NUTI.SCARPA
![Lulù Nuti, Argini, rame ed ottone, 2017 Lulù Nuti, Argini, rame ed ottone, 2017](http://www.arte.it/foto/600x450/c5/113079-Argini-rame-ed-ottone-2017-2.jpg)
Lulù Nuti, Argini, rame ed ottone, 2017
Dal 25 Febbraio 2021 al 12 Aprile 2021
Roma
Luogo: Galleria Alessandra Bonomo
Indirizzo: Via del Gesù 62
Orari: dal Martedì al Venerdì dalle ore 12.00 alle ore 18.00 e su appuntamento
Costo del biglietto: from Tuesday to Friday from 12.00 to 18.00 and by appointment
Telefono per informazioni: +39 06 69925858
E-Mail info: mail@bonomogallery.com
Sito ufficiale: http://bonomogallery.com
La Galleria Alessandra Bonomo è lieta di presentare NUTI.SCARPA, un dialogo tra Lulù Nuti e Delfina Scarpa che raccoglie sculture e dipinti realizzati nell’ultimo anno appositamente per gli spazi della galleria.
Il percorso espositivo pone lo spettatore in un confronto intimo con la rappresentazione di un mondo che sta cambiando, sono paesaggi che affiorano e raccontano visioni diverse attraverso versanti paralleli che si riconciliano nell’uso del colore.
Un’esplorazione che inizia nella materia per Lulù Nuti, affidandosi ad essa per creare un’installazione site-specific e una serie di nuove sculture che emergono involontariamente in “Calcare il Mondo” – ricerca che indaga la relazione tra il processo di produzione di materiali da costruzione e il loro impatto sull'ecosistema e il paesaggio. La materia in questo modo assume una nuova forma traendo ispirazione dai fondali marini.
I dipinti di Delfina Scarpa veicolano la pura percezione di un paesaggio, sono frammenti ravvicinati di percorsi abituali compiuti dall’artista che vengono restituiti con un contrasto di colori vivi ed evanescenti, creando un immaginario fuori tempo. Un vero flusso di coscienza, che prescinde dalla tecnica per far spazio al mondo evocativo del ricordo.
NUTI.SCARPA è una mostra che nasce dall’intenzione di proporre una riflessione estetica e di stimolare un dialogo tra due giovani artiste, legate entrambe all’attuale scena artistica romana.
Lulù Nuti (Roma, 1988) vive e lavora tra Roma e Parigi. Dopo essersi diplomata all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris nel 2012, ha esposto in Italia e all’estero in istituzioni pubbliche e gallerie private tra cui: Il Museo CAMUSAC, Cassino (2020); Galleria Franco Noero, Torino (2020); l’Istituto Italiano di Cultura, New Delhi (2019); Galleria Alessandra Bonomo, Roma (2017); la Cité Internationale des Arts, Parigi (2014) e la Biwako Biennale, Giappone (2012). Tra le sue personali emergono la mostra Sistema, Case Romane del Celio, Roma (2015) e Calcare il Mondo alla Galerie Chloé Salgado, Parigi (2018).
Delfina Scarpa (Roma, 1993) vive e lavora a Roma. Frequenta, dal 2012 al 2016, la Rome University of Fine Arts (RUFA) laureandosi in scultura. Al termine degli studi decide di concentrarsi totalmente sulla pittura. Tra le sue mostre più recenti: Qualquadra non cosa, Litografia Bulla, Roma (2020); Insieme a cura di Gianni Politi, Mura Aureliane, Roma (2020) e Part 1, Galleria Alessandra Bonomo, Roma (2017).
La mostra sarà visitabile il 25, 26 e 27 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 18.00 nel totale rispetto delle nuove norme.
Il percorso espositivo pone lo spettatore in un confronto intimo con la rappresentazione di un mondo che sta cambiando, sono paesaggi che affiorano e raccontano visioni diverse attraverso versanti paralleli che si riconciliano nell’uso del colore.
Un’esplorazione che inizia nella materia per Lulù Nuti, affidandosi ad essa per creare un’installazione site-specific e una serie di nuove sculture che emergono involontariamente in “Calcare il Mondo” – ricerca che indaga la relazione tra il processo di produzione di materiali da costruzione e il loro impatto sull'ecosistema e il paesaggio. La materia in questo modo assume una nuova forma traendo ispirazione dai fondali marini.
I dipinti di Delfina Scarpa veicolano la pura percezione di un paesaggio, sono frammenti ravvicinati di percorsi abituali compiuti dall’artista che vengono restituiti con un contrasto di colori vivi ed evanescenti, creando un immaginario fuori tempo. Un vero flusso di coscienza, che prescinde dalla tecnica per far spazio al mondo evocativo del ricordo.
NUTI.SCARPA è una mostra che nasce dall’intenzione di proporre una riflessione estetica e di stimolare un dialogo tra due giovani artiste, legate entrambe all’attuale scena artistica romana.
Lulù Nuti (Roma, 1988) vive e lavora tra Roma e Parigi. Dopo essersi diplomata all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris nel 2012, ha esposto in Italia e all’estero in istituzioni pubbliche e gallerie private tra cui: Il Museo CAMUSAC, Cassino (2020); Galleria Franco Noero, Torino (2020); l’Istituto Italiano di Cultura, New Delhi (2019); Galleria Alessandra Bonomo, Roma (2017); la Cité Internationale des Arts, Parigi (2014) e la Biwako Biennale, Giappone (2012). Tra le sue personali emergono la mostra Sistema, Case Romane del Celio, Roma (2015) e Calcare il Mondo alla Galerie Chloé Salgado, Parigi (2018).
Delfina Scarpa (Roma, 1993) vive e lavora a Roma. Frequenta, dal 2012 al 2016, la Rome University of Fine Arts (RUFA) laureandosi in scultura. Al termine degli studi decide di concentrarsi totalmente sulla pittura. Tra le sue mostre più recenti: Qualquadra non cosa, Litografia Bulla, Roma (2020); Insieme a cura di Gianni Politi, Mura Aureliane, Roma (2020) e Part 1, Galleria Alessandra Bonomo, Roma (2017).
La mostra sarà visitabile il 25, 26 e 27 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 18.00 nel totale rispetto delle nuove norme.
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