria Angelica
Indirizzo: via di S. Agostino 11
Orari: lunedì e venerdì 9.30-16; martedì, mercoledì, giovedì 9.30-18.30; sabato 9.30-13.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 6840801
E-Mail info: info@espressionidarte.it
Sito ufficiale: http://www.biblioangelica.it/angelica/Angelica/home.jsp
Sino al 1 dicembre la Biblioteca Angelica – Galleria Angelica di Roma ospiterà la mostra di Caruso: 30 dipinti su tela e 50 tra disegni e bozzetti per raccontare un percorso artistico dal 1992 ad oggi
Con la nuvola di Magritte: questo il titolo della personale di Fabio Massimo Caruso che si inaugurerà SABATO 17 NOVEMBRE 2012 [vernissage dalle ore 18.30 alle ore 21.30] e che sarà ospitata nei meravigliosi spazi della Galleria Angelica – Biblioteca Angelica di Roma, in via di Sant’Agostino, sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Uno dei luoghi espositivi più belli della Capitale accoglierà, sino al 1 dicembre 2012, la personale di Caruso: 30 opere su tela e 50 tra disegni e bozzetti per raccontare un percorso artistico dal 1992 ai giorni nostri.
Proprio nel 1992, infatti, Fabio Massimo Caruso fu protagonista di una mostra a Cortina il cui titolo era “Vedo Fiori…” e che è divenuto il punto di partenza del percorso espositivo in mostra a Roma: l’atmosfera della Biblioteca Angelica ha generato in Caruso l’idea di un progetto artistico che fosse contestualizzato negli spazi della stessa Galleria capitolina. La realizzazione della mostra ha tratto ispirazione da due racconti: il primo, intitolato Milena e la nuvola di Magritte, scritto dall’Artista nel 1992 dopo un viaggio da Roma a Cortina con la grande scrittrice italiana Milena Milani per la mostra in programma alla Terrazza Cortina, e uno del 2012 elaborato dalla stessa Milani e intitolato La nuvola di Magritte.
“I due scritti, il suo ed il mio, sono contenuti nel catalogo della mostra – spiega lo stesso Caruso – e avranno il compito di uniformare la mostra all’atmosfera letteraria del prezioso luogo romano, con l’esposizione di opere nate negli anni Novanta, gli anni di “Vedo Fiori”, arrivando sino ad oggi. Saranno esposti, insieme ai dipinti, una serie di disegni, bozzetti e lavori su carta, alcuni dei quali troveranno collocazione accanto a preziosi manoscritti e volumi della Biblioteca Angelica”.
All’inaugurazione sarà presente Ruggero Savinio: l’artista e intellettuale di rilievo nazionale e internazionale scrisse nel 1992 – in occasione della mostra “Vedo Fiori” di Cortina – un testo poetico incentrato sui lavori di Caruso.
Fabio Massimo Caruso
Fabio Massimo Caruso nasce ad Orvieto (Tr) il 18 maggio 1954; vive e lavora a Ciampino (Roma). Inizia a disegnare e dipingere da giovanissimo. Negli anni ‘80 a Roma lavora in uno spazio della Scala Santa adiacente alla Galleria Sala 1 concessogli dall’artista Tito. L’attività artistica parte ufficialmente nel 1986.
Partecipa a molte esposizioni personali e collettive, tra cui: Dodicimenotrentacinquesecondo, Ex Borsa in Campo Boario, Roma - XXXI Biennale Nazionale d’Arte di Milano Palazzo della Permanente, Milano - IX Rassegna nazionale d’arte contemporanea Museo Oddi Ricci, Piacenza - Il filo dell’ordito, Museo “U. Mastroianni”, Città di Marino (Roma) - Pietre angolari, San Zenone all’Arco, Brescia - XIV Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, Museo Staurós, S. Gabriele, Isola del Gran Sasso (TE) - Faticosamente Salire, Museo Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM) - GiocoFuori EidoStudio, Napoli - Das Hohelied der Liebe - Il Cantico dei Cantici, Domschatz- und Diözesanmuseum, Passau (D). Esposizioni permanenti: Sala Conference General Motors, Roma e Museo Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM).
Con la nuvola di Magritte: questo il titolo della personale di Fabio Massimo Caruso che si inaugurerà SABATO 17 NOVEMBRE 2012 [vernissage dalle ore 18.30 alle ore 21.30] e che sarà ospitata nei meravigliosi spazi della Galleria Angelica – Biblioteca Angelica di Roma, in via di Sant’Agostino, sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Uno dei luoghi espositivi più belli della Capitale accoglierà, sino al 1 dicembre 2012, la personale di Caruso: 30 opere su tela e 50 tra disegni e bozzetti per raccontare un percorso artistico dal 1992 ai giorni nostri.
Proprio nel 1992, infatti, Fabio Massimo Caruso fu protagonista di una mostra a Cortina il cui titolo era “Vedo Fiori…” e che è divenuto il punto di partenza del percorso espositivo in mostra a Roma: l’atmosfera della Biblioteca Angelica ha generato in Caruso l’idea di un progetto artistico che fosse contestualizzato negli spazi della stessa Galleria capitolina. La realizzazione della mostra ha tratto ispirazione da due racconti: il primo, intitolato Milena e la nuvola di Magritte, scritto dall’Artista nel 1992 dopo un viaggio da Roma a Cortina con la grande scrittrice italiana Milena Milani per la mostra in programma alla Terrazza Cortina, e uno del 2012 elaborato dalla stessa Milani e intitolato La nuvola di Magritte.
“I due scritti, il suo ed il mio, sono contenuti nel catalogo della mostra – spiega lo stesso Caruso – e avranno il compito di uniformare la mostra all’atmosfera letteraria del prezioso luogo romano, con l’esposizione di opere nate negli anni Novanta, gli anni di “Vedo Fiori”, arrivando sino ad oggi. Saranno esposti, insieme ai dipinti, una serie di disegni, bozzetti e lavori su carta, alcuni dei quali troveranno collocazione accanto a preziosi manoscritti e volumi della Biblioteca Angelica”.
All’inaugurazione sarà presente Ruggero Savinio: l’artista e intellettuale di rilievo nazionale e internazionale scrisse nel 1992 – in occasione della mostra “Vedo Fiori” di Cortina – un testo poetico incentrato sui lavori di Caruso.
Fabio Massimo Caruso
Fabio Massimo Caruso nasce ad Orvieto (Tr) il 18 maggio 1954; vive e lavora a Ciampino (Roma). Inizia a disegnare e dipingere da giovanissimo. Negli anni ‘80 a Roma lavora in uno spazio della Scala Santa adiacente alla Galleria Sala 1 concessogli dall’artista Tito. L’attività artistica parte ufficialmente nel 1986.
Partecipa a molte esposizioni personali e collettive, tra cui: Dodicimenotrentacinquesecondo, Ex Borsa in Campo Boario, Roma - XXXI Biennale Nazionale d’Arte di Milano Palazzo della Permanente, Milano - IX Rassegna nazionale d’arte contemporanea Museo Oddi Ricci, Piacenza - Il filo dell’ordito, Museo “U. Mastroianni”, Città di Marino (Roma) - Pietre angolari, San Zenone all’Arco, Brescia - XIV Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, Museo Staurós, S. Gabriele, Isola del Gran Sasso (TE) - Faticosamente Salire, Museo Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM) - GiocoFuori EidoStudio, Napoli - Das Hohelied der Liebe - Il Cantico dei Cantici, Domschatz- und Diözesanmuseum, Passau (D). Esposizioni permanenti: Sala Conference General Motors, Roma e Museo Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM).
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