Alessandro Fara. Screening
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Da un'opera di Alessandro Fara
Dal 20 Gennaio 2018 al 20 Gennaio 2018
Torino
Luogo: Fusion Art Gallery - Inaudita
Indirizzo: piazza Peyron 9g
Orari: 19-21
Curatori: Barbara Fragogna
Costo del biglietto: ingresso gratuito
La Fusion - Inaudita presenta nell'ambito del programma ONE-DAY EVENT, lo SCREENING di tutti i lavori video di Alessandro Fara. Il giovane artista sardo ha ottenuto nel 2016 la specializzazione in Nuove Tecnologie dell'arte presso l'Accademia Albertina di Belle Arti. Vive e lavora tra Torino e la Sardegna.
L'evento a cura di Barbara Fragogna è parte dei circuiti COLLA , NEsxT e ContemporaryArt Torino e Piemonte e si svolge in concomitanza della mostra personale di Valeria Dardano.
Il film è mio e ci metto tutti i conigli che voglio. -David Lynch
ARTIST STATEMENT
La mia ricerca artistica punta lo sguardo principalmente sulla società nel suo farsi storico.
Il passato e il presente si rimescolano come a volersi rincorrere, mettendo in luce contrasti e similitudini tra il tempo della memoria e quello del vissuto nell’attualità, ovvero il mondo antico che rimbalza nella nostra epoca giocandovi un ruolo determinante.
Questa visione si realizza in maniera frammentaria attraverso un vissuto personale, fatto di continui spostamenti tra la Sardegna, dove sono nato e cresciuto, e Torino, la mia città adottiva da ormai sette anni. La prima parte della mia esperienza visiva ha quindi allenato uno sguardo orizzontale e disteso, favorito dai paesaggi aperti e dalle architetture arcaiche disseminate nell’orizzontalità del territorio; nella seconda la città si impone verticalmente con edifici che tagliano lo sguardo e riempiono lo spazio. Da un lato cumuli di macerie archeologiche abbandonate a se stesse, dall'altro un'urbanizzazione e un'industrializzazione spietate; da una parte un tempo quieto e dilatato che esprime il vuoto entro cui si annida un abisso senza fondo, dall'altra una corsa frenetica entro il reticolo dei percorsi urbani, delle relazioni ed in generale di una
percezione del tempo pieno e quasi ininterrotto, scandito inesorabilmente dalle lancette dell’orologio.
A partire da questi punti di contatto/contrasto prendono forma video, installazioni, disegni e illustrazioni di frammenti di un presente distopico che tende a riattualizzare l'antico nella società contemporanea.
I diversi media si scontrano tra loro e in questo modo materia organica e componenti elettrici ed elettronici obsoleti si fondono diventando sculture che si riappropriano di nuova vita e movimento tramite l'animazione in pixillation e stop-motion.
Una lotta tra opposti che, scontrandosi, si contaminano l’uno con l’altro generando una forma complessa e un’estetica stratificata.
Unica data: sabato 20 gennaio 2018 ore 19 - 21
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