Giancarla Frare. Stati antagonisti
Dal 23 Giugno 2016 al 23 Giugno 2016
Roma
Luogo: Fondazione Carlo Levi
Indirizzo: via Ancona 21
Curatori: Galleria Arte e Pensieri, Fondazione Carlo Levi
Enti promotori:
- Galleria Arte e Pensieri
- Fondazione Carlo Levi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 349 4945612
E-Mail info: galleriaarteepensieriroma@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.galleriaarteepensieri.it
Giovedì 23 giugno alle ore 18, presso la prestigiosa sede della Fondazione Carlo Levi in via Ancona 21 Roma, verrà presentata la cartella n. 9 del “Club 365” della Galleria Arte e Pensieri, realizzata dall’artista Giancarla Frare.
Dal titolo “ Stati antagonisti”, l’incisione di Giancarla Frare si pone perfettamente in linea con la sua ricerca estetica, rivolta ad attribuire piena specificità al linguaggio pittorico inteso quale veicolo di ri-creazione di mondi-spazi interiori, risonanze della memoria che nei flussi si amplificano o si disperdono, facendo emergere, tra fratture e fenditure, le contraddizioni primitive che governano l’animo umano. Come scrive Daniela Fonti nella scheda dell’opera “Da sempre Frare si dimostra affascinata dai contrasti, dalle situazioni forti, naturali o meno, che s’impongono alla sua sensibilità, anche in virtù della difficoltà a trasformarle in cose altre […] Situazioni e paesaggi originari che coinvolgono l’uomo per la loro ambigua bellezza e per la capacità di mettere a nudo i meccanismi primari della vita”.
Alla presentazione – per la quale sono previsti interventi di Daniela Fonti, Antonella Renzitti e Alessandro Fornaci – saranno esposti i “salvadanai d’arte” dipinti dagli artisti dell’Associazione culturale “I Diagonali”, omaggio simbolico della Galleria Arte e Pensieri agli iscritti alla prossima edizione del “Club 365”.
Ad apertura sarà inoltre proiettata la video-intervista “Giancarla Frare: Stati Antagonisti” di Lia Polizzotti e Irene Pantaleo, prodotta dalla Galleria Arte e Pensieri.
Giancarla Frare
Nasce nel 1950 a Benevento da famiglia veneta. Vive a Napoli, dalla metà degli anni ’50, dove compie i suoi studi all’Accademia di Belle Arti, Scuola per la Scenografia. Coltiva interessi paralleli per la scultura, la fotografia, l’incisione, frequentando i corsi di Augusto Perez, Mimmo Jodice e Bruno Starita e i Corsi Internazionali di perfezionamento sulle tecniche calcografiche tradizionali e sperimentali presso le Accademie di Urbino e Venezia. Dalla metà degli anni ‘70 vive a Milano (nel 1975 è la prima personale nel Museo Civico Arengario di Monza) e poi in Veneto, alternando alla ricerca artistica l’attività di docente di Disegno e Storia dell’Arte, che proseguirà anche a Roma, fino alla fine degli anni ’90. Dal 1979 al 1987 è presente con continuità alle mostre della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Vince il premio acquisto per l’incisione nel 1979 e, nel 1981, la borsa di studio per il disegno del Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, che acquisisce alcune sue opere grafiche e ospita una sua personale nel 1983. La Fondazione invita Giancarla Frare in mostre scambio con Musei europei e americani e ospiterà l’artista in un’ampia mostra personale nella galleria di Piazza San Marco nel 1987. Nello stesso periodo si dedica alla scenografia. Partecipa al II e al IV Concorso Nazionale di Scenografia dei Teatri di Treviso, Rovigo e Bolzano ottenendo in entrambi il Premio della critica. Alla fine degli anni ’80 si trasferisce a Roma. La sua ricerca si muove sempre più insistentemente sul segno, portandola a una estrema riduzione dei mezzi espressivi e all’uso quasi esclusivo della carta come supporto operativo. Invitata dall’Istituto Centrale per la Grafica a rappresentare l’Italia in importanti rassegne internazionali (Biennali di Lubiana, nel Museum of Slovenia, Museo di Haifa (da Pollaiolo a Paladino, Capolavori dell’Istituto Nazionale per la Grafica 2007) partecipa alle più importanti rassegne internazionali di calcografia (International Print Exhibition del Portland Art Museum, Usa (Premio del Museo), Triennale mondiale di Chamalières, Biennale Internazionale di Uzice, Triennale Internazionale del Cairo, Biennale Internazionale del Douro, Portogallo, ecc. Nel 1990 realizza un’ampia mostra antologica nei Musei Civici di Como (S. Francesco) a cura di Enrico Crispolti. E, nel 2008, la Galleria Civica di Palazzo Crepadona a Belluno, a distanza di dieci anni dalla grande mostra antologica (oltre 150 opere) a cura di Flaminio Gualdoni, ospita nel Cubo di Mario Botta il suo “Monte Analogo”, ispirato all’Opera di René Daumal. La scrittura la segue in silenzio. Nel 1996 pubblica la prima raccolta di poesie “Rasoterra”, segnalata al Premio Internazionale Eugenio Montale; nel 2006 vince il Premio Letterario Nazionale Scriveredonna con il testo “Come Confine Certo”, segnalato poi al Premio letterario nazionale Lorenzo Montano. Il rapporto con la letteratura e la poesia, il “testo” dell’altro, è stato fondamentale nella ricerca di Giancarla Frare. Il ciclo di 30 lavori in china su carta, dedicato all’Opera poetica di Georg Trakl, il cantore più tormentato della Finis Austriae, è stato esposto nel 2006, a cura del Dipartimento Cultura del Ministero degli Affari Esteri, a Salisburgo (Museum in Traklhaus), a Innsbruck (Leopold Franzens Universitäat) e Vienna (Istituto Italiano di Cultura). Il Ciclo è stato acquisito alle Collezioni Permanenti dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma. Negli anni recenti le sue opere sono state proposte in spazi istituzionali, fondazioni, gallerie a Lubiana, Stoccarda, Colonia, Francoforte, Monaco, Wolsburg, Genova, S.Paolo del Brasile, Prato, Idrija, New York, Roma, Ascoli Piceno, Haifa, Uzice, Il Cairo, Rabat, Tunisi, Lisbona, Bruxelles, Teheran, Vienna, Innsbruck, Zurigo, Milano, Bolzano, Erice, Belluno, Massa Marittima, Bassano del Grappa, Roma, Catania, New Delhi, Torino, Ragusa, Porto,Tel Aviv, Regensburg… Nel 2008 Giancarla Frare vince la prima edizione della Biennale Nazionale dell’Incisione Contemporanea “Città di Bassano del Grappa”. Nel 2011, il Museo Civico della città veneta dedica un’ampia mostra antologica all’opera pittorica e incisoria dell’artista; la stessa mostra viene ospitata nel 2012 a Roma, presso l’Istituto Centrale per la Grafica, a Palazzo Poli. Le due istituzioni collaborano nell’edizione di una monografia dedicata al lavoro dell’artista veneta. Nel 2014 la Galleria degli Uffizi di Firenze acquisisce alle Collezione Permanenti il corpus di 22 opere, disegni e incisioni, dedicate al Bestiario fantastico, realizzate dal 1995 al 2011. WWW.GIANCARLAFRARE.IT
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