Yto Barrada. Riffs
Dal 20 Settembre 2012 al 11 Novembre 2012
Roma
Luogo: MACRO
Indirizzo: via Reggio Emilia 54
Orari: da martedì a domenica 11-19; sabato 11-22
Curatori: Marie Muracciole, Friedhelm Hütte
Costo del biglietto: intero non residenti € 12, residenti € 11; ridotto non residenti € 10, residenti € 9
Telefono per informazioni: +39 06 671070400
E-Mail info: macro@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.macro.roma.museum/
La partnership siglata quest’anno fra MACRO e Deutsche Bank, il cui obiettivo è presentare nel nostro Paese artisti riconosciuti a livello internazionale, ha permesso di portare per la prima volta in Italia Riffs, la mostra di Yto Barrada, artista francese di origine marocchina.
L’artista è la vincitrice del Premio ‘Artist of the Year 2011’ di Deutsche Bank, un riconoscimento annuale che premia giovani artisti, già distintisi per la creatività e significatività del proprio lavoro e che si inserisce nelle varie attività che la Banca dedica alla promozione culturale e all’arte a livello globale.
La mostra, curata da Marie Muracciole, curatrice indipendente, e Friedhelm Hütte, responsabile globale per l’Arte in Deutsche Bank, dopo il successo ottenuto al Guggenheim di Berlino e al Wiels di Bruxelles, sarà al MACRO dal 20 settembre all’11 novembre 2012 per poi proseguire al Fotomuseum Winterthur di Zurigo.
Il titolo della mostra, Riffs, ha multipli riferimenti: da un lato riprende il termine musicale riff, un accordo musicale che struttura una melodia attraverso la ripetizione, come avviene in linguistica, un rimando alla varietà di mezzi espressivi utilizzati dall’artista e al modo in cui l’esposizione è costruita. Riffs però richiama anche le montagne Rif, situate nel Marocco settentrionale, dove nel 1921 ebbe luogo una rivolta storica. Inoltre ricorda il cinema Le Rif, sede della Cinématèque de Tanger, di cui l’artista è co-fondatore e che mira a sviluppare la cultura cinematografica in Marocco.
Le opere di Yto Barrada hanno come frame la sua città d’adozione, Tangeri, fortemente trasformata in seguito agli Accordi di Schengen del 1991, di cui l’artista analizza sia il passato che l’attualità.
L’artista indaga le versioni dimenticate della storia, il mondo dietro le quinte e le zone d’ombra dell’evoluzione del suo paese. La gente comune, i quartieri e i luoghi della vita di tutti i giorni giocano un ruolo fondamentale davanti all'obiettivo dell’artista che esplora anche gli stereotipi delle visioni dei turisti. Yto Barrada combina le strategie dell’approccio documentaristico con un uso quasi meditativo delle immagini per raccontare quello che oggi è il Nord Africa fra spostamenti di confini culturali, economici e politici.
La mostra al MACRO, che inaugura in concomitanza con FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma, comprende fotografie, installazioni e video, e sarà accompagnata dalla presentazione di alcuni film della Cinématèque de Tanger e da una conferenza con l’artista.
Biografia
Yto Barrada nasce a Parigi nel 1971 e cresce a Tangeri in Marocco. Studia Storia e Scienze Politiche alla Sorbona di Parigi e poi Fotografia all’International Centre of Photography, New York. Tra le sue mostre si elencano Witte de With (Rotterdam), Haus der Kunst (Munich, SFMOMA (San Francisco), Tate Modern (Londra), MoMA (New York), nel 2007 e nel 2011 La Biennale di Venezia. Nel 2011 è stata nominata Deutsche Bank Artist of the Year, con una personale al Deutsche Guggenheim (Berlino). Una monografia sul lavoro di Yto Barrada sarà pubblicata da JRP Ringier. Yto Barrada è co-fondatore e direttore della Cinématèque de Tanger.
L’artista è la vincitrice del Premio ‘Artist of the Year 2011’ di Deutsche Bank, un riconoscimento annuale che premia giovani artisti, già distintisi per la creatività e significatività del proprio lavoro e che si inserisce nelle varie attività che la Banca dedica alla promozione culturale e all’arte a livello globale.
La mostra, curata da Marie Muracciole, curatrice indipendente, e Friedhelm Hütte, responsabile globale per l’Arte in Deutsche Bank, dopo il successo ottenuto al Guggenheim di Berlino e al Wiels di Bruxelles, sarà al MACRO dal 20 settembre all’11 novembre 2012 per poi proseguire al Fotomuseum Winterthur di Zurigo.
Il titolo della mostra, Riffs, ha multipli riferimenti: da un lato riprende il termine musicale riff, un accordo musicale che struttura una melodia attraverso la ripetizione, come avviene in linguistica, un rimando alla varietà di mezzi espressivi utilizzati dall’artista e al modo in cui l’esposizione è costruita. Riffs però richiama anche le montagne Rif, situate nel Marocco settentrionale, dove nel 1921 ebbe luogo una rivolta storica. Inoltre ricorda il cinema Le Rif, sede della Cinématèque de Tanger, di cui l’artista è co-fondatore e che mira a sviluppare la cultura cinematografica in Marocco.
Le opere di Yto Barrada hanno come frame la sua città d’adozione, Tangeri, fortemente trasformata in seguito agli Accordi di Schengen del 1991, di cui l’artista analizza sia il passato che l’attualità.
L’artista indaga le versioni dimenticate della storia, il mondo dietro le quinte e le zone d’ombra dell’evoluzione del suo paese. La gente comune, i quartieri e i luoghi della vita di tutti i giorni giocano un ruolo fondamentale davanti all'obiettivo dell’artista che esplora anche gli stereotipi delle visioni dei turisti. Yto Barrada combina le strategie dell’approccio documentaristico con un uso quasi meditativo delle immagini per raccontare quello che oggi è il Nord Africa fra spostamenti di confini culturali, economici e politici.
La mostra al MACRO, che inaugura in concomitanza con FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma, comprende fotografie, installazioni e video, e sarà accompagnata dalla presentazione di alcuni film della Cinématèque de Tanger e da una conferenza con l’artista.
Biografia
Yto Barrada nasce a Parigi nel 1971 e cresce a Tangeri in Marocco. Studia Storia e Scienze Politiche alla Sorbona di Parigi e poi Fotografia all’International Centre of Photography, New York. Tra le sue mostre si elencano Witte de With (Rotterdam), Haus der Kunst (Munich, SFMOMA (San Francisco), Tate Modern (Londra), MoMA (New York), nel 2007 e nel 2011 La Biennale di Venezia. Nel 2011 è stata nominata Deutsche Bank Artist of the Year, con una personale al Deutsche Guggenheim (Berlino). Una monografia sul lavoro di Yto Barrada sarà pubblicata da JRP Ringier. Yto Barrada è co-fondatore e direttore della Cinématèque de Tanger.
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