Gaudí. La Sagrada Família de Barcelona. Arte, scienza e spiritualità
Dal 24 Novembre 2011 al 15 Gennaio 2012
Roma
Luogo: Vaticano. Braccio di Carlo Magno
Indirizzo: Piazza San Pietro
Orari: dalle 10.00 alle 18.00h Chiuso il Mercoledì
Curatori: Daniel Giralt-Miracle
Costo del biglietto: ingresso libero
Telefono per informazioni: 06 6988 4095
Sito ufficiale: http://www.gaudiaroma.cat
Il completamento delle navate della Sagrada Família ha permesso la consacrazione del tempio, e pertanto la sua apertura al culto. Il Pontificium Consilium de Cultura del Vaticano ha ritenuto tale evento un’eccellente opportunità per far conoscere al mondo, partendo dalla stessa Città del Vaticano, questo edificio progettato e iniziato dall’architetto Antoni Gaudí, che lo scorso novembre 2010 Padre Benedetto XVI ha dichiarato Basilica Minore.
L’edificio sorto nella seconda metà del xix secolo come un tempio espiatorio, e promosso da un gruppo di devoti desiderosi di dotare la città di Barcellona di una «cattedrale nuova», è riuscito a superare molte vicissitudini, e persino alcune predizioni secondo cui non si sarebbe mai ultimato. L’odierna Basilica è tuttora un edificio in costruzione – non dimentichiamolo – ma la fine dei lavori è ormai vicina e si intravede il completamento in un futuro non molto lontano.
Attraverso questa mostra, dunque, si vuole illustrare la storia del tempio, dalle origini fino alla cerimonia della sua dedicazione, e spiegare le prossime tappe del processo costruttivo, che verranno culminate con la fine dei lavori.
Ma non si può parlare della Sagrada Família senza citarne l’ideatore, la sua idiosincrasia e il complesso delle sue opere, per cui si approfondisce anche la figura di Antoni Gaudí illustrando i principali edifici progettati nel corso della sua vita.
Gaudí e la Sagrada Família
Sala dedicata ad Antoni Gaudí, alla sua figura e alla sua biografia, con particolare attenzione ai suoi progetti e alla Sagrada Família, in cui si spiega cronologicamente l’evoluzione del tempio, mostrandone l’ubicazione in mezzo al quartiere barcellonese de l’Eixample e le sue diverse fasi di costruzione.
Arte. Altri edifici di Gaudí
Gaudí possiede un linguaggio artistico proprio, che si manifesta nelle sue opere indipendentemente dal materiale usato o dalla forma adottata. È proprio tale estetica gaudiniana ciò che si intende presentare in questa sezione, attraverso una selezione delle sue opere più emblematiche. Di queste si mostrano alcuni frammenti che aiutano a capire l’uso che faceva Gaudí dei materiali e del colore, applicati alle forme create da lui stesso o con l’aiuto di abili artigiani, suoi fedeli collaboratori, con i quali lavorava spesso alla ricerca delle svariate possibilità che gli offrivano le arti applicate tra cui il ferro battuto, il vetro o la ceramica.
Scienza. Tecnologia nella Sagrada Família
Se si afferma, a ragion veduta, che tutti i particolari delle opere di Gaudí sono accuratamente studiati, è perché la sua architettura non è frutto del caso, ma di una tecnica molto precisa, basata sul metodo prova-errore, che gli consentiva di correggere e adattare le sue creazioni. Per questo, Gaudí installava sempre un atelier accanto ai cantieri delle sue opere, dove realizzava i plastici, le fotografie ed ovviamente le piante. Questo è il metodo che ancora si segue nella Sagrada Família, sebbene oggi giorno gli architetti si avvalgano di moderne apparecchiature informatiche, il cui supporto ha permesso di avanzare più rapidamente rispetto al calendario di lavoro previsto.
Spiritualità
La spiritualità è presente in tutta la Sagrada Família. Di fatto, questa era una delle premesse di Gaudí, il quale voleva creare uno spazio che invitasse all’introspezione, al raccoglimento e alla preghiera. È per questo che in tutta la Basilica si trovano riferimenti alla fede cristiana, dalle stesse facciate, dedicate alla Natività, alla Passione e alla Gloria di Gesù, fino alla struttura del tempio, con dodici torri campanarie dedicate agli apostoli, altre quattro torri consacrate agli evangelisti, un’altra che alluderà alla Madonna e la torre più alta, che rappresenterà Gesù. Ma non solo: le pareti e le facciate riportano giaculatorie, le vetrate istoriate si ispirano a temi biblici, e gli oggetti disegnati da Gaudí per l’interno del tempio contribuiscono a creare questa singolare atmosfera. Dalle lampade fino ai candelabri o addirittura le panche. Tutti elementi che vengono appositamente presentati in questa sezione della mostra.
La Sagrada Família oggi
Sono sempre di più le persone di ogni parte del mondo che si recano a Barcellona con il proposito di visitare la Sagrada Família, un’esperienza davvero ineguagliabile. Per cercare di mostrare la grandiosità di questo tempio — grandiosità non solo in termini di valore architettonico ma anche di dimensioni— si presenta un video, registrato il giorno della dedicazione, che ripercorre le sue facciate e in particolare i suoi interni, offrendone una visione finora sconosciuta. Il tempio si è potuto dedicare grazie al completamento delle volte della navata centrale dell’edificio, intervento che consente già da adesso di celebrarvi messe e cerimonie religiose.
L’edificio sorto nella seconda metà del xix secolo come un tempio espiatorio, e promosso da un gruppo di devoti desiderosi di dotare la città di Barcellona di una «cattedrale nuova», è riuscito a superare molte vicissitudini, e persino alcune predizioni secondo cui non si sarebbe mai ultimato. L’odierna Basilica è tuttora un edificio in costruzione – non dimentichiamolo – ma la fine dei lavori è ormai vicina e si intravede il completamento in un futuro non molto lontano.
Attraverso questa mostra, dunque, si vuole illustrare la storia del tempio, dalle origini fino alla cerimonia della sua dedicazione, e spiegare le prossime tappe del processo costruttivo, che verranno culminate con la fine dei lavori.
Ma non si può parlare della Sagrada Família senza citarne l’ideatore, la sua idiosincrasia e il complesso delle sue opere, per cui si approfondisce anche la figura di Antoni Gaudí illustrando i principali edifici progettati nel corso della sua vita.
Gaudí e la Sagrada Família
Sala dedicata ad Antoni Gaudí, alla sua figura e alla sua biografia, con particolare attenzione ai suoi progetti e alla Sagrada Família, in cui si spiega cronologicamente l’evoluzione del tempio, mostrandone l’ubicazione in mezzo al quartiere barcellonese de l’Eixample e le sue diverse fasi di costruzione.
Arte. Altri edifici di Gaudí
Gaudí possiede un linguaggio artistico proprio, che si manifesta nelle sue opere indipendentemente dal materiale usato o dalla forma adottata. È proprio tale estetica gaudiniana ciò che si intende presentare in questa sezione, attraverso una selezione delle sue opere più emblematiche. Di queste si mostrano alcuni frammenti che aiutano a capire l’uso che faceva Gaudí dei materiali e del colore, applicati alle forme create da lui stesso o con l’aiuto di abili artigiani, suoi fedeli collaboratori, con i quali lavorava spesso alla ricerca delle svariate possibilità che gli offrivano le arti applicate tra cui il ferro battuto, il vetro o la ceramica.
Scienza. Tecnologia nella Sagrada Família
Se si afferma, a ragion veduta, che tutti i particolari delle opere di Gaudí sono accuratamente studiati, è perché la sua architettura non è frutto del caso, ma di una tecnica molto precisa, basata sul metodo prova-errore, che gli consentiva di correggere e adattare le sue creazioni. Per questo, Gaudí installava sempre un atelier accanto ai cantieri delle sue opere, dove realizzava i plastici, le fotografie ed ovviamente le piante. Questo è il metodo che ancora si segue nella Sagrada Família, sebbene oggi giorno gli architetti si avvalgano di moderne apparecchiature informatiche, il cui supporto ha permesso di avanzare più rapidamente rispetto al calendario di lavoro previsto.
Spiritualità
La spiritualità è presente in tutta la Sagrada Família. Di fatto, questa era una delle premesse di Gaudí, il quale voleva creare uno spazio che invitasse all’introspezione, al raccoglimento e alla preghiera. È per questo che in tutta la Basilica si trovano riferimenti alla fede cristiana, dalle stesse facciate, dedicate alla Natività, alla Passione e alla Gloria di Gesù, fino alla struttura del tempio, con dodici torri campanarie dedicate agli apostoli, altre quattro torri consacrate agli evangelisti, un’altra che alluderà alla Madonna e la torre più alta, che rappresenterà Gesù. Ma non solo: le pareti e le facciate riportano giaculatorie, le vetrate istoriate si ispirano a temi biblici, e gli oggetti disegnati da Gaudí per l’interno del tempio contribuiscono a creare questa singolare atmosfera. Dalle lampade fino ai candelabri o addirittura le panche. Tutti elementi che vengono appositamente presentati in questa sezione della mostra.
La Sagrada Família oggi
Sono sempre di più le persone di ogni parte del mondo che si recano a Barcellona con il proposito di visitare la Sagrada Família, un’esperienza davvero ineguagliabile. Per cercare di mostrare la grandiosità di questo tempio — grandiosità non solo in termini di valore architettonico ma anche di dimensioni— si presenta un video, registrato il giorno della dedicazione, che ripercorre le sue facciate e in particolare i suoi interni, offrendone una visione finora sconosciuta. Il tempio si è potuto dedicare grazie al completamento delle volte della navata centrale dell’edificio, intervento che consente già da adesso di celebrarvi messe e cerimonie religiose.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002