Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Flaminio, Parioli, Villa Borghese

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Fu scultore, architetto e urbanista. Nato da Messer Lapo, e per questo chiamato talvolta Arnolfo di Lapo, studiò a bottega con Nicola Pisano con cui collaborò all’Arca di San Domenico a Bologna (1264-67) e al pulpito del Duomo di Siena (1265-69). Nei primi anni Settanta giunse a Roma, dove lavorò al servizio di Carlo d’Angiò. A partire dal 1277 realizzò capolavori come la statua di Carlo d’Angiò (Musei Capitolini) e il monumento funebre di papa Adriano V a Viterbo. Nel 1281 è impegnato a Perugia nella Fontana Minore, oggi smembrata (Perugia, Pinacoteca Nazionale) e poco dopo nel monumento funebre del cardinal de Braye (Orvieto, San Domenico). Negli anni seguenti continua la sua carriera con opere fondamentali come i cibori per San Paolo fuori le Mura (1285) e Santa Cecilia in Trastevere (1293), il celeberrimo presepe per Santa Maria Maggiore, il monumento a Bonifacio VIII (1296) e la statua in bronzo di San Pietro per la Basilica Vaticana (1300). Sul finire del Duecento torna a Firenze, dove Vasari gli attribuisce la progettazione di Santa Maria del Fiore, Santa Croce, Santa Maria Novella e Palazzo della Signoria.

  • Dove: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
  • Indirizzo: Viale delle Belle Arti 131
  • E-Mail: gan-amc@beniculturali.it
  • Telefono: +39 06 32298221
  • E-Mail prenotazioni: prenotazionegruppi.gnam@gmail.com
  • Apertura: Da martedì a domenica: ore 8.30 - 19.30
    Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura
    Chiuso: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
  • Costo: Intero: € 10
    Ridotto: € 5
    – cittadini UE di età compresa tra i 18 e i 25 anni
    – docenti delle scuole statali dell’UE

    Gratuito:
    – visitatori di età inferiore a 18
    – docenti e studenti dell’Unione Europea delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea di lettere e materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facoltà di lettere e filosofia
    – giornalisti con tesserino in corso di validità
    – studenti in possesso della Carta “Io Studio”
    – guide turistiche
    – soci ICOM
    – dipendenti MiBACT
    – prima domenica del mese #domenicalmuseo

    agevolazioni
    possessori Roma Pass: romapass.it

    audioguide
    italiano e inglese € 5

  • Trasporti: Metro: linea A (fermata Flaminio)
    Tram: linee 3, 19
    Autobus: linee 61, 89, 160, 490, 495, M, piazzale del Fiocco
    Treno: Linea Roma – Viterbo – Stazione Flaminio
  • Durata Visita: 1 ora circa
  • Servizi:
    RistoranteBookshopRaccomandato dalla redazione
La galleria, che dalla fine dell’Ottocento era allestita nel Palazzo delle Esposizioni, è ospitata dal 1915 nel grandioso edificio costruito da Cesare Bazzani per le cosiddette Mostre retrospettive del 1911 che celebravano il cinquantenario dell’Unità d’Italia. L’acquisizione delle opere avvenne alle grandi esposizioni nazionali e alla Biennale di Venezia, a cui nel tempo si sono aggiunti doni e lasciti. Oggi l’istituzione si configura come galleria dell’arte dei secoli XIX e XX, lasciando il XXI al MAXXI recentemente aperto in via Guido Reni.
DA SAPERE: La serie delle Ninfee fu dipinta da Monet nonostante la malattia agli occhi gli avesse fortemente indebolito la vista.