Mostra Salvatore Ciaurro. Il segno nel tempo 1993-2013 a Napoli. Le informazioni sulla mostra Salvatore Ciaurro. Il segno nel tempo 1993-2013, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Salvatore Ciaurro. Il segno nel tempo 1993-2013 del museo Castel Nuovo di Napoli.

Salvatore Ciaurro. Il segno nel tempo 1993-2013, Castel Nuovo, Napoli

Salvatore Ciaurro. Il segno nel tempo 1993-2013, Castel Nuovo, Napoli

Mappa

  • Città: Napoli
  • Provincia: Napoli
  • Indirizzo: piazza del Municipio
  • Telefono: +39 081 7955877/ 335 5289607
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Salvatore Ciaurro. Il segno nel tempo 1993-2013

Salvatore Ciaurro


  • Luogo: Castel Nuovo
  • Curatori: Daniela Ricci
  • Città: Napoli
  • Provincia: Napoli
  • Data inizio: 27 Novembre 2013
  • Data fine: 06 Gennaio 2014
  • Costo del biglietto: intero € 6, ridotto € 3, gratuito per cittadini EU minori di 18 anni e sopra i 65 anni
  • Telefono per informazioni: +39 081 7955877/ 335 5289607
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Il tempo e la metamorfosi sono gli "ingredienti" delle 24 opere di Salvatore Ciaurro, tutte di grandi dimensioni che saranno presentate nella Sala Carlo V di Castel Nuovo. Ciaurro è un artista colto, ligio ai canoni fondamentali del disegno e della pittura. Al limite dell'astrattismo, la sua ricerca è scandita prevalentemente dalla realizzazione di cicli che costituiscono i periodi più intensi della sua attività. La dimensione temporale, un tema interiore scrutato e indagato nelle sue mille sfaccettature, è da lui intesa come tempo interiore da cui si tracciano nuove forme ricche di memorie collettive ed una realtà relativa da esplorare. 
Come un "archeologo" del quotidiano, Ciaurro fa emergere sui supporti uomini, donne, animali, piante, pietre, nuvole, attraverso segni mai narrativi, ma sintetici e dinamici dove l'allegoria diventa realtà prendendo possesso dei nostri sensi per riuscire a scoprire altri mondi. Curata da Daniela Ricci, la personale intende trasportare il visitatore nel territorio poetico - letterario di Ciaurro, che riesce con le tele realizzate ad olio, ricche di seducenti ed inedite trasposizioni, a reinventare il presente. 
"La memoria non riproduce-spiega l'artista- ma ridisegna la realtà, la reinterpreta perché necessariamente deve fare i conti con il profondo". 
La ricerca di Ciaurro, sempre sperimentale, è scandita da cicli produttivi influenzati soprattutto dalla poesia e la letteratura, da Pavese, Pasolini, Màrquez, Lorca, Hemingway. Cicli principali: Fiori del male, Ritratti di personaggi e poetica della donna, Memoria degli anni '50, Il teatro di F.Garcia Lorca, Il Candelaio di Giordano Bruno, Federico II di Svevia, Diario viaggiante, I labirinti delle passioni, Canti Orfici. L'altro aspetto non meno importante dell'attività di Ciaurro è il suo consolidato rapporto con l'editoria (Pironti, Guida, Ibiskos e altri).