Cattedrale di San Bavone
Gand, Sint-Baafsplein
- Dove: Gand, Sint-Baafsplein
- Indirizzo: Sint-Baafsplein
- E-Mail: sint-baafskathedraal@kerknet.be
- Telefono: +32 9 225 16 26 | +32 9 269 20 45
- Apertura: Tutti i giorni 8.30 - 17
- Costo: ingresso libero
DESCRIZIONE:
Nel cuore antico di Gand, un gioiello del gotico brabantino. Le guglie di pietra bianca e la caratteristica torre-portico, le solenni navate e le cappelle punteggiate di opere d’arte sono testimoni della movimentata storia della regione: dall’ascesa di Carlo V, che trasferì qui i monaci di San Bavone, alle rivolte iconoclaste protestanti che distrussero le preziose vetrate offerte alla cattedrale da Maria d’Ungheria e Filippo II di Spagna.
Dipinti di Pieter Paul Rubens, Giusto di Gand e di altri grandi maestri fiamminghi adornano la chiesa, che affascina per sapienti giochi di luce e colore. Ma ad attrarre la maggior parte dei visitatori è un tesoro ancora più sorprendente: il Polittico dell’Agnello Mistico di Hubert e Jan van Eyck, capolavoro del Quattrocento europeo oggi incluso nella lista delle Sette Meraviglie del Belgio. Fino al 2020 la pala d’altare sarà in restauro presso il Museo di Belle Arti di Gand, dove il pubblico può osservare l’opera e i restauratori al lavoro.
Imperdibile a San Bavone è infine la visita alla cripta della cattedrale: per risalire il corso del tempo tra libri antichi, pergamene e calici pregiati, alla scoperta di strati risalenti a prima dell’anno Mille.
Nel cuore antico di Gand, un gioiello del gotico brabantino. Le guglie di pietra bianca e la caratteristica torre-portico, le solenni navate e le cappelle punteggiate di opere d’arte sono testimoni della movimentata storia della regione: dall’ascesa di Carlo V, che trasferì qui i monaci di San Bavone, alle rivolte iconoclaste protestanti che distrussero le preziose vetrate offerte alla cattedrale da Maria d’Ungheria e Filippo II di Spagna.
Dipinti di Pieter Paul Rubens, Giusto di Gand e di altri grandi maestri fiamminghi adornano la chiesa, che affascina per sapienti giochi di luce e colore. Ma ad attrarre la maggior parte dei visitatori è un tesoro ancora più sorprendente: il Polittico dell’Agnello Mistico di Hubert e Jan van Eyck, capolavoro del Quattrocento europeo oggi incluso nella lista delle Sette Meraviglie del Belgio. Fino al 2020 la pala d’altare sarà in restauro presso il Museo di Belle Arti di Gand, dove il pubblico può osservare l’opera e i restauratori al lavoro.
Imperdibile a San Bavone è infine la visita alla cripta della cattedrale: per risalire il corso del tempo tra libri antichi, pergamene e calici pregiati, alla scoperta di strati risalenti a prima dell’anno Mille.
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