MOME AnimFest

MOME AnimFest, Accademia d’Ungheria in Roma
Dal 03 Maggio 2022 al 05 Maggio 2022
Roma
Luogo: Accademia d’Ungheria in Roma
Indirizzo: Via Giulia 1
Costo del biglietto: ingresso gratuito
L’animazione ungherese è nota in tutto il mondo sin dagli esordi, sia per la prima generazione di animatori (anni ’30), rappresentata da autori quali Gyula Macskássy, János Halász/John Halas (London), Imre Hajdú (meglio conosciuto come Jean Image, Parigi), Péter Földes (Inghilterra), sia per la seconda generazione di animatori (anni ’60) tra i cui autori ricordiamo József Nepp, Attila Dargay, György Kovásznai, Marcell Jankovics, Sándor Reisenbüchler, ma soprattutto per il suo periodo d’oro (fine anni ’70), epoca in cui il celebre Pannonia Film Studio era considerato tra i più rinomati studi di animazione e spesso paragonato a Walt Disney, Hanna-Barbera, Soyuzmultfilm, Toei, e produsse film che riscossero numerosi premi internazionali, basti pensare al cortometraggio Sisyphus (1974, nomination all’Oscar) di Marcell Jankovics o a Fight sempre di Jankovics che si aggiudicò nel 1977 una Palma d’oro a Cannes o al corto
The Year 1812 di Reisenbüchler che vinse una Palma d’oro a Cannes.
Gli anni '80 hanno visto un uso sempre più audace dell'ironia e dell'allegoria nel ritrarre la condizione ungherese sotto il dominio comunista e hanno segnato una rinascita nella sperimentazione tecnica con l'esplorazione di molti elementi grafici non tradizionali. Tra gli autori di questo periodo ricordiamo Ottó Foky, Attila Dargay (Vuk, Tales of Pom Pom); Ferenc Cakó (Ab ovo – Palma d’oro a Cannes nel 1987; László Ujváry (Mesék Mátyás királyról/Racconti sul re Mattia). Gli animatori che si sono fatti un nome in questo periodo includevano Ferenc Varsányi, Miklós Kaim, István Kovács, Elek Lisziák, Zsolt Richly, Kati Macskássy, Béla Ternovszky, Tibor Hernádi, László Hegyi Füstös, Csaba Varga, Ágnes Pásztor, Mária Horváth, István Orosz e Ferenc Rofusz. Quest’ultimo nel 1981 si è aggiudato l’Oscar per A légy/The Fly.
Con la fine del comunismo in Ungheria (1989) il libero mercato ha spinto rapidamente lo sviluppo di una serie di studi di animazione indipendenti (Varga Studio, Kecskeméti Animációs Filmstúdió). Gli animatori che sono diventati famosi dalla fine dell'era comunista includono Marcell Iványi(Szél/Wind, Palma d’oro nel 1996), Zoltán Szilágyi Varga, Ági Mészáros (Eső után/After Rain, Palma d’oro nel 2022), Áron Gauder ed Erik Novák (Nyócker/The District, 2004), Géza M. Tóth (Maestro, Oscar nomination nel 2007).
Oggi la nuova generazione degli animatori provengono prevalentemente dall’Università di Arte e Design Moholy-Nagy di Budapest (MOME), che dal 2006 porta il nome di uno degli esponenti più noti del Bauhaus, e riflette e condivide in pieno la visione della Scuola Bauhaus, divenuta nota per il suo rinnovamento artistico più significativo nel XX secolo.
La MOME è una comunità di creatori, designer, insegnanti e professionisti dalle capacità creative, abilità umane e volontà di migliorare. È un atelier di brainstorming inteso a mappare, comprendere il mondo in cui viviamo e le cui dimensioni mutevoli determinano il nostro futuro, offrendo spazio per la sperimentazione creativa e la ricerca sul design applicato. L'Università collabora con vari attori dell'industria creativa nelle sue attività di ricerca, sviluppo e innovazione.
Il MOME Anim è uno dei laboratori creativi e centri intellettuali di animazione più influenti in Ungheria. Le attività dell’Ateneo includono programmi di formazione di animazione di livello BA e MA, formazione professionale a breve termine (LLL) e programmi di formazione internazionale. Nell'ambito delle loro attività (giornate dedicate ai film d’animazione, mostre, proiezioni di film, conferenze e forum professionali) l’Ateneo vanta numerose collaborazioni nazionali ed internazionali. La loro missione è aumentare il riconoscimento e il successo dell'animazione ungherese in Ungheria e nel mondo.
MARTEDÌ 3 MAGGIO, ORE 19.30
Apertura del festival
Indirizzi di saluto:
József Fülöp, Rettore dell’Università dell’Arte e Design Moholy-Nagy Budapest
Gábor Kudar, direttore dell’Accademia d’Ungheria in Roma
Proiezione: una selezione dei migliori cortometraggi di diploma in cinema d’animazione (I parte) presentazione a cura di Bettina SZREMKÓ e Réka SZAKÁLY
Film in programma:
Nadja ANDRASEV: Nyalintás nesze (’9:15)
Orsi LÁNG: Szezon után (’10:14)
Péter KÁNTOR: Ujj ravaszon (’9:21)
Milán KOPASZ: Beyond (’9:35)
Hanna CARLSON: Out of Order (’7:36)
Judit WUNDER: Bond (’9:25)
Réka Anna SZAKÁLY: Reduction (’10:56)
Bettina SZREMKÓ: Kegyelmes angyal (’9:28)
MERCOLEDÌ 4 MAGGIO, ORE 19.30
Proiezione: una selezione dei migliori cortometraggi di diploma in cinema d’animazione (II parte) presentazione a cura di Réka Anna SZAKÁLY, Tamara BELLA, Ráhel GÁTI, Dániel DIÓSZEGHY
Film in programma:
Júlia TUDISCO: Baby Steps (‘4:45)
Petra VARGA: Mimik (‘4:01)
Miklós Felvidék: Gorgon (‘8:12)
Dani BÁRÁNY: Házibuli (‘4:09)
Júlia TUDISCO: Harmatcsepp (‘2:45)
Krisztián KIRÁLY: A körömágyszaggató (‘9:03)
Dávid RINGEISEN, László RUSKA: Paperworld (‘2:39)
Éva Katinka BOGNÁR: Hugo Bumfeldt (’12:03)
Júlia TUDISCO: Szirének (‘3:59)
Ráhel GÁTI: Thoughts on my body (‘2:38)
Ráhel GÁTI – Dániel DIÓSZEGHY: Sportfőváros (‘0:47)
Dániel DIÓSZEGHY: Nem adom fel flim (‘1:03)
Tamara BELLA: Semmi baj (‘7:58)
GIOVEDÌ 5 MAGGIO, ORE 19.30
Best of MOME Anim
Film in programma:
Peti VÁCZ: Nyuszi és őz (’16:17)
Réka BUCSI: Symphony no.42 (’9:34)
Anna Katalin LOVRITY: Vulkánsziget (’9:24)
Olivér HEGYI: Take me please (’13:18)
Flóra BUDA: Entropia (’9:26)
Anikó TAKÁCS: Cosmic Jacuzzi (’9:06)
Marcell MOSTOHA: Avant (’3:54)
Alla proiezione seguirà una conversazione con
· József Fülöp, rettore dell’Università dell’Arte e Design Moholy-Nagy Budapest sulle offerte formative dell’Università, sulle attività del laboratorio creativo MOME Anim, sulle partecipazioni dell’Università ai vari festival internazionali.
· Prof. Max Giovagnoli, direttore della scuola di Arti Visive e Cinema dello IED, direttore artistico di Heroes International Film Festival (heroesfilmfest.com); vicedirettore di ROMICS – Festival Internazionale di Comics, Movies & Games (romics.it); responsabile cinema/cross-media del Festival Cartoons on the bay, festival di animazione di RAI (cartoonsbay.rai.it); membro di giuria di View Conference Short Fest (viewconference.it).
The Year 1812 di Reisenbüchler che vinse una Palma d’oro a Cannes.
Gli anni '80 hanno visto un uso sempre più audace dell'ironia e dell'allegoria nel ritrarre la condizione ungherese sotto il dominio comunista e hanno segnato una rinascita nella sperimentazione tecnica con l'esplorazione di molti elementi grafici non tradizionali. Tra gli autori di questo periodo ricordiamo Ottó Foky, Attila Dargay (Vuk, Tales of Pom Pom); Ferenc Cakó (Ab ovo – Palma d’oro a Cannes nel 1987; László Ujváry (Mesék Mátyás királyról/Racconti sul re Mattia). Gli animatori che si sono fatti un nome in questo periodo includevano Ferenc Varsányi, Miklós Kaim, István Kovács, Elek Lisziák, Zsolt Richly, Kati Macskássy, Béla Ternovszky, Tibor Hernádi, László Hegyi Füstös, Csaba Varga, Ágnes Pásztor, Mária Horváth, István Orosz e Ferenc Rofusz. Quest’ultimo nel 1981 si è aggiudato l’Oscar per A légy/The Fly.
Con la fine del comunismo in Ungheria (1989) il libero mercato ha spinto rapidamente lo sviluppo di una serie di studi di animazione indipendenti (Varga Studio, Kecskeméti Animációs Filmstúdió). Gli animatori che sono diventati famosi dalla fine dell'era comunista includono Marcell Iványi(Szél/Wind, Palma d’oro nel 1996), Zoltán Szilágyi Varga, Ági Mészáros (Eső után/After Rain, Palma d’oro nel 2022), Áron Gauder ed Erik Novák (Nyócker/The District, 2004), Géza M. Tóth (Maestro, Oscar nomination nel 2007).
Oggi la nuova generazione degli animatori provengono prevalentemente dall’Università di Arte e Design Moholy-Nagy di Budapest (MOME), che dal 2006 porta il nome di uno degli esponenti più noti del Bauhaus, e riflette e condivide in pieno la visione della Scuola Bauhaus, divenuta nota per il suo rinnovamento artistico più significativo nel XX secolo.
La MOME è una comunità di creatori, designer, insegnanti e professionisti dalle capacità creative, abilità umane e volontà di migliorare. È un atelier di brainstorming inteso a mappare, comprendere il mondo in cui viviamo e le cui dimensioni mutevoli determinano il nostro futuro, offrendo spazio per la sperimentazione creativa e la ricerca sul design applicato. L'Università collabora con vari attori dell'industria creativa nelle sue attività di ricerca, sviluppo e innovazione.
Il MOME Anim è uno dei laboratori creativi e centri intellettuali di animazione più influenti in Ungheria. Le attività dell’Ateneo includono programmi di formazione di animazione di livello BA e MA, formazione professionale a breve termine (LLL) e programmi di formazione internazionale. Nell'ambito delle loro attività (giornate dedicate ai film d’animazione, mostre, proiezioni di film, conferenze e forum professionali) l’Ateneo vanta numerose collaborazioni nazionali ed internazionali. La loro missione è aumentare il riconoscimento e il successo dell'animazione ungherese in Ungheria e nel mondo.
MARTEDÌ 3 MAGGIO, ORE 19.30
Apertura del festival
Indirizzi di saluto:
József Fülöp, Rettore dell’Università dell’Arte e Design Moholy-Nagy Budapest
Gábor Kudar, direttore dell’Accademia d’Ungheria in Roma
Proiezione: una selezione dei migliori cortometraggi di diploma in cinema d’animazione (I parte) presentazione a cura di Bettina SZREMKÓ e Réka SZAKÁLY
Film in programma:
Nadja ANDRASEV: Nyalintás nesze (’9:15)
Orsi LÁNG: Szezon után (’10:14)
Péter KÁNTOR: Ujj ravaszon (’9:21)
Milán KOPASZ: Beyond (’9:35)
Hanna CARLSON: Out of Order (’7:36)
Judit WUNDER: Bond (’9:25)
Réka Anna SZAKÁLY: Reduction (’10:56)
Bettina SZREMKÓ: Kegyelmes angyal (’9:28)
MERCOLEDÌ 4 MAGGIO, ORE 19.30
Proiezione: una selezione dei migliori cortometraggi di diploma in cinema d’animazione (II parte) presentazione a cura di Réka Anna SZAKÁLY, Tamara BELLA, Ráhel GÁTI, Dániel DIÓSZEGHY
Film in programma:
Júlia TUDISCO: Baby Steps (‘4:45)
Petra VARGA: Mimik (‘4:01)
Miklós Felvidék: Gorgon (‘8:12)
Dani BÁRÁNY: Házibuli (‘4:09)
Júlia TUDISCO: Harmatcsepp (‘2:45)
Krisztián KIRÁLY: A körömágyszaggató (‘9:03)
Dávid RINGEISEN, László RUSKA: Paperworld (‘2:39)
Éva Katinka BOGNÁR: Hugo Bumfeldt (’12:03)
Júlia TUDISCO: Szirének (‘3:59)
Ráhel GÁTI: Thoughts on my body (‘2:38)
Ráhel GÁTI – Dániel DIÓSZEGHY: Sportfőváros (‘0:47)
Dániel DIÓSZEGHY: Nem adom fel flim (‘1:03)
Tamara BELLA: Semmi baj (‘7:58)
GIOVEDÌ 5 MAGGIO, ORE 19.30
Best of MOME Anim
Film in programma:
Peti VÁCZ: Nyuszi és őz (’16:17)
Réka BUCSI: Symphony no.42 (’9:34)
Anna Katalin LOVRITY: Vulkánsziget (’9:24)
Olivér HEGYI: Take me please (’13:18)
Flóra BUDA: Entropia (’9:26)
Anikó TAKÁCS: Cosmic Jacuzzi (’9:06)
Marcell MOSTOHA: Avant (’3:54)
Alla proiezione seguirà una conversazione con
· József Fülöp, rettore dell’Università dell’Arte e Design Moholy-Nagy Budapest sulle offerte formative dell’Università, sulle attività del laboratorio creativo MOME Anim, sulle partecipazioni dell’Università ai vari festival internazionali.
· Prof. Max Giovagnoli, direttore della scuola di Arti Visive e Cinema dello IED, direttore artistico di Heroes International Film Festival (heroesfilmfest.com); vicedirettore di ROMICS – Festival Internazionale di Comics, Movies & Games (romics.it); responsabile cinema/cross-media del Festival Cartoons on the bay, festival di animazione di RAI (cartoonsbay.rai.it); membro di giuria di View Conference Short Fest (viewconference.it).
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