Mostra Jimmie Durham: And now, so far in the future That no one will recognize Any of my jokes a Napoli. Le informazioni sulla mostra Jimmie Durham: And now, so far in the future That no one will recognize Any of my jokes, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Jimmie Durham: And now, so far in the future That no one will recognize Any of my jokes del museo Fondazione Morra Greco di Napoli.

Jimmie Durham, Un momento tranquillo, 1991-2007, pelle di squalo, metallo, legno, plastica, fotografia (dettaglio), 140 x 30 x 40 cm. Photo Credits Maurizio Esposito

Jimmie Durham, Un momento tranquillo, 1991-2007, pelle di squalo, metallo, legno, plastica, fotografia (dettaglio), 140 x 30 x 40 cm. Photo Credits Maurizio Esposito

Mappa

  • Città: Napoli
  • Provincia: Napoli
  • Indirizzo: Largo Proprio di Avellino
  • Telefono: +39 081 19349740
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Jimmie Durham: And now, so far in the future That no one will recognize Any of my jokes

Jimmie Durham


  • Luogo: Fondazione Morra Greco
  • Curatori: Salvatore Lacagnina
  • Città: Napoli
  • Provincia: Napoli
  • Data inizio: 22 Dicembre 2022
  • Data fine: 10 Aprile 2023
  • Costo del biglietto: ingresso gratuito
  • Telefono per informazioni: +39 081 19349740
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Una narrazione obliqua del lavoro artistico, del pensiero e dell’attivismo politico di Durham, delle sue letture, delle sue attitudini, delle sue posizioni.

Pensata in contrappunto e in dialogo con la retrospettiva Jimmie Durham: humanity is not a completed project, che inaugura in contemporanea al Madre, museo d’arte contemporanea della Regione Campania, la mostra presenta sculture dalla Collezione della Fondazione Morra Greco, poesie, scritti, oggetti, grafiche, fotografie, tappeti, libri, video, documenti… di e con Jimmie Durham: una riflessione sulla mostra come genere e spazio di condivisione dell’esperienza estetica e dei saperi.

Graphic design delle poesie in mostra: Julia Born; traduzione italiana: Sacha Piersanti.
Organizzata da Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee in collaborazione con Fondazione Morra Greco nell’ambito di Progetto XXI.