L'Opera al Rosso. La forza poetica e generatrice del “Rubedo”. Eliana Prosperi - Maria Grazia Tata

Eliana Prosperi, Attraversando c'è vita, 2016, acrilico, cm. 100x100

 

Dal 14 Dicembre 2017 al 11 Gennaio 2018

Montalto di Castro | Viterbo

Luogo: M’ARTE Galleria d’Arte Comunale

Indirizzo: via Aurelia Tarquinia 58

Curatori: Salvatore Enrico Anselmi, Mara van Wees

Enti promotori:

  • Comune di Montalto di Castro

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0766 870 115

E-Mail info: teatroleapadovani@comune.montaltodicastro.vt.it

Sito ufficiale: http://www.teatroleapadovani.it



Il 14 dicembre 2017 alle ore 18.30 si inaugura, con la mostra L’OPERA AL ROSSO, M’ARTE, Galleria d’Arte Comunale del Comune di Montalto di Castro, nel Teatro Lea Padovani.
 
Questa nuova iniziativa culturale, voluta fortemente dall’Assessore alla Cultura Silvia Nardi, vuole rendere Montalto di Castro partecipe al mondo dell’arte contemporanea, alla sua dialettica propositiva, nichilista, ludica, al suo analizzare passato, presente e futuro, attraverso i linguaggi dell’arte. La curatrice del prossimo ciclo espositivo, Mara van Wees, intende porre come “fil rouge” le forme dell’espressione artistica in direzione dell’incontro e del confronto. L’ARTE CELEBRATA DALL’ OPERA AL ROSSO è il senso del dialogo artistico che Eliana Prosperi e Maria Grazia Tata attivano per l’apertura del M’ARTE in occasione delle festività natalizie.
 
L’Opera al Rosso o Rubedoche, associato all'elemento fuoco, designa in alchimia l'ultima fase della Grande Opera, la Magna Opus, cioè il compimento finale delle trasmutazioni chimiche, che culminano con la realizzazione della pietra filosofale e la conversione dei metalli vili in oro.
Non oro, ma con forma e geometria, volume, vuoto e spazio, Prosperi e Tata si confrontano su materia, superficie, interni e esterni in un gioco dove il Rosso è forza creativa. Con modalità di analisi, tecniche e suggestioni diverse, le due artiste depositano nell’uso del Rosso una componente progettuale, scenografica e costruttiva. Scriveva Kandinskij, nello Spirituale nell’Arte (1912): “Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima” e definiva il ROSSO come il colore “senza limiti” perché il Rosso è colore atavico di intenso potere evocativo.
 
Eliana Prosperi, nata a Roma, dove vive e lavora, dipinge per necessità interiore, studia all’Accademia Belle Arti di Roma. Dalla pittura a olio all’acrilico, in continuo dialogo tra loro, la Prosperi svela la sua natura espressionista che raggiunge nella gestualità sentimenti estremi, dove il soggetto è solo un pretesto. Nell’esprimersi mescola i registri dell’astratto e del figurativo, su fondali incorporei, senza spazio né luogo. Racconta lei stessa: “Dipingo attraversando la natura, creo immagini e trasferisco sulla tela gli effetti della realtà, guidata dal mio vissuto, cioè il rapporto con me e con gli altri, la ricerca di verità. Sono sempre io, nel mio "stile libero; la vita e l’arte fuse insieme in una costante ricerca mi sorprendono”.
Scrive Salvatore Enrico Anselmi: Eliana Prosperi ravvisa nella dilagante forza del colore la cifra costruttiva.
 
Maria Grazia Tata vive e lavora a Soriano nel Cimino; ha lavorato come architetto a Roma, dove trova una prima dimensione artistica nella composizione tessile, dagli abiti scultura, agli arrazzi e al costume teatrale. Nel 2009 il trasferimento in campagna la avvicina all’energia, al mistero e alla sacralità della terra, ai cieli della Tuscia popolati da divinità cimine, e la porta a entrare in sintonia con la materia viva degli elementi naturali. Legni, rami, foglie, pietre, ferri, stoffe e materiali di ‘inciampo’, generano ibridi che si rifanno al mondo della natura, da sempre legato ad archetipi, simboli e miti. Maria Grazia Tata cuce il cielo con la terra (Franco Arminio, poeta).
Scrive Salvatore Enrico Anselmi: Il suo rosso è sintesi, presenza, affermazione sistemica e orlata allusione, evocativa.

Orari: da lunedì a sabato 10 -12; giovedì 15.30 – 17.30

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