Roma Arte in Nuvola - Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea
Gino Marotta, Universo Naturale Artificiale, Roma Convention Center - La Nuvola
Dal 21 November 2025 al 23 November 2025
Roma
Luogo: Roma Convention Center - La Nuvola
Indirizzo: Viale Asia 40/44
Telefono per informazioni: +39 06 85353031
E-Mail info: info@artenuvola.eu
Sito ufficiale: http://romaarteinnuvola.eu/
Torna uno degli eventi più attesi del panorama artistico italiano: Roma Arte in Nuvola - Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea, giunta quest’anno alla sua quinta edizione. Dal 21 al 23 novembre 2025 gli spazi de La Nuvola, progettata da Massimiliano Fuksas, ospitano un programma ricco di mostre, talk, eventi e performance in cui artisti, galleristi, curatori e appassionati d’arte potranno incontrarsi e confrontarsi, in uno dei principali appuntamenti culturali dell’autunno.
Ideata e organizzata da Alessandro Nicosia, con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa da EUR S.p.A., Roma Arte in Nuvola si avvale dellapartecipazione attiva del Ministero della Cultura, di Roma Capitale, della Regione Lazio e del Patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione della Città del Vaticano, ed è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con Costruire Cultura.
Dopo il successo della scorsa edizione – che ha registrato oltre 38.000 visitatori – l’edizione 2025 si presenta ancora più ricca di contenuti, con una proposta culturale trasversale, in continua crescita, indirizzata ad un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Come sottolinea Alessandro Nicosia -Abbiamo voluto che Roma, dove da anni mancava una fiera, colmasse un vuoto di proposta, affacciandosi sulla scena nazionale e internazionale, con una specifica piattaforma dedicata all’incontro tra arte moderna e contemporanea e a nuove proposte artistiche, con l’obiettivo di rivestire un ruolo propulsore nei confronti del Mezzogiorno e di tutta l’area mediterranea.
Roma Arte in Nuvola intende diversificarsi dalle altre fiere italiane, presentandosi non solo come una rassegna dedicata al mercato dell’arte, ma come un appuntamento culturale con un’ampia offerta di mostre ed eventi, in cui le istituzioni sono chiamate a partecipare attivamente, contribuendo a creare un’identità nuova e originale. È proprio questo dialogo tra mercato, cultura e istituzioni a rendere Roma Arte in Nuvola un evento unico nel panorama nazionale.
Oltre 140 espositori, con un’offerta che spazia dall’arte moderna a quella contemporanea, un’ampia selezione che intende offrire al pubblico una panoramica a tutto tondo sullo scenario artistico, dalle avanguardie storiche fino alle più recenti espressioni artistiche, in cui accanto alle gallerie di lunga tradizione, si affacciano nuove realtà emergenti, portatrici di linguaggi innovativi.
L’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali partecipa alla quinta edizione di Roma Arte in Nuvola, con la mostra Le acquisizioni della Galleria d’Arte Moderna dal 2012 ad oggi. Opere dalle collezioni della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Attraversouna selezione di opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma, la mostra mette in evidenza l’incremento della collezione che – con le acquisizioni e le donazioni degli ultimi anni – si è arricchita di opere di artisti come Marcello Avenali, Rolando Monti, Lamberto Pignotti, Guido Strazza, Emma Quilici Buzzacchi, Giuliana Caporali, Elisabetta Pasqualin Miresi ed Elisa Montessori.
Tra i progetti speciali che animano la quinta edizione di Roma Arte in Nuvola tre mostre,la prima dedicata a Gino Marotta, Universo Naturale-Artificiale (in Nuvola), curata da Andrea Viliani e realizzata in collaborazione con l’Archivio Gino Marotta. In esposizione una selezione di figure delle serie dei Rilievi e dei Metacrilati, rappresentative dell’universo poetico dell’artista.
L’omaggio a Mario Airò con la mostra Tra acqua e luce, curata da Adriana Polveroni, intende celebrare uno dei maggiori esponenti di quella generazione di artisti che si sono affermati a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Una selezione di opere che hanno come tratto dominante la luce, da Aurora (2003), a Ottava di Cadmio e un grande Laser, a cui si aggiunge una poetica installazione in cui l’acqua è protagonista, Modellare l’acqua, prestata dalla Fondazione Menegaz di Castelbasso (Teramo).
Fabrizio Clerici è al centro della mostra Ultra Memoriam. L’immaginario fantastico tra Archivi e Collezioni, a cura di Giulia Tulino e realizzata in collaborazione con l’Archivio Fabrizio Clerici.Un viaggio nel cuore dell’immaginario fantastico di Clerici, maestro del Novecento, capace di intrecciare pittura, architettura e scenografia in una visione sospesa tra sogno e memoria.
Ampio spazio viene dedicato anche alla fotografia, con la rassegna collettiva Immagini Impossibili, curata da Arianna Catania, una selezione di opere di alcuni dei più celebri fotografi dedicate ad un unico tema: superare i limiti del visibile. Con oltre cinquanta opere di trentatré artisti italiani e internazionali, Immagini Impossibili si propone di indagare sul potenziale espressivo della fotografia contemporanea, quando si affranca dalla funzione documentaria per diventare spazio di sperimentazione, finzione e meraviglia.
La Repubblica di Corea è il paese scelto come ospite per questa edizione, con la mostra Fever State, parte del progetto Anno degli Scambi Culturali Corea–Italia 2024–2025, istituito per celebrare il 140º anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Corea e l’Italia. In mostra non solo l’arte contemporanea del Paese asiatico, con nomi già noti nel panorama internazionale, ma anche le pratiche innovative e il talento emergente di giovani artisti coreani, in uno scambio culturale e artistico tra i due Paesi. Sei gli artisti invitati a rappresentare i linguaggi espressivi della Corea, Yun Choi, Jongwan Jang, Minhoon Kim, Yuja Kim, Yanghee Lee e Kai Oh, che esplorano le intersezioni tra tradizione e contemporaneità, tra materia e digitale, tra memoria personale e immaginario collettivo.
Con le Residenze Reali Sabaude del Piemonte, si presenta un viaggio attraverso immagini evocative su alcune delle principali Regge italiane dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, un unicum culturale che il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con sede alla prestigiosa Reggia di Venaria ha il compito di valorizzare come sistema.
Si rinnova anche quest’anno la partecipazione della DGCC - Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che sarà presente a Roma Arte in Nuvola, con un proprio spazio istituzionale dedicato alla presentazione di tutte le iniziative attivate a sostegno del sistema dell'arte contemporanea italiana e dei giovani artisti, in ambito nazionale e internazionale. Durante i tre giorni della fiera sarà possibile approfondire la conoscenza delle piattaforme promosse dalla DGCC che raccolgono censimenti e mappature delle varie forme di arte e di architettura contemporanea. Presenti anche la DGA - Direzione Generale Archivi el’Istituto Centrale per la Grafica, con isole informative e una selezione di opere.
Il MUCIV - Museo delle Civiltà di Roma esporrà una delle grandi vetrine storiche in legno e vetro già appartenenti al Museo Geologico d’Italia, che dallo scorso ottobre compongono il progetto di riallestimento, nel Salone delle Scienze del MUCIV, delle collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche di ISPRA-Istituto per la Ricerca e la protezione Ambientale.
La vetrina conterrà, oltre a antichi reperti fossili, un omaggio all'artista contemporaneo Gino Marotta, approfondendo così la riflessione dell'artista sul rapporto fra naturale e artificiale ed evocando al contempo la compresenza nelle camere delle meraviglie (wunderkammer) barocche — che precedettero i musei scientifici contemporanei -- sia dei cosiddetti naturalia (reperti naturalistici) che dei cosiddetti artificialia (manufatti umani).
Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo prende parte a questa quinta edizione con due opere in prestito, una scultura in gesso di Giulio Paolini, Tre per Tre (Ognuno è l’altro o nessuno), (1998-1999) e Aurora (2003) di Mario Airò, un’installazione luminosa in cui la luce evoca i diversi momenti dell’aurora.
Proviene dalla GNAMC - Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea l’opera di Emilio Isgrò, Isgrò cancella Isgrò (2024), mentre il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale conferma la sua partecipazione con il prestito dell’opera di Fausto Melotti, La sequenza (1971).
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza del pubblico, un articolato programma culturale tra performance, talk e incontri, che intendeconsolidare il ruolo della fiera come spazio culturale aperto e vitale e punto di riferimento per la scena artistica contemporanea romana e non solo.
Tra le performance previste, Landfall, di Sonia Andresano, curata da Adriana Polveroni, in cui l’artista intende indagare il rapporto tra equilibrio e tensione, attraverso un’azione corale, in cui i performer mettono in scena una metafora della relazione tra individuo e collettività. Sempre a cura di Adriana Polveroni, Try la performance di Marilisa Cosello che rappresenta un progetto sulla mitologia del corpo e sulla decontestualizzazione come dispositivo critico. In Missione Space Y di Filippo Riniolo, il pubblico è chiamato ad assistere ad un dialogo tra l’artista, di ritorno da un’immaginaria missione lunare e il giornalista Corrado Formigli. L’occasione dell’intervista rappresenta un invito al pubblico a riflettere concretamente sull’impatto delle esplorazioni spaziali. L’Eternità di Alix Boillot (Parigi, 1992) è una performance curata da Isabella Vitale, volta a indagare il pianto umano inteso come ciclo eterno dell’acqua.
Tra i talk previsti per questa quinta edizione della fiera, la presentazione del volumeFabrizio Clerici. Scritti. Simili sognanti fantasticherie a cura di Luca Scarlini che raccoglie, per la prima volta in modo organico, i testi, appunti e scritti d’artista di Fabrizio Clerici (Milano 1913 – Roma 1993), restituendo la complessità e la profondità teorica del suo pensiero. All’incontro partecipano Nancy Brilli, che darà la voce al testo di Fabrizio Clerici dedicato a Leonor Fini, Fabio Benzi, storico dell’arte, Edoardo Sassi, giornalista, Luca Scarlini, curatore del volume. Today is not Today: esperienze immersive d'artista per visore VR è il titolo scelto per la conversazione traMarco Senaldi e Valerio Borgonuovo, in cui viene presentata "Today is not Today", piattaforma digitale per l’arte e la didattica dell’arte, e un incontro dedicato ai giovani collezionisti, con un approfondimento per tracciarne un profilo e indagarne gli interessi. L’Arte Urbana è invece al centro dell’incontro Arte urbana in Italia. Dal graffitismo e la Street Art al neomuralismo, che intende esplorare l’evoluzione dell’arte urbana italiana. Intervengono alla presentazione, moderata da Cesare Biasini Selvaggi, Giuseppe Cerasa, Direttore Guide di Repubblica, Alice Pasquini, artista, Gonzal Borondo, artista, Elia Novecento, artista, Simone Pallotta, curatore. Chiude il programma dei talk, l’incontro di domenica 23 novembre Senti chi parla! che coinvolge gli artisti che hanno realizzato le performance di Roma Arte in Nuvola e in cui sarà possibile ascoltare dalla viva voce delle artiste e degli artisti coinvolti, il perché delle loro scelte, il significato di certi gesti, il senso di un’azione.
Per questa quinta edizione di Roma Arte in Nuvola, sono stati istituiti tre nuovi Premi, il premio Roma Arte in Nuvola 2025, che verrà assegnato all’artista che si è contraddistinto per qualità, originalità e coerenza della ricerca. Il Premio Canson 2025, riconoscimento dedicato alla qualità della ricerca artistica contemporanea e infine il Premio Hilton Rome Eur La Lama, assegnato ad una galleria del contemporaneo.
Banca Ifis si conferma anche per questa edizione main sponsor della manifestazione, sostenendo con continuità un progetto che mette l’arte al centro del dibattito culturale e sociale.
Si arricchisce la proposta esterna alla Nuvola, con un programma sempre più ricco che comprende studio visit, in cui un pubblico di addetti ai lavori, tra cui collezionisti e curatori, saranno accompagnati a conoscere gli atelier di alcuni artisti e un progetto speciale di Rä di Martino, a cura di Lorena Stamo, ospitato da The Rome Edition (aperto al pubblico da giovedì 20 fino a domenica 23 novembre) in un percorso espositivo in cui traiettorie metaforiche e frammenti narrativi dialogano con l’architettura e la luce dello spazio.
Ideata e organizzata da Alessandro Nicosia, con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa da EUR S.p.A., Roma Arte in Nuvola si avvale dellapartecipazione attiva del Ministero della Cultura, di Roma Capitale, della Regione Lazio e del Patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione della Città del Vaticano, ed è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con Costruire Cultura.
Dopo il successo della scorsa edizione – che ha registrato oltre 38.000 visitatori – l’edizione 2025 si presenta ancora più ricca di contenuti, con una proposta culturale trasversale, in continua crescita, indirizzata ad un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Come sottolinea Alessandro Nicosia -Abbiamo voluto che Roma, dove da anni mancava una fiera, colmasse un vuoto di proposta, affacciandosi sulla scena nazionale e internazionale, con una specifica piattaforma dedicata all’incontro tra arte moderna e contemporanea e a nuove proposte artistiche, con l’obiettivo di rivestire un ruolo propulsore nei confronti del Mezzogiorno e di tutta l’area mediterranea.
Roma Arte in Nuvola intende diversificarsi dalle altre fiere italiane, presentandosi non solo come una rassegna dedicata al mercato dell’arte, ma come un appuntamento culturale con un’ampia offerta di mostre ed eventi, in cui le istituzioni sono chiamate a partecipare attivamente, contribuendo a creare un’identità nuova e originale. È proprio questo dialogo tra mercato, cultura e istituzioni a rendere Roma Arte in Nuvola un evento unico nel panorama nazionale.
Oltre 140 espositori, con un’offerta che spazia dall’arte moderna a quella contemporanea, un’ampia selezione che intende offrire al pubblico una panoramica a tutto tondo sullo scenario artistico, dalle avanguardie storiche fino alle più recenti espressioni artistiche, in cui accanto alle gallerie di lunga tradizione, si affacciano nuove realtà emergenti, portatrici di linguaggi innovativi.
L’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali partecipa alla quinta edizione di Roma Arte in Nuvola, con la mostra Le acquisizioni della Galleria d’Arte Moderna dal 2012 ad oggi. Opere dalle collezioni della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Attraversouna selezione di opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma, la mostra mette in evidenza l’incremento della collezione che – con le acquisizioni e le donazioni degli ultimi anni – si è arricchita di opere di artisti come Marcello Avenali, Rolando Monti, Lamberto Pignotti, Guido Strazza, Emma Quilici Buzzacchi, Giuliana Caporali, Elisabetta Pasqualin Miresi ed Elisa Montessori.
Tra i progetti speciali che animano la quinta edizione di Roma Arte in Nuvola tre mostre,la prima dedicata a Gino Marotta, Universo Naturale-Artificiale (in Nuvola), curata da Andrea Viliani e realizzata in collaborazione con l’Archivio Gino Marotta. In esposizione una selezione di figure delle serie dei Rilievi e dei Metacrilati, rappresentative dell’universo poetico dell’artista.
L’omaggio a Mario Airò con la mostra Tra acqua e luce, curata da Adriana Polveroni, intende celebrare uno dei maggiori esponenti di quella generazione di artisti che si sono affermati a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Una selezione di opere che hanno come tratto dominante la luce, da Aurora (2003), a Ottava di Cadmio e un grande Laser, a cui si aggiunge una poetica installazione in cui l’acqua è protagonista, Modellare l’acqua, prestata dalla Fondazione Menegaz di Castelbasso (Teramo).
Fabrizio Clerici è al centro della mostra Ultra Memoriam. L’immaginario fantastico tra Archivi e Collezioni, a cura di Giulia Tulino e realizzata in collaborazione con l’Archivio Fabrizio Clerici.Un viaggio nel cuore dell’immaginario fantastico di Clerici, maestro del Novecento, capace di intrecciare pittura, architettura e scenografia in una visione sospesa tra sogno e memoria.
Ampio spazio viene dedicato anche alla fotografia, con la rassegna collettiva Immagini Impossibili, curata da Arianna Catania, una selezione di opere di alcuni dei più celebri fotografi dedicate ad un unico tema: superare i limiti del visibile. Con oltre cinquanta opere di trentatré artisti italiani e internazionali, Immagini Impossibili si propone di indagare sul potenziale espressivo della fotografia contemporanea, quando si affranca dalla funzione documentaria per diventare spazio di sperimentazione, finzione e meraviglia.
La Repubblica di Corea è il paese scelto come ospite per questa edizione, con la mostra Fever State, parte del progetto Anno degli Scambi Culturali Corea–Italia 2024–2025, istituito per celebrare il 140º anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Corea e l’Italia. In mostra non solo l’arte contemporanea del Paese asiatico, con nomi già noti nel panorama internazionale, ma anche le pratiche innovative e il talento emergente di giovani artisti coreani, in uno scambio culturale e artistico tra i due Paesi. Sei gli artisti invitati a rappresentare i linguaggi espressivi della Corea, Yun Choi, Jongwan Jang, Minhoon Kim, Yuja Kim, Yanghee Lee e Kai Oh, che esplorano le intersezioni tra tradizione e contemporaneità, tra materia e digitale, tra memoria personale e immaginario collettivo.
Con le Residenze Reali Sabaude del Piemonte, si presenta un viaggio attraverso immagini evocative su alcune delle principali Regge italiane dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, un unicum culturale che il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con sede alla prestigiosa Reggia di Venaria ha il compito di valorizzare come sistema.
Si rinnova anche quest’anno la partecipazione della DGCC - Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che sarà presente a Roma Arte in Nuvola, con un proprio spazio istituzionale dedicato alla presentazione di tutte le iniziative attivate a sostegno del sistema dell'arte contemporanea italiana e dei giovani artisti, in ambito nazionale e internazionale. Durante i tre giorni della fiera sarà possibile approfondire la conoscenza delle piattaforme promosse dalla DGCC che raccolgono censimenti e mappature delle varie forme di arte e di architettura contemporanea. Presenti anche la DGA - Direzione Generale Archivi el’Istituto Centrale per la Grafica, con isole informative e una selezione di opere.
Il MUCIV - Museo delle Civiltà di Roma esporrà una delle grandi vetrine storiche in legno e vetro già appartenenti al Museo Geologico d’Italia, che dallo scorso ottobre compongono il progetto di riallestimento, nel Salone delle Scienze del MUCIV, delle collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche di ISPRA-Istituto per la Ricerca e la protezione Ambientale.
La vetrina conterrà, oltre a antichi reperti fossili, un omaggio all'artista contemporaneo Gino Marotta, approfondendo così la riflessione dell'artista sul rapporto fra naturale e artificiale ed evocando al contempo la compresenza nelle camere delle meraviglie (wunderkammer) barocche — che precedettero i musei scientifici contemporanei -- sia dei cosiddetti naturalia (reperti naturalistici) che dei cosiddetti artificialia (manufatti umani).
Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo prende parte a questa quinta edizione con due opere in prestito, una scultura in gesso di Giulio Paolini, Tre per Tre (Ognuno è l’altro o nessuno), (1998-1999) e Aurora (2003) di Mario Airò, un’installazione luminosa in cui la luce evoca i diversi momenti dell’aurora.
Proviene dalla GNAMC - Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea l’opera di Emilio Isgrò, Isgrò cancella Isgrò (2024), mentre il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale conferma la sua partecipazione con il prestito dell’opera di Fausto Melotti, La sequenza (1971).
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza del pubblico, un articolato programma culturale tra performance, talk e incontri, che intendeconsolidare il ruolo della fiera come spazio culturale aperto e vitale e punto di riferimento per la scena artistica contemporanea romana e non solo.
Tra le performance previste, Landfall, di Sonia Andresano, curata da Adriana Polveroni, in cui l’artista intende indagare il rapporto tra equilibrio e tensione, attraverso un’azione corale, in cui i performer mettono in scena una metafora della relazione tra individuo e collettività. Sempre a cura di Adriana Polveroni, Try la performance di Marilisa Cosello che rappresenta un progetto sulla mitologia del corpo e sulla decontestualizzazione come dispositivo critico. In Missione Space Y di Filippo Riniolo, il pubblico è chiamato ad assistere ad un dialogo tra l’artista, di ritorno da un’immaginaria missione lunare e il giornalista Corrado Formigli. L’occasione dell’intervista rappresenta un invito al pubblico a riflettere concretamente sull’impatto delle esplorazioni spaziali. L’Eternità di Alix Boillot (Parigi, 1992) è una performance curata da Isabella Vitale, volta a indagare il pianto umano inteso come ciclo eterno dell’acqua.
Tra i talk previsti per questa quinta edizione della fiera, la presentazione del volumeFabrizio Clerici. Scritti. Simili sognanti fantasticherie a cura di Luca Scarlini che raccoglie, per la prima volta in modo organico, i testi, appunti e scritti d’artista di Fabrizio Clerici (Milano 1913 – Roma 1993), restituendo la complessità e la profondità teorica del suo pensiero. All’incontro partecipano Nancy Brilli, che darà la voce al testo di Fabrizio Clerici dedicato a Leonor Fini, Fabio Benzi, storico dell’arte, Edoardo Sassi, giornalista, Luca Scarlini, curatore del volume. Today is not Today: esperienze immersive d'artista per visore VR è il titolo scelto per la conversazione traMarco Senaldi e Valerio Borgonuovo, in cui viene presentata "Today is not Today", piattaforma digitale per l’arte e la didattica dell’arte, e un incontro dedicato ai giovani collezionisti, con un approfondimento per tracciarne un profilo e indagarne gli interessi. L’Arte Urbana è invece al centro dell’incontro Arte urbana in Italia. Dal graffitismo e la Street Art al neomuralismo, che intende esplorare l’evoluzione dell’arte urbana italiana. Intervengono alla presentazione, moderata da Cesare Biasini Selvaggi, Giuseppe Cerasa, Direttore Guide di Repubblica, Alice Pasquini, artista, Gonzal Borondo, artista, Elia Novecento, artista, Simone Pallotta, curatore. Chiude il programma dei talk, l’incontro di domenica 23 novembre Senti chi parla! che coinvolge gli artisti che hanno realizzato le performance di Roma Arte in Nuvola e in cui sarà possibile ascoltare dalla viva voce delle artiste e degli artisti coinvolti, il perché delle loro scelte, il significato di certi gesti, il senso di un’azione.
Per questa quinta edizione di Roma Arte in Nuvola, sono stati istituiti tre nuovi Premi, il premio Roma Arte in Nuvola 2025, che verrà assegnato all’artista che si è contraddistinto per qualità, originalità e coerenza della ricerca. Il Premio Canson 2025, riconoscimento dedicato alla qualità della ricerca artistica contemporanea e infine il Premio Hilton Rome Eur La Lama, assegnato ad una galleria del contemporaneo.
Banca Ifis si conferma anche per questa edizione main sponsor della manifestazione, sostenendo con continuità un progetto che mette l’arte al centro del dibattito culturale e sociale.
Si arricchisce la proposta esterna alla Nuvola, con un programma sempre più ricco che comprende studio visit, in cui un pubblico di addetti ai lavori, tra cui collezionisti e curatori, saranno accompagnati a conoscere gli atelier di alcuni artisti e un progetto speciale di Rä di Martino, a cura di Lorena Stamo, ospitato da The Rome Edition (aperto al pubblico da giovedì 20 fino a domenica 23 novembre) in un percorso espositivo in cui traiettorie metaforiche e frammenti narrativi dialogano con l’architettura e la luce dello spazio.
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