Paesaggi
Dal 14 Novembre 2014 al 20 Novembre 2014
Taranto
Luogo: Galleria Comunale
Indirizzo: p.zza Castel Sant'Angelo
Orari: tutti i giorni 10.30-12.30 / 17.30-20
Curatori: Massimo Giusto
Enti promotori:
- Comune di Taranto
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 099 458111
E-Mail info: culturataranto@comune.taranto.it
Sito ufficiale: http://www.comune.taranto.it
La concezione della canonica “Pittura di Paesaggio”,nella fisionomia dell’arte contemporanea, offre interessanti spunti interpretativi di questo nostro sempre più complesso e variegato contesto socio culturale. Al di là delle scelte stilistiche, degli artisti qui presentati, il tema lascia intravedere l’urgenza di riappropriarsi di quei presupposti mediante modalità espressive che palesano sempre più l’esigenza di manifestare quel naturale rapporto di reciproca interdipendenza tra microcosmo e macrocosmo.
Se è vero che Il paesaggio nell’arte contemporanea può essere interpretato come parte di un programma di demistificazione, come presa di distanza critica rispetto ai miti coltivati dalle varie società, inevitabilmente esso diviene modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità dei costumi della società contemporanea. Il paesaggio, quindi, come strumento per esprimere l'inconscio, ma anche un orientamento politico o una classe sociale.
I modi in cui si è deciso di addentrarsi nel tema sono assai diversi e rispondono a criteri metodologici persino opposti, ma tutte le opere, drammaticamente poetiche, sono visioni del mondo scorte attraverso un velo di pittura ad olio, una manipolazione di metalli preziosi, un uso della spatola, finanche un appropriato impiego di mezzi informatici, il tutto in sequenze che ora delineano ora deformano la realtà, fino a mutarla in un sogno.
Nascono cosi immagini che galleggiano sospese ad un filo fragile come un sospiro. Paesaggi precari, in disfacimento, tanto fantasmatici da non essere, in alcuni casi, riconoscibili come tali, confusi, come sono, in volti corrucciati. Scorci paesaggistici, insomma, che nella realtà sono ormai dissolti in un gioco tragico e sottile, invadente ed ambiguo, come invadenti ed ambigue sono l'Arte e la vita.
Massimo Giusto
Se è vero che Il paesaggio nell’arte contemporanea può essere interpretato come parte di un programma di demistificazione, come presa di distanza critica rispetto ai miti coltivati dalle varie società, inevitabilmente esso diviene modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità dei costumi della società contemporanea. Il paesaggio, quindi, come strumento per esprimere l'inconscio, ma anche un orientamento politico o una classe sociale.
I modi in cui si è deciso di addentrarsi nel tema sono assai diversi e rispondono a criteri metodologici persino opposti, ma tutte le opere, drammaticamente poetiche, sono visioni del mondo scorte attraverso un velo di pittura ad olio, una manipolazione di metalli preziosi, un uso della spatola, finanche un appropriato impiego di mezzi informatici, il tutto in sequenze che ora delineano ora deformano la realtà, fino a mutarla in un sogno.
Nascono cosi immagini che galleggiano sospese ad un filo fragile come un sospiro. Paesaggi precari, in disfacimento, tanto fantasmatici da non essere, in alcuni casi, riconoscibili come tali, confusi, come sono, in volti corrucciati. Scorci paesaggistici, insomma, che nella realtà sono ormai dissolti in un gioco tragico e sottile, invadente ed ambiguo, come invadenti ed ambigue sono l'Arte e la vita.
Massimo Giusto
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
galleria comunale ·
antonio camardi ·
danilo colizzi ·
luciana de ciro ·
leo de castri ·
annamaria franchini ·
annamaria masi ·
rosaria sara roselli ·
francesca vetrano ·
spyridon trousas
COMMENTI
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI
-
Dal 23 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Castel Sant’Angelo
Luigi Spina. Interno Pompeiano
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre