Fredster. Personale

Fredster, Conventicle, markers on paper, cm 48x32
Dal 01 Settembre 2016 al 24 Settembre 2016
Torino
Luogo: Burning Giraffe Art Gallery
Indirizzo: via Eusebio Bava 8/a
Orari: dal martedì al sabato 14:30-19:30
Curatori: Giuseppe Savoca
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 011 5832745
E-Mail info: info@bugartgallery.com
Sito ufficiale: http://www.bugartgallery.com
A partire da giovedì 1 settembre 2016 alle 18.30, Burning Giraffe Art Gallery ospita la prima personale in Italia dell’artista e illustratore francese Fredster (Nantes, 1977).
La mostra, a cura di Giuseppe Savoca, è composta da una collezione di delicate silhouette fantasmatiche tracciate a pennarello su carta. Blocchi di colori intensi danno vita a figure intime, in cui è il rosa della pelle nuda a fare la parte del protagonista, intervallandosi agli azzurri e gialli dei tessuti degli abiti, che spesso coprono i volti dei personaggi, tramutandoli in spettri dal calore quotidiano, che colpiscono lo spettatore per la loro vicinanza e familiarità.
I disegni di Fredster giocano con l’omoerotica tratta da internet trasfigurandola attraverso l’uso di tinte pastello accese e nette, mettendo in discussione le identità di genere, gli archetipi della virilità, dando così vita a un’esplorazione di nuove immagini di mascolinità.
«Maschi in stati di beatitudine, mezzi nudi, con colori tenui e umidi che creano una tensione erotica leggera, quasi fanciullesca, che rivela una sessualità decisa, che a volte diventa più esplicita, ma che serve per comporre una mitologia personale dell’attrazione tra i maschi e la loro sessualità» (Alex Vaccani, TOH! Magazine #22).
Traendo spunto dal lavoro di un Cocteau post-punk e malinconico, i disegni di Fredster, sviluppando delle orbite grafiche allucinate e introducendo, qua e là, pezzi di autoritratti, mettono in discussione il rapporto della creazione con la fantasia e l’ossessione.
Le opere di Fredster sono state esposte in gallerie e festival in Francia, Germania e Canada. Più recentemente, è stato protagonista della mostra Queerodrome, presso Lieu Unique, a Nantes, e di TRAUM, Le cas Y, presso lo spazio espositivo Bel Ordinaire, a Pau, nella regione dei Pirenei.
Sabato 3 settembre, Fredster sarà protagonista, insieme a Fabrizio Modenese Palumbo, della performance audio/video NOVÖ YŪREI (a post-cartoonist shunga), presso Magazzino sul Po, a Torino, nell’ambito dell’evento IMAGO del Varvara Festival.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia