La programmazione online di Palazzo delle Esposizioni
Dal 20 Aprile 2021 al 26 Aprile 2021
Roma
Luogo: Canali web Palazzo delle Esposizioni
Indirizzo: online
Enti promotori:
- ROMA Culture sotto l'indirizzo dell'Assessorato alla Crescita culturale
Sito ufficiale: http://www.palazzoesposizioni.it
Il Palazzo delle Esposizioni prosegue la programmazione online con #IPianiDelPalazzo, palinsesto che si arricchisce ogni settimana di nuovi contenuti e che, in questa edizione, ha come ospite speciale la Quadriennale d’Arte 2020 nella rubrica #FuoridaiPiani. Tra gli appuntamenti in calendario:
Martedì 20 aprile alle 10 su Facebook, per la rubrica #PdERemix, in programma la conferenza A più voci. Filosofia dell'espressione locale con Adriana Cavarero e Federica Giardini tenutosi in occasione della mostra Il Corpo della Voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos. Dalle 15, su www.2020romecharter.org, si terrà il meeting Upgrading Culture in Sustainable Development: The Time is Now, primo appuntamento pubblico del 2021 della Carta di Roma. Durante il meeting verrà illustrato il progetto Orchestras of Transformation, curato da Sara Alberani, Valerio Del Baglivo (Locales), Matteo Lucchetti e Judith Wielander (Visible project) e promosso dall’Azienda Speciale Palaexpo – Palazzo delle Esposizioni. Il progetto coinvolge tre artisti internazionali, Cooking Sections, Jasmeen Patheja e Marinella Senatore + Johanne Affricot, per ripensare i metodi artistici di intervento nella sfera pubblica e attuare percorsi di cambiamento e nuove strategie di azione per il raggiungimento degli obiettivi SDG (Sustainable Development Goals) dell'Agenda 2030.
Interverranno Cesare Maria Pietroiusti (Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo), Sara Alberani e Valerio del Baglivo (curatori di Orchestras of Transformation), Daniel Fernández Pascual & Alon Schwabe (artisti, Cooking Sections).
Il Meeting è organizzato da UCLG, UN Habitat / Metropolis in partnership con la campagna #culture2030goal, Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo – Palazzo delle Esposizioni.
Mercoledì 21 aprile il laboratorio d'arte propone un doppio evento davvero speciale: alle 10, su Facebook, Questa non è una pietra, un video tutorial per realizzare insieme un laboratorio e festeggiare il Natale di Roma dando vita e parola alle statue antiche della città. Ispirati dal libro Questa non è una pietra dell’artista ceco Miroslav Šašek (Quodlibet 2018) e all’ironia con cui dà vita alle statue di Roma, proveremo a inventare storie, immaginare dialoghi e a realizzare schizzi per nuovi e particolari disegni. Sullo stesso tema, alle 17 su Zoom, si terrà un laboratorio gratuito a numero chiuso per bambini e bambine dai 7 anni in su. Le modalità di iscrizione verranno comunicate sui canali social del Palazzo delle Esposizioni. Sempre mercoledì 21 aprile, alle 18, Daniela Lancioni, curatrice senior dell’Azienda Speciale Palaexpo, introdurrà la figura di Jim Dine, di cui ha curato la grande retrospettiva nel 2020, affrontando possibili connessioni tra il lavoro dell'artista americano e quello di Mario Schifano attualmente in mostra a New York. L’iniziativa è organizzata da CIMA - Center for Italian Modern Art di New York e si partecipa tramite Eventbrite
https://www.eventbrite.com/e/conversation-qa-schifano-friends-jim-dine-tickets-146805205321
QUADRIENNALE
La Quadriennale d’arte 2020 resta FUORI tramite Corpo di fabbrica, una grande installazione luminosa creata da Norma Jeane per le arcate di Palazzo delle Esposizioni che continuerà a “respirare” su via Nazionale. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Quadriennale di Roma e l’Azienda Speciale Palaexpo, infatti, l’opera resterà accesa durante le settimane di chiusura: ogni sera dalle 18.00 alle 8.00 del mattino il Palazzo pulsa di luce seguendo in tempo reale la frequenza e l’intensità del respiro dell’artista collegato a distanza attraverso un dispositivo.
E per i visitatori nuovamente virtuali, continua la scoperta delle opere dei 43 artisti, selezionati dai curatori Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, con le attività sui canali digitali e sul sito quadriennale2020.com: un tour a 360° che accompagna alla scoperta delle sale quadriennale2020.com/virtual-tour; sui canali social, YouTube e Spotify: il lunedì e il venerdì Fuorifocus, racconto fotografico della mostra; il martedì e il sabato FUORItutto, visite guidate con i curatori. Il mercoledì, il giovedì e il venerdì, FUORItema indaga uno tra i temi che percorrono la mostra.
Le playlist musicali su Spotify dedicate alla Quadriennale saranno intensificate per le prossime settimane.
Di grande suggestione Partita doppia che propone, sempre sui canali social il martedì e il sabato, un inedito meccanismo di racconto tra gli artisti in scena alla Quadriennale d’arte 2020 FUORI, e quelli che lo sono stati nelle edizioni precedenti, dal 1931 a oggi.
Gli artisti non sono associati per conoscenza diretta, o per evidente ispirazione stilistica, ma piuttosto per analogie di procedimenti formali, alla luce di ricerche che, a distanza di tempo e con modalità diverse, tornano su nodi ricorrenti della ricerca espressiva. Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore, performance artist e curatore, ha indagato l’archivio della Quadriennale e la storia dell’esposizione, mescolando in strutture di racconto leggere e al tempo stesse approfondite, in un lavoro artistico che prevede grafica e animazione, firmato dal gruppo romano di filmmaker Clichè. 42 video da 3 minuti ciascuno completano l’apparato mediatico dell’esposizione. Finora hanno attraversato virtualmente le sale del Palazzo tutti i protagonisti più importanti della nostra storia, da Ferruccio Ferrazzi a Mario Schifano, da Libero de Libero a Gino De Dominicis, da Gianni Piacentino a Ketty La Rocca, solo per citarne alcuni.
Martedì 20 aprile alle 10 su Facebook, per la rubrica #PdERemix, in programma la conferenza A più voci. Filosofia dell'espressione locale con Adriana Cavarero e Federica Giardini tenutosi in occasione della mostra Il Corpo della Voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos. Dalle 15, su www.2020romecharter.org, si terrà il meeting Upgrading Culture in Sustainable Development: The Time is Now, primo appuntamento pubblico del 2021 della Carta di Roma. Durante il meeting verrà illustrato il progetto Orchestras of Transformation, curato da Sara Alberani, Valerio Del Baglivo (Locales), Matteo Lucchetti e Judith Wielander (Visible project) e promosso dall’Azienda Speciale Palaexpo – Palazzo delle Esposizioni. Il progetto coinvolge tre artisti internazionali, Cooking Sections, Jasmeen Patheja e Marinella Senatore + Johanne Affricot, per ripensare i metodi artistici di intervento nella sfera pubblica e attuare percorsi di cambiamento e nuove strategie di azione per il raggiungimento degli obiettivi SDG (Sustainable Development Goals) dell'Agenda 2030.
Interverranno Cesare Maria Pietroiusti (Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo), Sara Alberani e Valerio del Baglivo (curatori di Orchestras of Transformation), Daniel Fernández Pascual & Alon Schwabe (artisti, Cooking Sections).
Il Meeting è organizzato da UCLG, UN Habitat / Metropolis in partnership con la campagna #culture2030goal, Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo – Palazzo delle Esposizioni.
Mercoledì 21 aprile il laboratorio d'arte propone un doppio evento davvero speciale: alle 10, su Facebook, Questa non è una pietra, un video tutorial per realizzare insieme un laboratorio e festeggiare il Natale di Roma dando vita e parola alle statue antiche della città. Ispirati dal libro Questa non è una pietra dell’artista ceco Miroslav Šašek (Quodlibet 2018) e all’ironia con cui dà vita alle statue di Roma, proveremo a inventare storie, immaginare dialoghi e a realizzare schizzi per nuovi e particolari disegni. Sullo stesso tema, alle 17 su Zoom, si terrà un laboratorio gratuito a numero chiuso per bambini e bambine dai 7 anni in su. Le modalità di iscrizione verranno comunicate sui canali social del Palazzo delle Esposizioni. Sempre mercoledì 21 aprile, alle 18, Daniela Lancioni, curatrice senior dell’Azienda Speciale Palaexpo, introdurrà la figura di Jim Dine, di cui ha curato la grande retrospettiva nel 2020, affrontando possibili connessioni tra il lavoro dell'artista americano e quello di Mario Schifano attualmente in mostra a New York. L’iniziativa è organizzata da CIMA - Center for Italian Modern Art di New York e si partecipa tramite Eventbrite
https://www.eventbrite.com/e/conversation-qa-schifano-friends-jim-dine-tickets-146805205321
QUADRIENNALE
La Quadriennale d’arte 2020 resta FUORI tramite Corpo di fabbrica, una grande installazione luminosa creata da Norma Jeane per le arcate di Palazzo delle Esposizioni che continuerà a “respirare” su via Nazionale. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Quadriennale di Roma e l’Azienda Speciale Palaexpo, infatti, l’opera resterà accesa durante le settimane di chiusura: ogni sera dalle 18.00 alle 8.00 del mattino il Palazzo pulsa di luce seguendo in tempo reale la frequenza e l’intensità del respiro dell’artista collegato a distanza attraverso un dispositivo.
E per i visitatori nuovamente virtuali, continua la scoperta delle opere dei 43 artisti, selezionati dai curatori Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, con le attività sui canali digitali e sul sito quadriennale2020.com: un tour a 360° che accompagna alla scoperta delle sale quadriennale2020.com/virtual-tour; sui canali social, YouTube e Spotify: il lunedì e il venerdì Fuorifocus, racconto fotografico della mostra; il martedì e il sabato FUORItutto, visite guidate con i curatori. Il mercoledì, il giovedì e il venerdì, FUORItema indaga uno tra i temi che percorrono la mostra.
Le playlist musicali su Spotify dedicate alla Quadriennale saranno intensificate per le prossime settimane.
Di grande suggestione Partita doppia che propone, sempre sui canali social il martedì e il sabato, un inedito meccanismo di racconto tra gli artisti in scena alla Quadriennale d’arte 2020 FUORI, e quelli che lo sono stati nelle edizioni precedenti, dal 1931 a oggi.
Gli artisti non sono associati per conoscenza diretta, o per evidente ispirazione stilistica, ma piuttosto per analogie di procedimenti formali, alla luce di ricerche che, a distanza di tempo e con modalità diverse, tornano su nodi ricorrenti della ricerca espressiva. Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore, performance artist e curatore, ha indagato l’archivio della Quadriennale e la storia dell’esposizione, mescolando in strutture di racconto leggere e al tempo stesse approfondite, in un lavoro artistico che prevede grafica e animazione, firmato dal gruppo romano di filmmaker Clichè. 42 video da 3 minuti ciascuno completano l’apparato mediatico dell’esposizione. Finora hanno attraversato virtualmente le sale del Palazzo tutti i protagonisti più importanti della nostra storia, da Ferruccio Ferrazzi a Mario Schifano, da Libero de Libero a Gino De Dominicis, da Gianni Piacentino a Ketty La Rocca, solo per citarne alcuni.
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