Gerusalemme. Dove salgono i popoli. Fotografie di Giovanni Chiaramonte

Giovanni Chiaramonte, Jerusalem, Soglia 1988

 

Dal 14 Settembre 2014 al 26 Ottobre 2014

Venezia

Luogo: Ikona Gallery

Indirizzo: Campo del Ghetto Nuovo, Cannaregio 2909

Orari: 11-19; chiuso sabato

Curatori: Živa Kraus

Telefono per informazioni: +39 041 5289387

E-Mail info: ikonavenezia@ikonavenezia.com

Sito ufficiale: http://ikonavenezia.com


Domenica 14 settembre in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2014, alle ore 18 verrà inaugurata la seconda mostra Gerusalemme_Dove salgono i popoli, fotografie di Giovanni Chiaramonte. 
La disposizione e la modalità della mia fotografia le ho trovate in un libro di Franz Rosenzweig, a cui ero arrivato grazie a Benjamin e Scholem, La stella della redenzione, che ha come esergo un verso del Salmo 45: “Vinci e cavalca per la causa della verità”.
Nell’informe distesa planetaria contemporanea in cui, come dice il poeta Milosz “l’ovunque è in nessun luogo e il nessun luogo ovunque”, l’istante di una fotografia può trasformare la terra desolata del nostro esilio nella terra abitabile del nostro ritorno, e guardando ad Occidente dalla punta estrema dell’Europa verso l’Oceano Atlantico, come percorrendo ad Oriente l’ambigua penombra della Via Dolorosa, nel cuore della Vecchia Gerusalemme in cui adesso attraverso le mie immagini mi trovo, sento che sopra di me, qui ed ora, sempre e in ogni luogo, s’allarga il giorno della Sua luce.

Giovanni Chiaramonte    Nato nel 1948 a Varese da genitori di Gela, Giovanni Chiaramonte comincia a fotografare alla fine degli anni Sessanta, operando per la ripresa della forma figurativa, seguita alla grande stagione astratta e informale di certe tendenze della Pop-Art e dell’Arte Concettuale. L’immagine di Chiaramonte si genera sin dall’inizio nella tradizione teologica ed estetica di R. Guardini, H.U. von Balthasar e della Chiesa d’Oriente, incontrata in P. Evdokimov, O. Clément, A. Tarkovskij, e ha come tema principale il rapporto tra luogo e destino nella civiltà occidentale.
Tra le sue opere: Giardini e paesaggi, 1983; Terra del ritorno, 1989; Penisola delle figure, 1993; Westwards, 1996; Ai confini del mare, 1999; Milano. Cerchi della città di mezzo, 2000; In corso d’opera, 2000; Frammenti dalla Rocca. Cefalù, 2002; Dolce è la luce, 2003, Abitare il mondo. Europe, 2004; Berlin, Figure, 2004; Attraverso la pianura, 2005; Senza foce, 2005; Come un enigma_Venezia, 2006; Nascosto in prospettiva, 2007; In Berlin, 2009; L’altro_Nei volti nei luoghi, 2010-2011, Via Fausta, 2012, E.I.A.E.- Et In Arcadia Ego, 2012, Interno perduto_L’immanenza del terremoto, 2012, Inscape_Piccola creazione, 2013.
Tra le sue mostre personali: Diaframma, Milano 1974; Galleria d’Arte Moderna, Modena 1975; Studio Marconi, Milano 1983; Deutsches Architekturmuseum, Frankfurt/M. 1986; Biennale di Venezia, 1992, 1993, 1997 e 2004; Hunter College, New York 1997; Ikona Gallery-Magazzini del Sale, Venezia 1998; Fondazione Stelline, Milano, 2005; Palazzo Sarcinelli, Conegliano, 2005; Bugno Art Gallery, Venezia, 2006; Museo Civico, Padova 2007; Triennale di Milano, 2000-2009-2011; Acireale e Sondrio 2010; Fachhochschule Potsdam 2012; Galleria Luigi Ghirri, Caltagirone 2012; Villa Necchi Campiglio, Milano 2012; Chiesa Santo Spirito, Cesena 2013; Museo San Francesco, Repubblica di San Marino 2013; Castello di Vignola 2013; Galleria San Fedele 2013 e 2014.
Ha fondato e diretto collane di fotografia per Jaca Book 1980-89, Federico Motta Editore 1990-93, S.E.I. 1994-97, Edizioni della Meridiana 1998-2005, Ultreya dal 2005.
Per la ventennale collaborazione con riviste (Lotus, Domus, Casabella, Abitare) e istituzioni nazionali e internazionali (IBA Berlino, Triennale Milano, Biennale Venezia, CCA Montréal) l’Università di Palermo gli conferisce la Laurea honoris causa in Architettura il 25 ottobre 2005. Nel 2006 il professor Italo Zannier gli assegna il Premio Friuli-Venezia Giulia per la Fotografia. Nel 2010 è presente all’Expo di Shangai con Nascosto in prospettiva. Nel 2012 gli viene accordato il Premio Ischia per la Fotografia d’Architettura.
Ha insegnato alla Facoltà di Architettura e alla Facoltà Teologica di Palermo, alla Facoltà di Lettere di Parma, alla Facoltà di Design di Milano ed è attualmente docente di Teoria e Storia della Fotografia allo IULM e al Master di NABA in Milano e tiene il Laboratorio di Fotografia al Dipartimento Architettura di Cesena dell’Università di Bologna. 

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