Juan Navarro Baldeweg. Anillos / Anelli

Ca’ Pesaro –  Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia

 

Dal 25 Maggio 2018 al 07 Ottobre 2018

Venezia

Luogo: Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna

Indirizzo: Santa Croce 2076

Orari: Mar - Dom 10 - 18 (Biglietteria 10 - 17) | Lun chiuso

Curatori: Ignacio Moreno Rodriguez

Enti promotori:

  • In collaborazione con Università IUAV di Venezia

Costo del biglietto: Intero 10 € | Ridotto 7.50 € | Gratuito: Residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide turistiche abilitate e interpreti turistici che accompagnino gruppi o visitatori individuali, per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo con prenotazione); docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo; membri ICOM; titolari AMACI Card; partner ordinari MUVE e altre categorie

Telefono per informazioni: +39 041 721127

E-Mail info: capesaro@fmcvenezia.it

Sito ufficiale: http://capesaro.visitmuve.it



Ca’ Pesaro ospita uno dei più autorevoli quantoeclettici protagonisti spagnoli dell’arte e dell’architettura contemporanee: Juan Navarro Baldeweg.

Architetto, pittore, scultore, incisore, docente e saggista, Baldeweg è autore di alcuni degli edifici più emblematici degli ultimi decenni in Spagna, tra cui il Palazzo dei Congressi e delle Esposizioni di Castilla e León a Salamanca, il Centro Ricerca e Museo di Altamira a Santillana del Mar, i Teatros del Canal a Madrid e il Museo dell’Evoluzione Umana a Burgos, ultimato nel 2012.

È anche uno degli architetti spagnoli più noti a livello internazionale, con progetti come la Biblioteca Hertziana di Roma e l’edificio del campus dei laboratori Novartis a Basilea.

Le sue opere di pittura e scultura sono inoltre presenti in numerosi musei spagnoli. È proprio questa sua frequentazione dei diversi campi dell’estetica e dell’arte a rendere peculiare la sua figura. L’origine dell’idea in Baldeweg non risiede infatti nei suoi progetti di architettura o di pittura, e nemmeno nelle sue opere o installazioni.

Come faceva Mallarmé, egli lavora contemporaneamente sul tutto o, più specificatamente, ordina i temi man mano che gli sopraggiungono nella mente, li trasfigura e, nel momento in cui ritiene abbiano raggiunto un grado di definizione e siano pronti per la loro applicazione, li esprime attraverso la pittura, la scultura o il progetto di architettura.

Ne deriva la necessità che le idee utilizzate possano essere comuni a tutte le discipline. Sono elementi della natura, capaci di stimolare la realtà in qualsiasi ambito artistico: peso, equilibrio, luce, tempo. 


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