Learn from Masters

PanGongkai, Dialogue with Fankuan, 2015
Dal 06 Maggio 2015 al 22 Novembre 2015
Venezia
Luogo: Palazzo Bembo
Indirizzo: Riva del Carbon 4793
Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 18. Martedì chiuso
Curatori: Yang Jie
Sito ufficiale: http://www.pantianshou.caa.edu.cn/foundation_en
Evento collaterale della 56. Esposizione Internazionale d'Arte - la Biennale di Venezia
LEARN FROM MASTERS, evento collaterale della 56. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia, aprirà al pubblico a Palazzo Bembo, Venezia il giorno 8 maggio 2015. Curata da Yang Jie di CAFA (Cina), la mostra LEARN FROM MASTERS si concentra sull’arte dell’inchiostro cinese.
Il titolo originale nella versione cinese "气韵 非 师", è una citazione da "Experiences in Painting: An Eleventh Century Art History of Chinese Painting " di Kuo Jo-Hsu, esperto, storico dell'arte e critico appartenente alla dinastia Song (1021 -1100 aC). La citazione significa "tutto, tranne l’eco dello Spirito (Qi Yun), può essere padroneggiato attraverso l’insegnamento".
Kuo Jo-Hsu indica l’eco dello Spirito come il più alto regno dell'arte, il quale può essere raggiunto tramite la pratica mentale individuale verso la personalità ideale congiunta a quella della comunità, piuttosto che attraverso la conoscenza del Maestro. Ciò significa che l'arte più rispettata difficilmente può essere raggiunta attraverso l’insegnamento.
La pittura a inchiostro cinese ha creato la propria storia indipendentemente dalla sua evoluzione, portando una varietà di prodotti artistici in contesti completamente diversi da quelli occidentali, che ci permettono di apprezzare un diverso tipo di grandi tradizione nell'arte in modo unico sia per forma, stile o spirito. Poiché la biodiversità è necessaria all'equilibrio ecologico della natura, la diversità e la varietà nella civiltà umana richiedono anche l'indipendenza nel confronto tra culture diverse, al fine di mantenere le rispettive unicità quali potenziali e profonde risorse per l’evoluzione positiva del mondo futuro.
La pittura cinese è conosciuta per l’uso dell’inchiostro e per la pennellata caratteristica, più di duemila anni di tradizione intellettuale volta alla costruzione di un sistema culturale incredibilmente sottile, complesso, ricco e profondo diffuso ancora oggi con vitalità e possibilità infinite, come così è come ricco di valore in prospettiva futura. In questo modo, la pittura cinese descritta come "Ink Art" ha ricevuto l'attenzione internazionale anche a livello accademico. Tuttavia, a causa della rottura con la tradizione, problemi di comunicazione, incomprensioni culturali e un molti altri problemi, non è ancora chiara a tutti la conoscenza e le pratiche della pittura cinese.
Oltre a questo, facendo riferimento a duemila anni di tradizione della pittura cinese, riferirsi esclusivamente alla "Ink Art", sarebbe superficiale e riduttivo, e porterebbe a inevitabili incomprensioni. La pittura cinese rappresenta uno dei canoni per l’arte orientale, il suo fondamento, ed incorpora l’essenza di ulteriori ricerche, interpretazioni e riferimenti.
La mostra presenta sei maestri attivi dall’antichità ad oggi e per ciascuno di loro viene presentato uno studio "rivisitato", dove i pezzi originali sono presentati insieme ad opere video. I visitatori si presentano davanti a ciascuno di questi studi per sperimentare i cambiamenti storici ed i contributi di questi maestri in dialogo con quelli dell'artista vivente Pan Gongkai. I cinque antichi maestri sono Gu Kaizhi, Fan Kuan, Ni Zan, Zhu Da, Wu -Changshuo. Con l'assistenza del d'écart, i visitatori possono sviluppare qualche riflessione sul cambiamento e sull’immutabile passaggio della storia di duemila anni di pittura cinese, così come la dimensione dello spirito nella tradizione della pittura cinese che ha individuato in LEARNING FROM MASTERS, "l’eco dello spirito che non può essere appreso con l’insegnamento ", per esplorare ulteriormente il valore fondamentale della dimensione spirituale della pittura a inchiostro e riflettere sul suo potenziale d’ispirazione per l’arte contemporanea mondiale.
La mostra utilizza video digitali interattivi per permettere ai visitatori di sperimentare il cambiamento e l’immutabilità nella storia di duemila anni di pittura cinese nel quadro del tema "All the Worlds Futures" di tracciamento, analisi e presentazione dei Painting Ink. La parte finale del LEARNING FROM MASTERS presenta il New Ink dall'artista contemporaneo Pan Gongkai, il quale realizza opere d’arte contemporanea da lui stesso posizionate in un d'écart delle culture cinesi e occidentali. Con la presentazione dell’arte di Pan Gongkai, intendiamo contribuire ad una possibilità di riferimento al d'écart per affrontare il dilemma comune di tutte le culture umane, attraverso la quale si può avere una chance a sbirciare nei “futuri di tutti i mondi”.
LEARN FROM MASTERS, evento collaterale della 56. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia, aprirà al pubblico a Palazzo Bembo, Venezia il giorno 8 maggio 2015. Curata da Yang Jie di CAFA (Cina), la mostra LEARN FROM MASTERS si concentra sull’arte dell’inchiostro cinese.
Il titolo originale nella versione cinese "气韵 非 师", è una citazione da "Experiences in Painting: An Eleventh Century Art History of Chinese Painting " di Kuo Jo-Hsu, esperto, storico dell'arte e critico appartenente alla dinastia Song (1021 -1100 aC). La citazione significa "tutto, tranne l’eco dello Spirito (Qi Yun), può essere padroneggiato attraverso l’insegnamento".
Kuo Jo-Hsu indica l’eco dello Spirito come il più alto regno dell'arte, il quale può essere raggiunto tramite la pratica mentale individuale verso la personalità ideale congiunta a quella della comunità, piuttosto che attraverso la conoscenza del Maestro. Ciò significa che l'arte più rispettata difficilmente può essere raggiunta attraverso l’insegnamento.
La pittura a inchiostro cinese ha creato la propria storia indipendentemente dalla sua evoluzione, portando una varietà di prodotti artistici in contesti completamente diversi da quelli occidentali, che ci permettono di apprezzare un diverso tipo di grandi tradizione nell'arte in modo unico sia per forma, stile o spirito. Poiché la biodiversità è necessaria all'equilibrio ecologico della natura, la diversità e la varietà nella civiltà umana richiedono anche l'indipendenza nel confronto tra culture diverse, al fine di mantenere le rispettive unicità quali potenziali e profonde risorse per l’evoluzione positiva del mondo futuro.
La pittura cinese è conosciuta per l’uso dell’inchiostro e per la pennellata caratteristica, più di duemila anni di tradizione intellettuale volta alla costruzione di un sistema culturale incredibilmente sottile, complesso, ricco e profondo diffuso ancora oggi con vitalità e possibilità infinite, come così è come ricco di valore in prospettiva futura. In questo modo, la pittura cinese descritta come "Ink Art" ha ricevuto l'attenzione internazionale anche a livello accademico. Tuttavia, a causa della rottura con la tradizione, problemi di comunicazione, incomprensioni culturali e un molti altri problemi, non è ancora chiara a tutti la conoscenza e le pratiche della pittura cinese.
Oltre a questo, facendo riferimento a duemila anni di tradizione della pittura cinese, riferirsi esclusivamente alla "Ink Art", sarebbe superficiale e riduttivo, e porterebbe a inevitabili incomprensioni. La pittura cinese rappresenta uno dei canoni per l’arte orientale, il suo fondamento, ed incorpora l’essenza di ulteriori ricerche, interpretazioni e riferimenti.
La mostra presenta sei maestri attivi dall’antichità ad oggi e per ciascuno di loro viene presentato uno studio "rivisitato", dove i pezzi originali sono presentati insieme ad opere video. I visitatori si presentano davanti a ciascuno di questi studi per sperimentare i cambiamenti storici ed i contributi di questi maestri in dialogo con quelli dell'artista vivente Pan Gongkai. I cinque antichi maestri sono Gu Kaizhi, Fan Kuan, Ni Zan, Zhu Da, Wu -Changshuo. Con l'assistenza del d'écart, i visitatori possono sviluppare qualche riflessione sul cambiamento e sull’immutabile passaggio della storia di duemila anni di pittura cinese, così come la dimensione dello spirito nella tradizione della pittura cinese che ha individuato in LEARNING FROM MASTERS, "l’eco dello spirito che non può essere appreso con l’insegnamento ", per esplorare ulteriormente il valore fondamentale della dimensione spirituale della pittura a inchiostro e riflettere sul suo potenziale d’ispirazione per l’arte contemporanea mondiale.
La mostra utilizza video digitali interattivi per permettere ai visitatori di sperimentare il cambiamento e l’immutabilità nella storia di duemila anni di pittura cinese nel quadro del tema "All the Worlds Futures" di tracciamento, analisi e presentazione dei Painting Ink. La parte finale del LEARNING FROM MASTERS presenta il New Ink dall'artista contemporaneo Pan Gongkai, il quale realizza opere d’arte contemporanea da lui stesso posizionate in un d'écart delle culture cinesi e occidentali. Con la presentazione dell’arte di Pan Gongkai, intendiamo contribuire ad una possibilità di riferimento al d'écart per affrontare il dilemma comune di tutte le culture umane, attraverso la quale si può avere una chance a sbirciare nei “futuri di tutti i mondi”.
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