Art Conversation: Bertille Bak
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Bertille Bak, vidéo "Tu redeviendras poussière",2017
Dal 27 Ottobre 2020 al 27 Ottobre 2020
Venezia
Luogo: Teatrino di Palazzo Grassi
Indirizzo: San Marco 3260
Orari: ore 18
Costo del biglietto: L'ingresso al Teatrino è libero fino a esaurimento posti. Le modalità di accesso sono consultabili sul sito
Sito ufficiale: http://www.palazzograssi.it
Martedì 27 ottobre, alle 18.00, il Teatrino di Palazzo Grassi presenta una nuova Art Conversation con Bertille Bak, ospite nel 2019-2020 della residenza d'artista della Pinault Collection a Lens, che incontrerà Alain Fleischer, direttore di Le Fresnoy, e Caroline Bourgeois, conservatrice presso la Pinault Collection.
La conversazione sarà introdotta dalla proiezione di due opere video dell’artista “Faire le mur” (2008, 17') e “Transports à dos d'hommes” (2012, 15').
L’incontro porterà luce sull’attività di una delle artiste più interessanti sul panorama internazionale, quinta protagonista di un’esperienza di studio e ricerca presso la sede della Pinault Collection a Lens, dopo il duo americano, Melissa Dubbin e Aaron S. Davidson (2016), la belga Edith Dekyndt (2017), il brasiliano Lucas Arruda (2017-2018) e il franco-marocchino Hicham Berrada (2018-2019), e terza vincitrice del Mario Merz Prize per l’arte, promosso dalla Fondazione Merz di Torino.
Bertille Bak lavora con molteplici media, tra i quali predilige l’immagine in movimento. La sua ricerca pone al centro l’essere umano e si basa molto spesso sull’osservazione di comunità locali, sulla collaborazione con i loro membri, nel tentativo di comprenderne gesti, rituali e atteggiamenti e trasferirli nell’opera.
Come spesso accade nella sua opera, la ricerca che Bertille Bak sta conducendo a Lens conferisce grande importanza alla memoria famigliare. Lens è infatti un importante e storico centro minerario, celebre per l’estrazione di carbone, e molti degli antenati dell’artista hanno lavorato in miniera in questa regione. Questa corrispondenza tra vissuto personale e la particolare storia della città hanno portato l’artista a indagare il proprio passato e a sviluppare un progetto legato allo sfruttamento del lavoro minorile nelle miniere di carbone al giorno d’oggi. Bertille Bak ha così scelto di coinvolgere nella propria opera i giovani lavoratori di miniere in Madagascar, India, Indonesia, Tailandia e Bolivia, con i quali ha dato vita a un’azione comune.
Il risultato di queste collaborazioni è una video installazione che sarà presentata presso la Fondazione Merz nell’ambito della mostra personale del vincitore del Mario Merz Prize e, successivamente, al Louvre Lens nel 2021.
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