Flavio Kampah. Fanta(co)scienza

Flavio Kampah, Sorry Dave
Dal 14 Giugno 2018 al 29 Giugno 2018
Roma
Luogo: Fondamenta
Indirizzo: via Arnaldo Fraccaroli 9
Telefono per informazioni: +39 06 8080099
E-Mail info: fondamenta@insideart.eu
Sito ufficiale: http://insideart.eu/fondamenta/
Designer, regista pubblicitario, produttore cinematografico, street artist, Flavio Kampahha trascorso la sua vita all’insegna della creatività e oggi si occupa a tempo pieno di stencil art. Sono proprio le sue opere, realizzate con questa tecnica, a raccontare la sua vita di globetrotter nella mostra Fanta(co)scienza, visibile dal 14 giugno a Fondamenta, lo spazio espositivo di Inside Art. Kampah ha vissuto in Italia, negli Stati Uniti, in Indonesia e in Australia, ma è soprattutto a Los Angeles che l’artista ha operato. Nella città californiana, infatti, il creativo parmense è stato uno dei pionieri della rivoluzione digitale. Dal 2011 Kampah, in arte F CK, si dedica esclusivamente alla realizzazione di opere d’arte: dipinti su grandi tele, tavole e pareti, i suoi lavori riproducono le icone del nostro tempo, dalla politica alla cinematografia, ritraggono personaggi riletti in una veste nuova, che li celebra all’insegna del tratto e del colore.
Un linguaggio pop di forte impatto, quello di Kampah, un concentrato dell’estetica elaborata e maturata in tutti i suoi anni di entusiasmante carriera, che lo porta ad affrontare con semplicità e un guizzo d’ironia anche tematiche complesse come quelle di futuro e sostenibilità. I suoi lavori di street art sono visibili tra Italia, Stati Uniti e Cuba, ed è proprio per realizzare uno di questi che l’artista torna a Roma dopo molto tempo. Nella città eterna, infatti, è stato invitato dal Museo di Urban Art di Roma (Muro), per creare un murales, su commissione di Anas, sul grande raccordo anulare. In questo periodo romano Kampah elabora la sua ultima ricerca artistica che confluisce nella mostra Fanta(co)scienza e che, come suggerisce il nome, si concentra sul futuro dell’umanità, rivolgendo la sua attenzione all’universo, riproducendo costellazioni e spazi siderali, che fanno da cornice a personaggi legati alla fantascienza e alle ricerche scientifiche più innovative. In questi ultimi lavori F CK si serve dell’ausilio di luci a led, plexiglass e resine epossidiche, ottenendo risultati di grande effetto, tutti da scoprire da giovedì 14 fino al 29 giugno a Fondamenta.
Vernissage giovedì 14 giugno ore 18.30
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia