Howtan Re. Save me!
![Sculture di Howtan Re Sculture di Howtan Re](http://www.arte.it/foto/600x450/04/97573-rossa_bianca_grigia_nera_IMG_3778.jpg)
Sculture di Howtan Re
Dal 11 Dicembre 2019 al 14 Febbraio 2020
Roma
Luogo: Howtan Space
Indirizzo: Via dell’Arco de’ Ginnasi 5
Orari: dal lunedì al venerdì ore 12.00 – 19.00; la mostra è visitabile contestualmente all’apertura di HLab, il bar a sostegno delle attività dello spazio dalle 20.00 alle 24.00
Curatori: Barbara Martusciello
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: + 39 06 6994 1673
E-Mail info: info@howtanspace.com
Sito ufficiale: http://www.howtanspace.it
Una grande parete-schermo allestita con 14 sculture, cuore della mostra, in dialogo con una scritta al neon. Tutta l’ambientazione di questa personale ha carattere spirituale ed etico basato su una concettualità che esprime concordia e pacificazione e che intende riportare al centro l’umanità.
Alla luce del preoccupante scenario politico mondiale, dell’imbarbarimento dell’uomo contemporaneo, del ritorno all’ uso delle religioni come motivo di odio e discordia, il gesto di un artista, nato in Persia, formatosi in Europa e negli Stati Uniti, appare ancora più forte. Non è un caso, infatti, che le sculture abbiano le fattezze di Cristo, che nella storia d’appartenenza di Howtan Re rappresenta il Profeta.
L’artista, ormai italiano d’adozione, usa in questo lavoro una delle icone più riconoscibili e onnipresenti della cultura dell’occidente.
Così, inevitabilmente, Howtan ne fa una bandiera del credere che supera pertinenze di esclusività della fede, per diventare simbolo di condivisione e di conciliazione.
Le sculture di Howtan Re presentano un Cristo che fonde armoniosamente maschile e femminile, una figura umana ma perfetta; ogni Cristo è diverso, ogni Cristo ha una corona di spine e compie il suo estremo atto di sacrificio contro ogni forma di ingiustizia e discriminazione.
Praticando una scelta creativa e poetica, ironica e provocatoria, l’autore dettaglia un’analisi per lui necessaria e come sempre basata sul rapporto tra personale e sociale, in cui sono riassunte le impellenze della sua narrazione artistica.
Sono 14 le sculture, come le 14 stazioni della Via Crucis che in dialogo con una scritta emblematica palesano una richiesta di aiuto ribaltata: è Cristo a reclamare il sostegno dell’uomo affinché salvaguardi il suo messaggio.
Quest’opera è una riflessione sulla perdita di umanità e spiritualità, laica o religiosa che sia.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 18 luglio 2024 al 06 gennaio 2025 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Volponi corporale
-
Dal 18 luglio 2024 al 12 gennaio 2025 Domodossola | Musei Civici Gian Giacomo Galletti in Palazzo San Francesco
I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte
-
Dal 18 luglio 2024 al 27 ottobre 2024 Roma | Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini
Sant’Onofrio di Battistello Caracciolo e Tributo della moneta di Luca Giordano
-
Dal 17 luglio 2024 al 22 settembre 2024 Milano | Palazzo Reale
Valerio Adami. Pittore di Idee
-
-
Dal 17 luglio 2024 al 20 ottobre 2024 Roma | Museo di Roma in Trastevere
Dino Ignani