Mostra In giro lamini un quadrato di tesori d'arte. Fotografie di Matteo Pedicini a Napoli. Le informazioni sulla mostra In giro lamini un quadrato di tesori d'arte. Fotografie di Matteo Pedicini, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra In giro lamini un quadrato di tesori d'arte. Fotografie di Matteo Pedicini del museo Quadreria dei Girolamini di Napoli.

In giro lamini un quadrato di tesori d'arte. Fotografie di Matteo Pedicini

In giro lamini un quadrato di tesori d'arte. Fotografie di Matteo Pedicini

Mappa

  • Città: Napoli
  • Provincia: Napoli
  • Indirizzo: via Duomo 142
  • Telefono: +39 081 449139
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

In giro lamini un quadrato di tesori d'arte. Fotografie di Matteo Pedicini

Matteo Pedicini, Matteo Pedicini


  • Luogo: Quadreria dei Girolamini
  • Enti promotori:
    • Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed antropologico per il polo museale della città di Napoli
  • Città: Napoli
  • Provincia: Napoli
  • Data inizio: 12 Dicembre 2013
  • Data fine: 02 Febbraio 2014
  • Costo del biglietto: intero € 7, ridotto € 5
  • Telefono per informazioni: +39 081 449139
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Mercoledì 11 dicembre, alle ore 17, verrà inaugurata l’ esposizione di Luciano Pedicini “in giro lamini un quadrato di tesori d’arte” e sarà presentato il cortometraggio di Matteo Pedicini e Ivan Ferone "co'scienza?meraviglia" 
Coscienza e meraviglia sono i due aspetti complementari attorno ai quali si sviluppa l'idea del cortometraggio ambientato nel cuore di Napoli, all'interno del quartiere San Lorenzo. Il percorso descritto dalla storia è una riconciliazione tra il vecchio e il nuovo della città che viene narrata attraverso le vicende parallele dei due protagonisti, un bambino di periferia, che vende accendini nel centro storico, e un professore di storia dell'arte, in pensione, nostalgicamente affezionato alle bellezze che circondano i Girolamini. Nel corso della narrazione, i nostri protagonisti si imbattono in altri personaggi che, pur vivendo anch'essi nel quartiere, si rapportano in maniera diversa alla straordinaria scenografia monumentale. 
La meraviglia del bambino e la coscienza del professore, apparentemente così distanti, invece si rivelano affini al momento del loro incontro. 
Il corto, completamente autoprodotto, nasce da un'idea dei giovani autori ma si è potuto realizzare grazie al contributo entusiasta di un team altrettanto giovane eppur professionale, di appassionati di cinema e sensibili all'arte della nostra città.