Lacche e Emakimono giapponesi

Lacche e Emakimono giapponesi, MAO - Museo d'Arte Orientale, Torino
Dal 01 Luglio 2014 al 31 Agosto 2014
Torino
Luogo: MAO - Museo d'Arte Orientale
Indirizzo: via San Domenico 11
Orari: da martedì a domenica 10-18
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8
Telefono per informazioni: +39 011 4436927
E-Mail info: mao@fondazionetorinomusei.it
Sito ufficiale: http://www.maotorino.it
Nell’ambito del programma di rotazioni periodiche effettuate per una corretta conservazione dei materiali più delicati, dal 1 luglio il MAO Museo d’Arte Orientale ha il piacere di riproporre ai visitatori le sue lacche giapponesi, che mancavano ormai dal percorso espositivo da più di quattro anni.
La grande vetrina oggetto delle sostituzioni, posta all’inizio della galleria dedicata al Giappone, ha ospitato e continuerà ad ospitare oggetti pregevoli dei periodi Edo (1603-1868), Meiji (1868-1912) e Taisho (1912-1926).
La più importante tra le lacche esposte è una grande ryoshibako (scatola per carta e documenti) in legno dorato, della metà del 1700, che presenta sul coperchio un paesaggio con ciliegi in fiore. La decorazione, realizzata con polveri metalliche applicate secondo la tecnica maki-e (“pittura cosparsa”), è un prezioso esempio dell’altissimo livello tecnico e artistico raggiunto dai laccatori giapponesi, e fa di questa scatola uno dei più splendidi oggetti di arte applicata in dotazione al MAO. Degno di nota è anche uno squisito inro (contenitore che si portava appeso alla cintura) coevo con intarsi di madreperla, raffigurante su un lato un airone e sull’altro l’arcata di un ponte.
Con la nuova rotazione sarà anche reintrodotto nella stessa vetrina un emakimono(rotolo di formato lungo e stretto) firmato “Buncho”, dipinto a inchiostro su seta con fusti e foglie di bambù. Tani Buncho (1763-1840) è stato uno degli artisti giapponesi più influenti del suo tempo. Dotato di grande abilità tecnica, riusciva a destreggiarsi con diversi stili pittorici, oltre ad avere innate qualità per l’insegnamento e grandi conoscenze della pittura antica, sia cinese sia giapponese.
La grande vetrina oggetto delle sostituzioni, posta all’inizio della galleria dedicata al Giappone, ha ospitato e continuerà ad ospitare oggetti pregevoli dei periodi Edo (1603-1868), Meiji (1868-1912) e Taisho (1912-1926).
La più importante tra le lacche esposte è una grande ryoshibako (scatola per carta e documenti) in legno dorato, della metà del 1700, che presenta sul coperchio un paesaggio con ciliegi in fiore. La decorazione, realizzata con polveri metalliche applicate secondo la tecnica maki-e (“pittura cosparsa”), è un prezioso esempio dell’altissimo livello tecnico e artistico raggiunto dai laccatori giapponesi, e fa di questa scatola uno dei più splendidi oggetti di arte applicata in dotazione al MAO. Degno di nota è anche uno squisito inro (contenitore che si portava appeso alla cintura) coevo con intarsi di madreperla, raffigurante su un lato un airone e sull’altro l’arcata di un ponte.
Con la nuova rotazione sarà anche reintrodotto nella stessa vetrina un emakimono(rotolo di formato lungo e stretto) firmato “Buncho”, dipinto a inchiostro su seta con fusti e foglie di bambù. Tani Buncho (1763-1840) è stato uno degli artisti giapponesi più influenti del suo tempo. Dotato di grande abilità tecnica, riusciva a destreggiarsi con diversi stili pittorici, oltre ad avere innate qualità per l’insegnamento e grandi conoscenze della pittura antica, sia cinese sia giapponese.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia