Premio Graziadei per la Fotografia - Rachele Maistrello, Alba Zari

Rachele Maistrello, Gao Yue #1, 1998-1999

 

Dal 10 Marzo 2021 al 23 Maggio 2021

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: Via Guido Reni 4/a

Orari: da martedì a venerdì 11-19

Curatori: Simona Antonacci

Costo del biglietto: intero € 5. Gratuito minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza; 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura da martedì a venerdì (esclusi festivi); il giorno del tuo compleanno. È obbligatorio acquistare il biglietto online su maxxi.vivaticket.it

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art


L’archivio, memoria personale e collettiva fuori dalle classiche trame narrative, è al centro dei due lavori premiati. Il Premio Graziadei per la Fotografia nasce nel 2012 dall’iniziativa di Graziadei Studio Legale con il duplice obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori e di sostenerlo nel tempo. Nel 2020 la giuria composta da Giovanna Calvenzi, Armin Linke, Francesco Graziadei, Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi ha decretato vincitore il progetto Green Diamond di Rachele Maistrello. Il suo lavoro è esposto insieme a Occult, nuovo progetto di Alba Zari, vincitrice del Premio nel 2019 con The Y.

Green Diamond di Rachele Maistrello ricostruisce la storia d’amore nata all’interno di una fabbrica cinese tra un operaio, Li Jian Ping, e un’acrobata, Gao Yue. In bilico tra ricostruzione e verosimiglianza, tra il possibile e il plausibile, il progetto offre una riflessione sull’attendibilità dell’archivio, ma anche sulle sue straordinarie potenzialità immaginative.

Per Alba Zari, al contrario, l’archivio è il punto di partenza per esplorare le radici della propria identità. In Occult le immagini tratte dall’archivio di famiglia e quelle ricavate dalla propaganda dei Bambini di Dio, setta all’interno della quale è nata l’artista, costituiscono fonti di una storia in cui le vicende personali e quelle collettive si intrecciano, mentre le fotografie e le riprese effettuate nel corso del viaggio sembrano sublimare i dolorosi contenuti esistenziali della sua storia.

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