Simone D'Auria. ReStArt. L’Arte Rigenerativa nello Spirito dell’Eurasia
![Simone D'Auria, Spoon, 2016. Plastica, 153 cm Simone D'Auria, Spoon, 2016. Plastica, 153 cm](http://www.arte.it/foto/600x450/50/56803-4_28.jpg)
Simone D'Auria, Spoon, 2016. Plastica, 153 cm
Dal 01 Dicembre 2016 al 01 Dicembre 2016
Roma
Luogo: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Indirizzo: piazzale della Farnesina 1
Orari: h 10.30
Dopo l’appuntamento alle Nazioni Unite a New York, giovedì 1 dicembre 2016 la sede Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma ospita la tappa italiana di ReStArt, iniziativa itinerante nata con l’obiettivo di promuovere la salvaguardia del pianeta e di rigenerare il patrimonio artistico monumentale, ideata dalla Rosini Gutman Foundation per la celebrazione del 20° anniversario dell’Asia Europe Meeting (ASEM) alle Nazioni Unite a New York, in collaborazione con la European Union Association (EUA) e la Asia Europe NGO’s Network (ASEM UN).
Tra i protagonisti della mostra, dal titolo I cantieri dell’arte, si segnala l’architetto e designer Simone D'Auria (Bergamo, 1976) che, per l’occasione, presenterà SPOON - I EAT EARTH, una serie di cucchiai giganti, creati come omaggio a EXPO 2015 e al tema Nutrire il pianeta. Energia per la vita.
I 40 cucchiai ipertrofici - alti 153 cm di altezza -, realizzati in plastiche riciclate, simbolo della rigenerazione della plastica presente nei mari e negli oceani, saranno posti negli spazi verdi del Palazzo della Farnesina. Con Spoon, D’Auria si concentra sul rapporto dell’individuo con il mondo, considerando il tema della fame - fame di vita, di pensiero, di libertà, di esperienze, di apertura verso gli altri.
La rassegna ospiterà, inoltre, i Genomi di Giovanni Gurioli, le opere dedicate alla scrittura e all’unione fra Europa e Asia dell’artista cinese Cao e le Energy Box di Atomo, Teatro, Gag e Kiv.
La condivisione dei valori d’arte e cultura messa in atto da ReStArt, con progetti dedicati all’innovazione, alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile, è un elemento fondamentale per creare solidi legami capaci di contribuire all’evoluzione del contesto sociale e delle economie dei paesi ASEM, e di creare sinergie tra europa e Asia sulla “Nuova via della seta”.
Infatti, ReStArt proseguirà il proprio viaggio verso Astana 2017 in Kazakistan, quindi a Baku, in Azerbaigian, e toccare in seguito Mongolia, Federazione Russa, Repubblica Popolare di Cina, India, Thailandia, Vietnam, Myanmar, Singapore, Cambogia, Bangladesh, Hong Kong.
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