Daniele Galliano. Lieve greve

© Daniele Galliano

 

Dal 05 Maggio 2017 al 15 Luglio 2017

Torino

Luogo: Galleria In Arco

Indirizzo: piazza Vittorio Veneto 3

E-Mail info: info@in-arco.com

Sito ufficiale: http://www.in-arco.com



La mostra presenta tre fra le più recenti serie di dipinti di Daniele Galliano.
Galliano qui abbandona la tela come supporto pittorico, e opta per gli antipodi: la materia nella sua pienezza e gravità, il legno, che scava, raschia, incide, e la sua versione effimera, la carta, prediletta per preziosità e raffinatezza.
In Empty heads (2017) e We’re gonna have a real good time together (2016) Galliano sottrae i connotati a uomini ritratti nelle vesti del potere - politici, bancari, affaristi.
Tradizionalmente la testa è considerata sede dell’anima, della vita, della forza, del daimon o genius (spirito divino). La sottrazione dei lineamenti e la loro dissoluzione priva i personaggi non solo della loro specificità e identità, istanza ultima di ogni essere umano, ma della loro stessa anima. Tale è la decadenza di un mondo e del suo esercito di servitori.
In “Come in cielo così in terra” (2015), la prospettiva cambia drasticamente e guarda questa volta non più a singoli presi frontalmente, ma alle folle - tema prediletto dall’artista. La veduta è aerea, sovrasta gli individui. Solo da questa altezza si può abbracciare con lo sguardo la moltitudine e accedere al grande spettacolo dell’umanità nella sua dimensione collettiva, nel suo farsi folla.
Nel lavoro di Galliano individui e folle sono però solo apparentemente due soggetti pittorici e due entità distinte e separate. In realtà dialogano in continuità, secondo un movimento focale che va dal particolare al generale, e viceversa, a ricordare che l’individuo non si esaurisce nella folla. Sia prima, che dopo l’azione aggregativa o la performance collettiva, i soggetti che popolano i quadri di Galliano sono quelli che sono, e restano tali: uomini, anche quando dannati alla rovina. Come in cielo, così in terra. Come in alto, così in basso.   E.C.

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