Racconti da Museo

Caravaggio, Madonna dei Palafrenieri, olio su tela, 1605-1606. Satiro danzante, arte romana, sec. II d.C., marmo pentelico. Galleria Borghese, Roma

 

Dal 20 Febbraio 2020 al 20 Febbraio 2020

Roma

Luogo: Galleria Borghese

Indirizzo: piazzale Scipione Borghese 5

Orari: dalle 18 alle 19.30

E-Mail info: ga-bor.accessibilita@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.galleriaborghese.it



Il progetto Racconti da Museo, percorsi per persone sorde e udenti in collaborazione con l’Istituto Statale per Sordi, conclude giovedì 20 febbraio il ciclo dedicato a Caravaggio.
I dipinti della Galleria Borghese stimolano confronti con altre opere dell’artista presenti a Roma: un invito per il pubblico ad approfondire, in seguito, la scoperta di Caravaggio nelle chiese e nei musei della Capitale, guidato da una mappa fornita durante l’attività.

“Racconti da Museo é il progetto più strutturato e completo - in un anno sono stati dedicati quattro percorsi a Bernini e quattro a Caravaggio - che il Museo ha ideato e sviluppato per coinvolgere fasce diverse di pubblico e sul quale puntiamo anche per il futuro - afferma il Direttore Generale Anna Coliva -. La Galleria Borghese intende proseguire ed arricchire proposte innovative per i visitatori con l’obiettivo di fare incontrare persone sorde ed udenti e quindi con percezioni differenti, nello spazio “protetto” del Museo, circondati dalle straordinarie collezioni Borghese in quello che fu il “luogo di delizie” del Cardinale Scipione.
La Galleria accoglie i visitatori e agevola la comprensione delle opere esposte creando uno spazio di educazione e di socializzazione allo stesso tempo.” 

percorsi tematici all’interno della collezione del museo sono a cura della Galleria Borghese, in collaborazione con due storiche dell’arte, una sorda e una udente segnante, per creare, attraverso l’arte, momenti di socializzazione e per contribuire all’abbattimento del pregiudizio nei confronti della disabilità.

Un’iniziativa innovativa perché pensata per persone udenti e sorde insieme e realizzata quindi in simultanea, in italiano e in LIS, Lingua dei Segni Italiana, per agevolare i rapporti interpersonali tra persone con diverse percezioni.  Mettendo al centro la Lingua dei Segni l’handicap scompare e in un contesto bilingue il museo realizza un luogo dove l’inclusione diventa possibile e le differenze diventano ricchezza.

Racconti da Museo
 proseguirà in primavera con nuovi percorsi tematici.

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