ARTISTS DELUXE iniziare bene una nuova collezione

Palazzo Victoria, il nuovo luxury hotel firmato ‘Salviatino Collection’ e
punto di riferimento nel cuore pulsante di Verona, ospiterà martedì 10 luglio 2012 il vernissage
della mostra collettiva d’arte contemporanea “ARTISTS DELUXE iniziare bene una nuova
collezione” di Kn STUDIO.
Palazzo Victoria, prezioso scrigno architettonico con i suoi reperti medievali e gli ampi soffitti
rinascimentali a cui l’ultimo raffinato restyling ha restituito nuova vita, farà da prestigiosa cornice
alle moderne opere che dimostreranno in ogni aspetto l’alta qualità alla base della loro ricerca
artistica che mira a far entrare l’arte contemporanea a contatto con le persone, che ne possano
avvicinare i valori e conoscere le nuove realtà.
Ogni artista presenterà uno o più lavori pensati per la mostra dando così vita a una splendida
commistione di opere che dialogheranno tra loro attraverso il filo della protensione alla ricerca,
un dato comune che si fonderà con quello della qualità, creando una selezione di “artists deluxe”.
Palazzo Victoria mira a diventare così il punto d’unione tra un passato attentamente preservato e
un presente avanguardistico, dove i preziosi reperti storici medievali e classici presenti in tutto
l’albergo si mescoleranno alle opere artistiche moderne portatrici di un intuito e di uno spirito che
non solo si rivolge alla “ricerca del bello”, ma si propone anche come “motore sociale” in grado di
unire le differenti volontà di ricerca creativa e coinvolgere e diffondere ogni aspetto dell’arte
contemporanea.
Gli artisti che esporranno sono:
Mats Bergquist e la sublimazione dell’icona russa attraverso forme morbide, eteree nell’animo e
nello stesso tempo solide e presenti nella forma.
Walter Cascio ed il rapporto fra pieni e vuoti, fra chiari e scuri sempre alla ricerca di un nuovo
equilibrio della forma e della materia.
Giulio Cassanelli con le bolle di sapone colorate in volo crea dipinti sempre nuovi ed imprevedibili,
dettati dall’incontro fra casualità del fenomeno e controllo della gestualità.
Lisa Castellani e la fragilità della memoria testimoniata da piccoli pizzi di ceramica come da grandi
pannelli elettrostatici che raccontano l’impossibilità dell’uomo di dominare la natura.
Sabine Lideck che attraverso i suoi “puppets” palesa strati profondi della psiche umana.
Matteo Gironi analizza la radice della struttura costruttiva ed arriva ad un barocco
contemporaneo espresso con materiali naturali come feltro,cera, legno.
Angela Glajcar ed i suoi “tunnel spirituali” realizzati con fogli di carta che danno vita a “solide
sensazioni” tridimensionali dal cuore luminoso.
Michele Manzini con le sue installazioni fotografate ci rapporta al confine, al limite delle cose, alle
sensazioni dell’immaginario, al valore della visione.
Matt Mc Clune ripropone le espressioni della natura attraverso le composizioni pittoriche di resina
che ci restituiscono sensazioni pure, vaste, tangibili.
Francesco Morandin indaga il rapporto fra corpo umano ed energia vitale con scatti fotografici e
video in black and white.
Diambra Mariani testimonia il rapporto continuo fra passato e presente attraverso storie private
che scatenano un’empatia immediata.
Valentina Merzi e l’analisi della donna come emblema della contemporaneità attraverso le
immagini fotografiche/narrative di storie iconiche.
Achille Soardi e la street art resa elegante attraverso grafismi, graffitismi e collage su tela.
Antonella Zazzera ed il suo rapporto ossessivo con l’intreccio del rame che più è stretto e contorto
e più risulta elegante, ordinato e leggero immerso nella luce che naturalmente riflette.