Mario Ceroli. C'ero lì con Pinocchio

Mario Ceroli, La Rissa, grafite, 2001, cm. 70x100

 

Dal 05 Dicembre 2019 al 08 Febbraio 2020

Roma

Luogo: Galleria La Nuvola

Indirizzo: via Margutta 51/a

Orari: lunedì dalle 16:00 alle 19:00; dal martedì al sabato: dalle 10:00 alle 13:00 / dalle 16:00 alle 19:00

Curatori: Giorgia Calò

Telefono per informazioni: +39 06 36005158

E-Mail info: info@gallerialanuvola.it



L'esposizione ruota intorno al ciclo di opere inedite su carta, realizzato nel 2001 e dedicato al celebre romanzo di fantasia Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi. Si tratta di opere raffinate, in cui l’artista usa la matita e il collage, con inserti di grafite e carboncino, che gli consentono di esprimere quel mondo metaforico sospeso tra simbolo, realtà e immaginazione.

Mario Ceroli è da sempre legato alla materia che restituisce allo sguardo dello spettatore in forma leggera, pervasa dall’ironia di un artista che si diverte a sconfinare, a farsi artigiano, a portare la sua arte nella vita e la vita nell'arte, a “non prendersi sul serio”, come dice parlando di sé. Tutto questo si evince nei disegni esposti in mostra che raccontano sì la celebre favola di Collodi, ma alla “Ceroli” o meglio alla Kaer Oly, pseudonimo inventato da Maurizio Calvesi e che diede il titolo alla mostra realizzata presso La Nuvola nel 2006, in occasione della quale vennero esposte sculture in legno ritraenti personaggi partoriti dall’estro dell’artista.
Nella costante dicotomia tra carta e legno, Ceroli realizza dal 2001 la prima serie dei Pinocchi, presentata l’anno dopo alla Biblioteca Valliceniana di Roma. Alcune di queste sculture sono esposte in mostra a dimostrazione di come Ceroli, restando maestro intagliatore del legno, da cui ricava idee e poesie, ci offre un Pinocchio reinventato, che segue l’estetica dell’artista alla ricerca di una storia da raccontare con ironia. In tal senso i Pinocchi di Ceroli diventano metafora dell’arte stessa.
In questa mostra in cui il legno e la carta, la scultura e la letteratura dialogano e si fondono tra loro, non poteva mancare il libro d’artista Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, con le illustrazioni di Mario Ceroli (edizione limitata, FMR ART'é, 2005).

Durante l’inaugurazione verrà presentato il libro di Adriana Iftimie CeroliPoesie (Albatros ed.). Sarà presente la scrittrice e Pietrangelo Buttafuoco, autore della prefazione.

Mario Ceroli (Castel Frentano, 1938), abruzzese di nascita, ma romano di adozione, esordisce precocemente vincendo nel 1958 il premio per la Giovane Scultura alla Galleria Nazionale d´Arte Moderna di Roma.
Verso la fine degli anni Cinquanta, il legno diviene il suo mezzo espressivo per eccellenza. Verso la metà degli anni Sessanta Ceroli "subisce" le influenze del linguaggio pop statunitense, anche se la sua ricerca figurativa è sempre legata alla tradizione umanistica della pittura italiana. Nel ´67 si avvicina a quella che poi sarà definita Arte Povera. Negli anni Settanta si dedica anche alla scenografia, alternandola ad opere scultoree, comunque sempre legate alla ricerca spaziale ed architettonica. A metà degli anni Ottanta comincia ad usare il vetro senza però mai lasciare il legno. Mario Ceroli è senza dubbio uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero grazie anche alla sua partecipazione in numerose manifestazioni e mostre personali e collettive. Le sue opere figurano nei Musei e nelle collezioni italiane e straniere più importanti. Nel 2007 è stato invitato dal Palazzo delle Esposizioni di Roma a partecipare alla sua riapertura ufficiale.

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