Il progetto
Con i suoi 47 siti Unesco, 4700 musei, 200 siti archeologici e il più grande patrimonio di opere d’arte al mondo, l’Italia possiede un tesoro unico. Secondo dati recenti diffusi dall’ISTAT le famiglie italiane destinano ai consumi culturali in media il 7,3% della spesa complessiva, un trend che non ha subito forti variazioni nell’arco dell’ultimo decennio. Tra le attività culturali quelle che coinvolgono almeno un quarto della popolazione sono le visite a musei e mostre (28% della popolazione dichiara di esserci andata almeno una volta nel corso dell’anno). L’arte è tra i principali attrattori turistici del Paese, capace di generare oltre 91 milioni di presenze all’anno e oltre 9,4 miliardi di Euro di fatturato indotto dai turisti. Secondo l’OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo) il turismo culturale è ormai consolidato e costantemente in crescita: circa il 45% degli stranieri in visita in l’Italia ha come meta una città d’arte. E come rileva una recente indagine del CENSIS[1] l’arte non è solo risorsa utilitaristica (potenziale business 10,2%, attrazione turistica 21,5%) ma anche forza e identità nazionale (27%) e punto da cui ripartire per rilanciare il Paese (41,3%). Da un’indagine condotta da Ispo emerge che gli italiani sono consapevoli che l’arte e i beni culturali rappresentano una risorsa su cui investire anche in periodi di crisi economica perché producono valore[2].
TECNOLOGIE E NUOVI MEDIA AL SERVIZIO DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO
Oggi sono milioni gli italiani che ogni giorno utilizzano Internet: 38,4 milioni di individui pari al 79,6% della popolazione dichiarano di accedere a Internet da qualsiasi luogo e strumento. 16,8 milioni possono accedere a Internet dal cellulare e 2,7 milioni da tablet[3]. Un fenomeno globale che vede oltre il 34% della popolazione mondiale connessa alla rete (2,4 miliardi su 7 miliardi di esseri umani) crescere ogni anno a un ritmo incessante e che nel prossimo decennio porterà online altri 3 miliardi di persone. E anche in questo contesto in così rapida evoluzione l’arte e la cultura italiane rappresentano un grande interesse per i navigatori del web. Basti pensare che mediamente vengono svolte oltre 7,5 milioni di ricerche al mese su Internet con la parola chiave “arte” (30% in Italia, 70% nel mondo) e oltre 61 milioni sono i documenti e le informazioni indicizzate dai grandi motori di ricerca generalisti. Nella classifica delle parole più cercate in ambito artistico nel mondo, l’Italia è ai vertici delle classifiche con esempi quali Leonardo da Vinci (1,2 milioni di ricerche al mese), Colosseo (100 mila ricerche), Torre di Pisa (90 mila ricerche)[4]. Numeri importanti che tuttavia non debbono ingannare: come rileva l’indice stilato settimanalmente da Museum Analytics[5] i musei italiani sono tra le istituzioni museali al mondo meno rilevanti in rete per audience assoluta e per capacità di interazione (Facebook & Twitter), mentre i vertici delle classifiche sono saldamente in mano a Moma, Victoria&Albert, Tate, Louvre o Tokyo Museum. Le ragioni di questa sempre più evidente discrepanza tra la rilevanza del patrimonio artistico italiano e la capacità dello stesso di innescare virtuosamente un sistema di attrazione economico e culturale per il nostro Paese sono molteplici e riassumibili in uno slogan: capacità di fare sistema. In questo senso l’innovazione tecnologica rappresentata da Internet e dai nuovi media è una imperdibile opportunità per realizzare intorno all’arte un motore di sviluppo economico, educativo e culturale per l’Italia.
ARTE.it, MAPPARE L’ARTE IN ITALIA
E’ sul solco di queste considerazioni che ARTE.it, una startup nata da uno spin-off di NEXTA (editore online che fa capo al Gruppo FIAT/La Stampa) ha sviluppato ARTE.it il primo progetto sistematico di MAPPATURA DELL’ARTE IN ITALIA. Un progetto declinato su più livelli e che ha come obiettivo la messa a sistema del patrimonio artistico italiano grazie all’utilizzo di Internet, del mobile e dei nuovi media digitali.
A partire dal lancio del sito web il 20 novembre 2010 in occasione del Florens di Firenze, ARTE.it è in costante evoluzione. Ad oggi il progetto di mappatura dell’arte è stato sviluppato partendo da 10 città d’arte italiane, le più importanti per rilevanza artistica e capacità di attrazione turistica: Roma, Venezia, Firenze, Milano, Torino, Genova, Bologna, Napoli, Lecce e Palermo. La mappatura ha riguardato l’individuazione, la georeferenziazione e la redazione di schede descrittive di oltre 10.000 punti di interesse (POI - intesi come musei, monumenti, chiese, gallerie d’arte, opere d’arte), correlati alle schede dei principali artisti italiani e poi organizzati sotto forma di itinerari editoriali e itinerari d’autore. Il tutto collegato a un notiziario dedicato all’informazione in ambito artistico e culturale, aggiornato quotidianamente, 7 giorni a settimana e a un calendario delle mostre e degli eventi artistici nel Paese. In termini di rappresentazione delle informazioni ARTE.it propone due metodi: quello tradizionale, sotto forma di elenchi di testi e immagini (estendibile a qualsiasi formato multimediale di contenuto, come video e animazioni), e quello delle mappe interattive. L’accesso a tutti i contenuti è gratuito, via web (www.arte.it) e via mobile (per tramite delle 10 applicazioni sviluppate per iPhone e disponibili sempre gratuitamente nell’Apple Store). Tutti i contenuti di ARTE.it sono già disponibili in lingua italiana. Lo sviluppo dell’edizione inglese è stato avviato e a oggi è disponibile per la città di Roma.
ARTE.it, IL PROGETTO SPERIMENTALE PER UN MOTORE DI RICERCA SEMANTICO DELL’ARTE
Parallelamente allo sviluppo del progetto di mappatura dell’arte in Italia, ARTE.it ha avviato un progetto sperimentale per lo sviluppo di un motore di ricerca semantico dedicato all’arte e ai beni culturali. Il motore di ricerca di ARTE.it utilizza algoritmi statistico-matematici e logica semantica per selezionare, indicizzare, classificare, organizzare e correlare i documenti e le informazioni raccolte su Internet in Italia e nel mondo dedicate al tema dell’arte italiana. Ad oggi il motore di ricerca ha indicizzato oltre 2 milioni di risultati in lingua italiana e 1,5 milioni di risultati in lingua inglese.
ARTE.it, LE NOVITÀ 2013
Nel corso dei primi mesi dell’anno ARTE.it ha portato a termine una serie di nuove pubblicazioni. A Marzo 2013 è stata rilasciata Aquileia. Parimonio dell’Umanità guida interattiva realizzata per web e mobile (iOS) in lingua italiana e inglese grazie alla partnership con Fondazione Aquileia. Sono stati mappati oltre 100 punti di interesse artistico e culturale presenti nella cittadina friulana e circa 60 strutture presenti sul territorio e legate all’ospitalità e al turismo.
E’ stato inoltre concluso il progetto di mappatura (web e mobile) della Reggia di Caserta e dei siti UNESCO dell’area casertana realizzato grazie all’incarico della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici e Etnoantropologici per le provincie di Caserta e Benevento. La guida, a breve disponibile in lingua italiana e in inglese su web e mobile iOS, ha come obiettivo quello di mettere a sistema il ricco patrimonio artistico diffuso sul territorio partendo dalla Reggia e il suo Parco. “La Reggia di Caserta e il suo territorio” conta oltre 200 Punti di Interesse a taglio artistico e culturale, 400 immagini, 8 itinerari tematici e d’autore, e circa 80 indirizzi di strutture turistiche nelle provincie di Caserta e di Benevento.
Infine ARTE.it ha realizzato l'edizione custom della propria Guida di Venezia, commissionata dal Comune della città lagunare per il servizio del Vaporetto dell’Arte. La guida è in doppia lingua, italiano e inglese, disponibile in formato mobile (iOS e Android) e tablet (iPad e altro) e integrerà basi dati dinamiche fornite dalle agenzie locali in modalità Open Data. E' stata rilasciata a Giugno 2013 in occasione dell’inaugurazione della 55.Biennale dell’Arte.
ARTE.it, UNA PIATTAFORMA APERTA ALLA COLLABORAZIONE
ARTE.it si propone oggi come la prima piattaforma tecnologica italiana indipendente dedicata all’arte e ai beni culturali. Un metodo semplice per procedere velocemente e in termini di massima efficienza economica alla messa a sistema del patrimonio artistico e culturale italiano da parte di tutti gli stake-holders del sistema Italia (pubblica amministrazione, musei statali e locali, enti culturali e territoriali sia pubblici che privati, fondazioni, editori..). La piattaforma di mappatura di ARTE.it è infatti aperta a collaborazioni e partnership con quanti desiderino concretamente accelerare la messa a sistema del patrimonio artistico del nostro Paese. In questo senso le possibilità di collaborazione che ARTE.it offre ai propri interlocutori sono diverse: dalla digitalizzazione di contenuti e risorse informative, alla georeferenziazione e mappatura interattiva, allo sviluppo di soluzioni tecnologiche dedicate per Internet, alla realizzazione di applicativi per telefonia mobile, sino all’integrazione di basi dati dinamiche in chiave Open Data e Open System. Con il duplice vantaggio di mettere poi a disposizione dei partner un sistema di comunicazione su Internet e su mobile già attivo, in grado di correlare le future nuove mappe locali con quelle già esistenti favorendo correlazioni e scambio di informazioni native tra diversi enti e sistemi su scale geografiche, territoriali e tematiche le più varie.
Note:
[1] Fondazione Censis “Ripartire dalla bellezza per uscire dalla crisi” – Indagine CENIS 2011, pag.11 Gennaio 2012
[2] “Arte in tempo di crisi: l’importanza di investire in un settore chiave per la rinascita del Paese”, Ispo, 24 gennaio 2013
[3] Audiweb / Nielsen, gennaio 2013
[4] Arte.it, “Arte & Internet” – Ricerca Internet ARTE.it 2012
[5] Vedi il sito web Museum Analytics: www.museum-analytics.org