William Kentridge. Vertical Thinking

William Kentridge. Vertical Thinking, MAXXI, Roma
Dal 17 Novembre 2012 al 03 Marzo 2013
Roma
Luogo: MAXXI
Indirizzo: via Guido Reni 4/a
Curatori: Giulia Ferracci
Telefono per informazioni: +39 06 39967350
E-Mail info: info@fondazionemaxxi.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionemaxxi.it/
La mostra Vertical Thinking ruota attorno all’installazione the Refusal of Time, prodotta in occasione di Documenta 13 di Kassel e ospitata in prima nazionale al MAXXI.
Ripensata per gli spazi della Galleria 5 del museo, l’installazione – forte, avvolgente, suggestiva – è un’esplosione di musica, immagini, ombre cinesi con al centro una macchina pulsante di leonardesca memoria.
The Refusal of Time nasce da una riflessione pluriennale sul concetto di tempo, sviluppata da William Kentridge insieme con il fisico e storico della scienza Peter L. Gallison ed è stato realizzato in collaborazione con il compositore Philip Miller e con Catherine Meyburgh per l’elaborazione video e l’editing. Dada Masilo ha lavorato alle coreografie.
Al centro dell’installazione una macchina di leonardesca memoria, in stretto dialogo con altre sculture: ruote di bicicletta, megafoni cilindrici e altri strumenti, tutti orchestrati da giganti metronomi proiettati sulle pareti.
In questo lavoro, in dialogo con le diverse opere provenienti dalla collezione del MAXXI, lo spettatore è completamente immerso nel racconto, al momento stesso epico e fiabesco, cosmico e terrestre.
La narrazione è una danza fatte di ombre in movimento, in cui lo stesso artista appare e scompare attraversando lo spazio di immaginarie carte geografiche. L’opera propone così una riflessione universale sul tempo, che si rifrange nell’attraversamento dei luoghi e nella vita degli individui, seguendo i vari fusi terrestri, dalle albe ai tramonti, fino a ricomporsi in un tutto cosmico.
Vertical Thinking fa parte del progetto KENTRIDGE A ROMA, realizzato in sinergia da tre prestigiose istituzioni – MAXXI, Fondazione Romaeuropa, Teatro di Roma – per rendere omaggio al grande artista e creare una straordinaria occasione per conoscere la sua opera inconfondibile, complessa, originale.
Oltre alla mostra al MAXXI, il progetto prevede il debutto in prima italiana dello spettacolo Refuse the Hour, al Teatro Argentina dal 15 al 18 Novembre nell’ambito del Romaeuropa Festival 2012 in coproduzione con Teatro di Roma. Un’“opera da camera” con stravaganti macchinerie e la presenza in scena dello stesso artista.
www.romaeuropa.net – www.teatrodiroma.net
William Kenntridge, Phillip Miller, Catherine Meyburgh: The Refusal of Time, 2012, 5-channel projections with megaphones and a breathing machine (elephant), c. 24 min.; Commissioned by dOCUMENTA (13), produced by Marian Goodman Gallery, New York, Paris; Lia Rumma Gallery, Naples, Milan; Goodman Gallery, South Africa with the support of Dr. Naomi Milgrom AO, Australia. Photo: Henrik Stromberg.
Ripensata per gli spazi della Galleria 5 del museo, l’installazione – forte, avvolgente, suggestiva – è un’esplosione di musica, immagini, ombre cinesi con al centro una macchina pulsante di leonardesca memoria.
The Refusal of Time nasce da una riflessione pluriennale sul concetto di tempo, sviluppata da William Kentridge insieme con il fisico e storico della scienza Peter L. Gallison ed è stato realizzato in collaborazione con il compositore Philip Miller e con Catherine Meyburgh per l’elaborazione video e l’editing. Dada Masilo ha lavorato alle coreografie.
Al centro dell’installazione una macchina di leonardesca memoria, in stretto dialogo con altre sculture: ruote di bicicletta, megafoni cilindrici e altri strumenti, tutti orchestrati da giganti metronomi proiettati sulle pareti.
In questo lavoro, in dialogo con le diverse opere provenienti dalla collezione del MAXXI, lo spettatore è completamente immerso nel racconto, al momento stesso epico e fiabesco, cosmico e terrestre.
La narrazione è una danza fatte di ombre in movimento, in cui lo stesso artista appare e scompare attraversando lo spazio di immaginarie carte geografiche. L’opera propone così una riflessione universale sul tempo, che si rifrange nell’attraversamento dei luoghi e nella vita degli individui, seguendo i vari fusi terrestri, dalle albe ai tramonti, fino a ricomporsi in un tutto cosmico.
Vertical Thinking fa parte del progetto KENTRIDGE A ROMA, realizzato in sinergia da tre prestigiose istituzioni – MAXXI, Fondazione Romaeuropa, Teatro di Roma – per rendere omaggio al grande artista e creare una straordinaria occasione per conoscere la sua opera inconfondibile, complessa, originale.
Oltre alla mostra al MAXXI, il progetto prevede il debutto in prima italiana dello spettacolo Refuse the Hour, al Teatro Argentina dal 15 al 18 Novembre nell’ambito del Romaeuropa Festival 2012 in coproduzione con Teatro di Roma. Un’“opera da camera” con stravaganti macchinerie e la presenza in scena dello stesso artista.
www.romaeuropa.net – www.teatrodiroma.net
William Kenntridge, Phillip Miller, Catherine Meyburgh: The Refusal of Time, 2012, 5-channel projections with megaphones and a breathing machine (elephant), c. 24 min.; Commissioned by dOCUMENTA (13), produced by Marian Goodman Gallery, New York, Paris; Lia Rumma Gallery, Naples, Milan; Goodman Gallery, South Africa with the support of Dr. Naomi Milgrom AO, Australia. Photo: Henrik Stromberg.
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