Ai Weiwei. Gilded Cage
Ai Weiwei, Gilded Cage
Dal 24 May 2018 al 25 November 2018
Venezia
Luogo: Fondazione Berengo - Palazzo Franchetti
Indirizzo: San Marco 2847
Orari: Tutti i giorni 10 - 18.30
Costo del biglietto: Intero 10 € | Ridotto 8 € (include la mostra MEMPHIS – Plastic Field)
Telefono per informazioni: +39 041 739 453
E-Mail info: comunicazione@berengo.com
Sito ufficiale: http://www.fondazioneberengo.org/
Fondazione Berengo è felice di presentare Gilded Cage, dell’artista e attivista Ai Weiwei, nel giardino dello storico Palazzo Franchetti.
Gilded Cage è una delle principali opere create da Ai Weiwei per l’acclamata serie di installazioni multimediali Good Fences Make Good Neighbors, realizzata dal Public Art Fund per tutta la città di New York (ottobre 2017 - febbraio 2018). Il progetto evidenzia la crisi mondiale dei rifugiati e l’attuale scenario geopolitico utilizzando il soggetto dei cancelli di sicurezza come potente mezzo artistico.
A New York, la Gilded Cage era posizionata all’ingresso sud-est di Central Park. Il suo colore dorato era un riferimento al Presidente degli Stati Uniti, la cui omonima torre, la Trump Tower, si trovava nelle vicinanze.
Nel suo articolo sulla mostra del Public Art Fund, Jason Farago, critico artistico del New York Times, ha scritto:
"La più potente tra le nuove sculture di Ai Weiwei è Gilded Cage, alta 7.30 metri e posta all’ingresso sud-est di Central Park. Questo elegante, pacificamente inquietante padiglione è costituito da un cerchio interno, inaccessibile al pubblico, recintato da centinaia di alte sbarre metalliche. Una piccola sezione del cerchio interno è stata tagliata, così da poter camminare nel cuore di questa minacciosa pergola. Basta alzare lo sguardo dall’interno e la scultura di Ai Weiwei si trasforma in una bellezza astratta; guardare invece nel cerchio centrale permetterà di vedere la sua simmetria interrotta dai tornelli, così simili a quelli della metropolitana di New York o del confine tra Stati Uniti e Messico.
In molte delle migliori sculture di Ai Weiwei, forme reiterate vengono caricate di allusioni storiche o politiche, pur rimanendo in apparenza distaccate. Anche Gilded Cage segue questo stile, anche se si affida su metallo pre-lavorato e non su materiali già reperiti. Come per le sculture di Mona Hatoum o Rachel Whiteread, questo fantastico nuovo lavoro utilizza il minimalismo per trasmettere uno shock emotivo che tutto è, tranne che minimale. Questo concetto va esteso anche alla verniciatura monocromatica - un oro lucido che ricorda i vicini William Tecumseh Sherman Memorial, ad opera di Augustus Saint-Gaudens e l’ottone meticolosamente lucidato nell’atrio della Trump Tower.
New York Times, 12 ottobre 2017.
A Venezia, la Gilded Cage si staglia sul Canal Grande in uno dei giardini più belli della città. Per la prima volta, il pubblico potrà vivere la potenza della scultura camminando tra i suoi tornelli. L’esposizione della Gilded Cage a Venezia è solo il punto di partenza di un’iniziativa che userà il linguaggio comune dell’arte per sensibilizzare il pubblico sul tema dei diritti umani, un progetto sponsorizzato da Fondazione Berengo e il Centro Interuniversitario Europeo per i Diritti Umani e la Democratizzazione (EIUC).
ORARIO: Tutti i giorni 10 - 18.30
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei