La Doppia Bifrontale

 

Dal 31 Ottobre 2011 al 27 Novembre 2011

Venezia

Luogo: Venice International University

Indirizzo: Isola di San Servolo, 30100

Orari: non stop

Telefono per informazioni: 041 2719511

E-Mail info: viu@univiu.org

Sito ufficiale: http://www.univiu.org


L’Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International University, inaugura nel piazzale d’accesso dell’Isola, in occasione della 54 Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia La Doppia Bifrontale di Pietro Consagra: “Una scultura imponente che dialogherà alla perfezione con i chiaroscuri della Laguna" -ha dichiarato l'Ambasciatore Vattani- "Si tratta di un artista che ammiro e che è stato il primo a donare una sua opera alla Collezione di artisti contemporanei che volli creare alla Farnesina. La scultura che verrà posta sull’Isola di San Servolo all’ingresso della VIU ha dato origine alla Doppia Bifrontale di ancora più maestose proporzioni, che su mio impulso il Governo Italiano donò nel 2003 al Parlamento Europeo di Strasburgo. Sono certo che la collocazione di quest’opera in un Campus internazionale come quello della VIU – che raggruppa Università prestigiose dei 5 Continenti-  farà apprezzare questo grande artista anche a Professori, Studenti e Visitatori di tutto il mondo”. Il Professore Achille Bonito Oliva, Curatore dell’evento a San Servolo, ha sottolineato che “dobbiamo all’Ambasciatore Vattani, ideatore e creatore della Collezione di arte contemporanea della Farnesina, la creazione nel Campus della VIU di un’altra Collezione unica destinata a Professori e Studenti di tutto il mondo”. Il Professore ha quindi osservato che “le sculture di Consagra, in qualche modo, competono con la realtá, lavorano su un grande sogno, l’autosufficienza dell’arte. Un sogno che naturalmente anche le avanguardie storiche hanno inseguito, l’utopia di controbattere alla realtá esterna mediante una realtá poggiante sull’autonomia del linguaggio creato dall’artista. Sculture dunque che abitano un non-luogo (“nowhere”), quello dell’atopia. Consagra sa bene come l’arte debba sempre tendere all’autosufficienza, a organizzarsi secondo forme proprie. Artista laico e stoico, egli è artefice estetico e principalmente etico, colui il quale imposta con rigore la costruzione del proprio sogno creativo. Generalmente l’utopia presuppone la violenza del contrasto frontale e dell’alternativa, della differenza rispetto alla realtá. La atopia, il suo non-luogo, si sottrae invece all’idealismo di questo confronto e stabilisce se stessa come un’unica presenza possibile. Con la collaborazione dell’Archivio Pietro Consagra di Milano, diretto dalla Professoressa Gabriella Di Milia, la Venice International University ha creduto, ancora una volta, di poter meglio affrontare metodi di formazione avanzata, e temi della globalizzazione, della sostenibilità ambientale e della valorizzazione dei beni culturali, accogliendo quest’opera di grande valore artistico, esempio di creatività e innovazione. La Doppia Bifrontale, è stata realizzata in ferro dipinto nel 2000, nelle dimensioni di cm 335 x 490 x 35. Secondo Gabriella Di Milia “Il titolo allude alla congiunzione di due autonome sculture bifrontali, lateralmente unite in un nuovo oggetto “sensibile” che ci guarda e ci emoziona.  La scultura sembra nascere dalla terra come per inventare un modo colloquiale. Se la guardiamo iniziando dalla parte superiore, sembra invece aver principio dal nastro arcuato e ritmato del profilo, per svilupparsi poi nelle forme in aggetto della parte centrale e concludersi nell’appoggio di una base, senza la quale non potrebbe reggersi ma che ha anche la funzione di porla in un luogo “inesistente”, in contatto ideale con due opposti orizzonti. Il colore bianco della Doppia Bifrontale, nella decisa totalità monocroma, non è steso a ricoprire la superficie dell’opera, ma si fa corpo plastico e ne determina la struttura stessa: privo di gradazioni, evita i giochi di luce ed ombra perchè l’immediatezza non si perda, l’attenzione non si disperda nei particolari. La scelta della visione frontale di Consagra, dando valore all’ubicazione della scultura, si presenta oggi come alternativa di una comunicazione umana diretta, come altro modo di porsi rispetto al già esistente”. L’Assessore alla Cultura della Provincia di Venezia, Raffaele Speranzon ha dichiarato: "Siamo particolarmente lieti di ospitare un’opera di questa importanza sull’Isola di San Servolo. La Provincia di Venezia è da tempo impegnata nel fare di questi spazi un luogo speciale della laguna di Venezia. L’accordo con l’Archivio Consagra, raggiunto grazie all’impegno dell’Ambasciatore Umberto Vattani, è la conferma della qualità del percorso intrapreso."              

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