Teresa Emanuele. In Somnia - Atto Unico
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Teresa Emanuele. In Somnia - Atto Unico
Dal 16 Luglio 2015 al 14 Agosto 2015
Roma
Luogo: Adnkonos Museum - Palazzo dell’Informazione
Indirizzo: piazza Mastai 9
Curatori: Achille Bonito Oliva
Telefono per informazioni: +39 5807519
E-Mail info: ilaria.melillo@adnkronos.com
In Somnia – Atto Unico di Teresa Emanuele dopo aver debuttato a Spoleto nella prestigiosa sede di Palazzo Racani Arroni, in occasione del 58ma edizione del Festival dei Due Mondi, approda a Roma all’Adnkonos Museum presso il Palazzo dell’Informazione.
L’artista romana, con all’attivo numerose personali e collettive in Italia e all’estero, lavora prevalentemente con la fotografia in bianco e nero sperimentando il potenziale tridimensionale e cinetico della proiezione di ombre di stampe su superfici trasparenti.
Debutta a teatro ad Atene nel 2013 presso l’Onassis Cultural Center, quando il suo lavoro Ecfrasi Triste fa da scenografia a Cercles / Fictions di Joël Pommerat, diretto da Iannis Leontaris della Kanigunda Theatre Company.
Ispirata dall’emozione di vedere la propria visione far da sfondo ad una piéce teatrale, l’anno successivo realizza la scenografia per il secondo atto de L’importanza di chiamarsi Ernesto diretto da Geppy Gleijeses, che debutta al Teatro Quirino di Roma per poi andare in tournée in tutta Italia.
La mostra In Somnia – Atto Unico è una raccolta di opere fotografiche concepite come scenografie teatrali. Da sempre appassionata di teatro, opera e balletto, Teresa Emanuele realizza plastici in bianco e nero per l’incanto fiabesco de Il Lago dei Cigni, per la tormentata passione di Rusalka, per la patetica tristezza di Pagliacci. Ancora, inserisce la malinconia dell’aggraziata Giselle in un bosco fatato, e reinterpreta in chiave siciliana le struggenti note di Norma. Il suo Don Chisciotte lotta invece contro un contemporaneo campo di pale eoliche che vibrano al vento.
Il progetto Adnkronos Museum, nato nell’ambito delle attività di Adnkronos Culturalia, vuole mettere a disposizione di artisti, galleristi, musei, fondazioni e curatori uno spazio espositivo – sia fisico sia virtuale – pensato per valorizzare al massimo le produzioni artistiche.
“Con Teresa Emanuele – ha detto l’amministratore delegato di Culturalia Guido Talarico – apriamo ad un ciclo di mostre dedicate alle contaminazioni: in questo caso teatro e fotografia. Adnkronos Museum nasce infatti come luogo di sperimentazione culturale e come spazio per aprire al contemporaneo le porte della comunicazione innovativa che una media company come la nostra è in grado di produrre”.
L’artista romana, con all’attivo numerose personali e collettive in Italia e all’estero, lavora prevalentemente con la fotografia in bianco e nero sperimentando il potenziale tridimensionale e cinetico della proiezione di ombre di stampe su superfici trasparenti.
Debutta a teatro ad Atene nel 2013 presso l’Onassis Cultural Center, quando il suo lavoro Ecfrasi Triste fa da scenografia a Cercles / Fictions di Joël Pommerat, diretto da Iannis Leontaris della Kanigunda Theatre Company.
Ispirata dall’emozione di vedere la propria visione far da sfondo ad una piéce teatrale, l’anno successivo realizza la scenografia per il secondo atto de L’importanza di chiamarsi Ernesto diretto da Geppy Gleijeses, che debutta al Teatro Quirino di Roma per poi andare in tournée in tutta Italia.
La mostra In Somnia – Atto Unico è una raccolta di opere fotografiche concepite come scenografie teatrali. Da sempre appassionata di teatro, opera e balletto, Teresa Emanuele realizza plastici in bianco e nero per l’incanto fiabesco de Il Lago dei Cigni, per la tormentata passione di Rusalka, per la patetica tristezza di Pagliacci. Ancora, inserisce la malinconia dell’aggraziata Giselle in un bosco fatato, e reinterpreta in chiave siciliana le struggenti note di Norma. Il suo Don Chisciotte lotta invece contro un contemporaneo campo di pale eoliche che vibrano al vento.
Il progetto Adnkronos Museum, nato nell’ambito delle attività di Adnkronos Culturalia, vuole mettere a disposizione di artisti, galleristi, musei, fondazioni e curatori uno spazio espositivo – sia fisico sia virtuale – pensato per valorizzare al massimo le produzioni artistiche.
“Con Teresa Emanuele – ha detto l’amministratore delegato di Culturalia Guido Talarico – apriamo ad un ciclo di mostre dedicate alle contaminazioni: in questo caso teatro e fotografia. Adnkronos Museum nasce infatti come luogo di sperimentazione culturale e come spazio per aprire al contemporaneo le porte della comunicazione innovativa che una media company come la nostra è in grado di produrre”.
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