Manuela Bedeschi. Casaluce
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© Manuela Bedeschi
Dal 23 Settembre 2016 al 09 Ottobre 2016
Lazise | Verona
Luogo: Lazisee Art Open Space
Indirizzo: piazza Partenio 7
Orari: martedì e mercoledì 15.30-19.30; da giovedì a domenica 10.30-13.00 / 14.00-19.30. Chiuso lunedì
Curatori: Marika Santoni
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 329 6576479
E-Mail info: info@lazisee.com
Sito ufficiale: http://www.lazisee.com
“Casa” è un tema fondamentale nel lavoro di Manuela Bedeschi. Oltre a costituire una protezione dal mondo esterno,la casa rappresenta dal punto di vista psicologico il primo luogo privilegiato per la nostra individualità. Il filosofo francese Gaston Bachelard , definisce la casa come uno spazio che racchiude e comprime il tempo attraverso la memoria e l’immaginazione.
Del resto in un' intervista del 2015 in' occasione della sua personale “LUCE” alla galleria Pio Monti (Roma), l'artista dichiarava: “È principalmente il concetto della casa a ispirarmi. La casa come luogo dove nascono le emozioni.
È quello che cerco di raffigurare. Illumino i perimetri, gli angoli. La casa come metafora del luogo in assoluto.” Casa e luce sono i due elementi chiave per una corretta lettura della creazione artistica di Manuela Bedeschi, “casa “ come parola e “luce” come mezzo, strumento di lavoro, attraverso l'uso del neon. In ogni cultura della storia la luce è un simbolo positivo.
È la luce che rivela e svela: ciò che non è illuminato, non ci è dato di conoscere. Il neon viene inizialmente utilizzato dall'artista per creare dei punti luce destinati ad alleggerire i suoi allestimenti, da metà degli anni ottanta diventa poi protagonista permettendo così alla luce di diventare opera stessa. Un “segno di luce” che descrive parole, forme ed infine definisce lo spazio. Allo spettatore non resta che arrendersi, il suo sguardo sarà così catturato da opere luminose e colorate, rimanendo completamente ipnotizzato dalla magia della luce. Nata a Vicenza, vive e lavora tra Verona e Bagnolo di Lonigo (Vicenza).
Diplomata in Scultura e Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Verona, frequenta un corso di arte concettuale all'Accademia Estiva di Salisburgo tenuto da Roman Opalka e Gunter Uecker che cambia l’indirizzo della sua ricerca artistica, approfondisce grafica sperimentale alla Scuola e al Centro Internazionale di Grafica di Venezia. Presiede l’Associazione Culturale Villa Pisani Contemporary Art con la quale organizza Mostre di Arte Contemporanea. La sua produzione artistica si è sviluppata sia nel campo della scultura che della pittura, prediligendo sempre più, nel tempo, le installazioni e gli interventi ‘site specific’, sottolineando gli spazi con segni di luce. Dal 1984 numerose sono le esposizioni dell'artista.
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