Joanpere Massana. Works from the Water and Air books
Joanpere Massana, Astres de nit, 2011, mixed media on paper, cm 50 x 150
Dal 4 December 2014 al 17 January 2014
Torino
Luogo: Galleria Raffaella De Chirico
Indirizzo: via della Rocca 19
Orari: mercoledì 14-19; da giovedì a domenica 11-19; lunedì e martedì su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 011.83.53.57
E-Mail info: info@dechiricogalleriadarte.com
Sito ufficiale: http://www.dechiricogalleriadarte.com/
Un sistema di notazioni, anarchico nel suo essere strutturale, è ciò che colpisce delle opere di Joanpere Massana (Ponts, Lérida, 1968) che più che essere viste devono essere lette come fossero pagine dense di simboli, segni e parole. Lo sfondo è il limite invalicabile che non può essere superato al quale si accosta la matericità composta di elementi disparati dall’elevata natura tattile che funzionano come simboli e creano un lavoro con una forte componente istintiva e sensoriale.
La sua è una pittura densa di stratificazioni materiche, segniche e chiaroscurali, una moltitudine di forme espressive, che attingono al suo passato esistenziale, ma che diventano figure simboliche e archetipiche, allusive a tutta la condizione umana. Nei lavori di Massana ciascun segno crea atmosfere, situazioni che non si vedono ma che si percepiscono, perché è lo stesso corpo fisico dell’osservatore che ne ha bisogno ispirato dalle vibrazioni delle opere.
Joanpere Massana produce cicli di lavori che si sono sempre ispirati agli elementi naturali, con un particolare riferimento ai quattro classici per antonomasia: aria, acqua, fuoco e terra. Nella serie dedicata all’acqua, l’artista ci mostra ciò che, nei suoi ambienti plastici, entra in conflitto o si allea con l’elemento ambiente; nella serie dedicata all’aria lo spazio è tutto, quel che appare possiede e offre una certa drammaticità, anche se si presenta sempre e con energia e vitalità: il ‘tutto’ è in contrapposizione al silenzio che si palesa nel mondo acquoso.
L’aria soffia sempre, si espande, e ciò che conferisce l’essenza a questo elemento è il fatto che nel vento vi sono particelle (le presenze minime) di tutte le cose: i fiori – che l’aria esalta conferendogli spazio vivo, reale – e gli insetti; tutti questi, gli elementi, sono essenziali affinché l’aria sia presente quando appaiono sentimenti e sensazioni umane. (Arnau Puig, Stigmi ed enigmi dell’aria, Il libro dell’aria).
Il fuoco e la terra, invece, sono impliciti in ognuna delle opere che produce: nella loro matericità e nell’intensa forza calda, umana, che muove ogni cosa.
In esposizione una selezione di 12 opere dei cicli acqua e aria.
Nel 2012 è stato editato un catalogo a cura di Skira dal titolo Il libro dell’aria.
La sua è una pittura densa di stratificazioni materiche, segniche e chiaroscurali, una moltitudine di forme espressive, che attingono al suo passato esistenziale, ma che diventano figure simboliche e archetipiche, allusive a tutta la condizione umana. Nei lavori di Massana ciascun segno crea atmosfere, situazioni che non si vedono ma che si percepiscono, perché è lo stesso corpo fisico dell’osservatore che ne ha bisogno ispirato dalle vibrazioni delle opere.
Joanpere Massana produce cicli di lavori che si sono sempre ispirati agli elementi naturali, con un particolare riferimento ai quattro classici per antonomasia: aria, acqua, fuoco e terra. Nella serie dedicata all’acqua, l’artista ci mostra ciò che, nei suoi ambienti plastici, entra in conflitto o si allea con l’elemento ambiente; nella serie dedicata all’aria lo spazio è tutto, quel che appare possiede e offre una certa drammaticità, anche se si presenta sempre e con energia e vitalità: il ‘tutto’ è in contrapposizione al silenzio che si palesa nel mondo acquoso.
L’aria soffia sempre, si espande, e ciò che conferisce l’essenza a questo elemento è il fatto che nel vento vi sono particelle (le presenze minime) di tutte le cose: i fiori – che l’aria esalta conferendogli spazio vivo, reale – e gli insetti; tutti questi, gli elementi, sono essenziali affinché l’aria sia presente quando appaiono sentimenti e sensazioni umane. (Arnau Puig, Stigmi ed enigmi dell’aria, Il libro dell’aria).
Il fuoco e la terra, invece, sono impliciti in ognuna delle opere che produce: nella loro matericità e nell’intensa forza calda, umana, che muove ogni cosa.
In esposizione una selezione di 12 opere dei cicli acqua e aria.
Nel 2012 è stato editato un catalogo a cura di Skira dal titolo Il libro dell’aria.
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