Karmen Corak. La vie en vert
Karmen Corak, Berlino2802, 2019 (particolare)
Dal 7 December 2022 al 17 February 2023
Roma
Luogo: Galleria del Cembalo
Indirizzo: Largo della Fontanella di Borghese 19
Orari: da mercoledì a venerdì dalle 15.30 alle 19.00; sabato dalle 11.00 alle 19.00
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 83796619
E-Mail info: info@galleriadelcembalo.it
Sito ufficiale: http://www.galleriadelcembalo.it/
Il 7 dicembre 2022 la Galleria del Cembalo ha il piacere di inaugurare nelle proprie sale La vie en vert, un nuovo progetto fotografico di Karmen Corak, artista italiana di origine slovena che ha studiato Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria.
Le fotografie esposte sono testimonianza di una natura venerata, di una contemplazione paesaggistica che muove l’osservatore a dialogare con esse. Le immagini sono il risultato di un processo evolutivo che prende le mosse dall’amore per i giardini, unito ad un profondo interesse per la cultura tradizionale dell’Estremo Oriente. Ed è dal Giappone, sull’isola di Shikoku, che proviene la carta washi, ideale per stampare queste immagini.
Scattate nei giardini botanici in Italia, Slovenia, Germania, Francia, Cina e Giappone, le fotografie di Karmen Corak assegnano un valore cultuale all’impermanenza, alla dissolvenza del paesaggio, riflettendo sulla sua valenza poetica. In tal modo le immagini suggeriscono, anche attraverso i più piccoli dettagli, la spiritualità della sua connessione con il paesaggio e la profondità di un rapporto interiore, basato sulla vibrante interazione tra memoria e presente.
Un forte impatto ha avuto sulla fotografa una celebre frase del poeta J.C. FriedrichHölderlin: “Pieno di meriti, ma poeticamente, abita l’uomo su questa terra”. A guidare lo spettatore tra le fotografie in mostra, Corak scrive che questa riflessione sullaNatura “evoca in me il ricordo di gioia infantile e le scoperte del sentimento ‘verde’ nel giardino di famiglia. La luce riflessa sulle piante rimaneva come una reminiscenza nei miei occhi. La contemplazione della Natura, rinvia a tutto ciò che è stato visto nel passato, nell’immaginazione, o all’esperienza intima, una rivelazione nel tempo. Il paesaggio è una sorgente inesauribile che invita all’interazione”.
“Abbiamo conosciuto Karmen Corak come restauratrice di opere antiche su carta e appassionata del Giappone e delle tecniche di stampa antica tradizionale di quel paese. Poi abbiamo scoperto il suo lavoro fotografico, che nell’indagine delle forme nascoste della natura cela una ricerca intima di sé e della profonda appartenenza al tutto” dichiara la direttrice della Galleria del Cembalo Paola Cavazza.
Karmen Corak, nata in Slovenia, studia Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria. Segue seminari di fotografia con Rinko Kawauchi e Hans-Christian Schink. Vive e lavora tra Roma e Venezia. Ha lavorato alla GNAM, all'Accademia a Venezia ed ora alla Calcografia a Roma come restauratrice di carta/stampe antiche. Partecipa alle mostre collettive in Cina, Corea, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Russia, Slovenia, Spagna, Ungheria e USA; e con le mostre personali alle diverse edizioni del Festival Internazionale di Fotografia a Roma. Riceve premi internazionali in Fine Art Photography a Parigi, Malaga e Berlino.
Le fotografie esposte sono testimonianza di una natura venerata, di una contemplazione paesaggistica che muove l’osservatore a dialogare con esse. Le immagini sono il risultato di un processo evolutivo che prende le mosse dall’amore per i giardini, unito ad un profondo interesse per la cultura tradizionale dell’Estremo Oriente. Ed è dal Giappone, sull’isola di Shikoku, che proviene la carta washi, ideale per stampare queste immagini.
Scattate nei giardini botanici in Italia, Slovenia, Germania, Francia, Cina e Giappone, le fotografie di Karmen Corak assegnano un valore cultuale all’impermanenza, alla dissolvenza del paesaggio, riflettendo sulla sua valenza poetica. In tal modo le immagini suggeriscono, anche attraverso i più piccoli dettagli, la spiritualità della sua connessione con il paesaggio e la profondità di un rapporto interiore, basato sulla vibrante interazione tra memoria e presente.
Un forte impatto ha avuto sulla fotografa una celebre frase del poeta J.C. FriedrichHölderlin: “Pieno di meriti, ma poeticamente, abita l’uomo su questa terra”. A guidare lo spettatore tra le fotografie in mostra, Corak scrive che questa riflessione sullaNatura “evoca in me il ricordo di gioia infantile e le scoperte del sentimento ‘verde’ nel giardino di famiglia. La luce riflessa sulle piante rimaneva come una reminiscenza nei miei occhi. La contemplazione della Natura, rinvia a tutto ciò che è stato visto nel passato, nell’immaginazione, o all’esperienza intima, una rivelazione nel tempo. Il paesaggio è una sorgente inesauribile che invita all’interazione”.
“Abbiamo conosciuto Karmen Corak come restauratrice di opere antiche su carta e appassionata del Giappone e delle tecniche di stampa antica tradizionale di quel paese. Poi abbiamo scoperto il suo lavoro fotografico, che nell’indagine delle forme nascoste della natura cela una ricerca intima di sé e della profonda appartenenza al tutto” dichiara la direttrice della Galleria del Cembalo Paola Cavazza.
Karmen Corak, nata in Slovenia, studia Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria. Segue seminari di fotografia con Rinko Kawauchi e Hans-Christian Schink. Vive e lavora tra Roma e Venezia. Ha lavorato alla GNAM, all'Accademia a Venezia ed ora alla Calcografia a Roma come restauratrice di carta/stampe antiche. Partecipa alle mostre collettive in Cina, Corea, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Russia, Slovenia, Spagna, Ungheria e USA; e con le mostre personali alle diverse edizioni del Festival Internazionale di Fotografia a Roma. Riceve premi internazionali in Fine Art Photography a Parigi, Malaga e Berlino.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 24 October 2025 al 1 March 2026
Saluzzo | La Castiglia
Ferdinando Scianna. La moda, la vita
-
Dal 22 October 2025 al 28 June 2026
Torino | MAO – Museo d'Arte Orientale
Chiharu Shiota. The Soul Trembles
-
Dal 23 October 2025 al 1 March 2026
Reggio di Calabria | Palazzo della Cultura P. Crupi
M.C. Escher
-
Dal 24 October 2025 al 3 May 2026
Roma | Scuderie del Quirinale
Tesori dei Faraoni
-
Dal 18 October 2025 al 18 January 2026
Ravenna | MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
Chagall in mosaico. Dal progetto all’opera
-
Dal 19 October 2025 al 27 November 2025
Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Chris Soal. Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology