Mostra Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile a Roma. Le informazioni sulla mostra Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile del museo Galleria Nazionale d’Arte Antica - Palazzo Corsini di Roma.

Robert Mapplethorpe, Self Portrait, 1988

Robert Mapplethorpe, Self Portrait, 1988

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Scheda Mostra

Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile

Robert Mapplethorpe


  • Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Antica - Palazzo Corsini
  • Curatori: Flaminia Gennari Santori
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 15 Marzo 2019
  • Data fine: 06 Ottobre 2019
  • Costo del biglietto: Intero 12 €, Ridotto 6 € (valido per 10 giorni per Palazzo Barberini). Gratuito minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del MiBAC, membri ICOM, guide ed interpreti turistici, giornalisti con tesserino dell’ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola
  • Telefono per informazioni: +39 06 4824184
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano dal 15 marzo al 30 giugno 2019 (prorogata al 6 ottobre), nella sede di Galleria Corsini a Roma, la mostra Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile, a cura di Flaminia Gennari Santori. L’esposizione prosegue il dialogo e l’intreccio tra passato e presente iniziato con l’esposizione di Parade di Picasso nel 2017 e la mostra Eco e Narciso nel 2018, tratto distintivo della strategia delineata dalla direzione del museo.

La mostra, che raccoglie quarantacinque opere, si concentra su alcuni temi che contraddistinguono l’opera di Robert Mapplethorpe (1946 — 1989), notissimo, rivoluzionario e controverso maestro del secondo Novecento: lo studio delle nature morte, dei paesaggi, della statuaria classica e della composizione rinascimentale.

La scelta della curatrice di fare una mostra su Robert Mapplethorpe è ispirata alla pratica collezionistica dell’artista, avido raccoglitore di fotografie storiche, passione che condivideva con il compagno Sam Wagstaff, la cui collezione costituisce un fondo straordinario del dipartimento di fotografia del Getty Museum. La selezione delle opere e la loro collocazione nella Galleria rispondono a diverse intenzioni: mettere in luce aspetti del lavoro di Mapplethorpe che risuonano in modo particolare con la sede museale, intesa come spazio — fisico e concettuale — del collezionismo, per innescare una relazione inedita tra i visitatori, le opere e gli ambienti della Galleria.

Il 2019 è il trentesimo anniversario della morte di Robert Mapplethorpe e questa iniziativa, organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, si iscrive in una serie di mostre dedicate all’artista, tra le quali una grande retrospettiva al Guggenheim di New York e, in Italia, quella al Museo Madre di Napoli che si concentra in modo inedito sull’intima matrice performativa della pratica fotografica dell’artista.