Esposizioni. Riflessioni

L’estate del MAC fest, il Festival della Musica dell’Arte e della Cultura di Cava de’ Tirreni, si conclude con la mostra d’arte collettiva “Esposizioni. Riflessioni”, una raccolta delle opere realizzate durante il lockdown dagli artisti del territorio.
 
Il #MACfest2020 di Cava de’ Tirreni era partito lo scorso 9 agosto con un aperitivo culturale al Rodaviva, seguito da tre settimane di laboratori che hanno coinvolto e interessato pubblici differenziati, provenienti non soltanto dalla provincia di Salerno.
Una Masterclass Musicale, un Laboratorio Emozionale (che si concluderà il 14 settembre) e un Laboratorio di Urbanistica hanno colorato di apprendimento e partecipazione questa edizione 2020, che ha saputo riadattare il suo format per dare continuità al progetto che si riassume in “Confrontare realtà, creare connessioni”, nonostante le complessità del momento.
 
Il 22 agosto il festival si è spostato a Maiori, dando vita ad una collaborazione con l’artista locale Giuseppe Palermo. Con il patrocinio del Comune di Maiori, a Palazzo Mezzacapo ha unito l’esposizione “Fermo Immagine” alle opere degli artisti Pasquale Armenante, Andrea Apicella, Alessandro Fariello e alle “Atmosfere” dei vinili di Mario Ruggiero.
 
Dal 24 al 29 agosto il MAC fest ha riunito creativi e videomaker da ogni angolo della regione Campania per la I edizione del videocontest #La48H, che ha visto la realizzazione di 7 prodotti audiovisivi inediti - poi pubblicati nella playlist ufficiale. Il vincitore “Folk Flow”, girato e montato dalla squadra “Armonia” (composta da Antonio Isoldi, Piero Casaburi e David De Santis), sarà proiettato e presentato durante la serata conclusiva del Pigneto Film Festival di Roma il prossimo 26 settembre.
 
Questa edizione volge al termine con un ultimo e imperdibile evento: una mostra d’arte collettiva dove verranno raccolte le opere degli artisti campani realizzate durante il lockdown. “Esposizioni. Riflessioni” sarà ospitata dai locali del Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio dal 10 al 16 settembre (17:00/00:00) e vanta la co-organizzazione del Comune di Cava de’ Tirreni. L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti, nel rispetto delle normative anti COVID-19. Per visitare la mostra d’arte è obbligatorio indossare la mascherina.
 
Francesco Oreste, presidente dell’associazione Macass, esprime la sua soddisfazione per l’obiettivo raggiunto con la seconda edizione del Festival: «Le ambizioni e le aspettative per questo MAC fest 2020 erano diverse quando abbiamo iniziato ad immaginarlo, prima che l’emergenza sanitaria travolgesse il mondo degli eventi culturali. Così, ci siamo rimboccati le maniche e nel giro di un mese abbiamo ridisegnato il format. Abbiamo sostituito alla nostra idea iniziale, che prevedeva un’intera settimana di attività, una costellazione di eventi più piccoli, così da avere la possibilità di contingentare gli ingressi. Quest’anno c’era bisogno di dare continuità al progetto e, in un modo o nell’altro, nonostante il periodo particolarmente infelice, ci siamo riusciti e di questo dobbiamo essere orgogliosi. La stravagante edizione 2020 si conclude con una mostra collettiva presso le sale di Santa Maria del Rifugio: le opere sono frutto dell’esperienza artistica vissuta durante il lockdown. Sarà sicuramente interessante vedere come gli artisti del nostro territorio hanno vissuto il periodo più difficile e in che modo sono riusciti ad esprimere le loro sensazioni attraverso l’arte».
 
Gli eventi del MAC fest sono stati organizzati dall’associazione Macass, in collaborazione con il Centro per l’Artigianato Digitale (CAD), The Green Hub, Arcoscenico - La Bottega della Ribalta, il Forum dei Giovani di Cava de’ Tirreni, Trees Music Studio, LABSAV - Laboratorio di Storytelling Audiovisivo dell’Università degli Studi di Salerno, Pigneto Film Festival, MoodMama - Web Agency.