Cattedrale di Sant’Alessandro
Bergamo, Piazza Duomo
- Dove: Bergamo, Piazza Duomo
- Realizzazione: XV
- Indirizzo: Piazza duomo
- E-Mail: cattedraledibergamo@gmail.com
- Telefono: +39 035 210223
- Apertura: da lunedì a venerdì: 7.30 – 12 | 15 – 18.30
Sabato e festivi orario continuato: 7 – 18.30
DESCRIZIONE:
Il Duomo di Bergamo sorge nella Città Alta, sul sito precedentemente occupato da una basilica paleocristiana. La sua costruzione, iniziata a metà del Quattrocento ad opera dell’architetto fiorentino Filarete, si protrasse fino al XIX secolo. Originariamente la chiesa fu dedicata a San Vincenzo e solo nel 1697, dopo la distruzione dell’antica Cattedrale di Sant’Alessandro, fu destinata al culto del martire orobico.
La facciata ottocentesca di Angelo Bonicelli presenta due ordini e termina con un timpano triangolare. La parte inferiore è caratterizzata da un portico a tre fornici, con le campate laterali sormontate da due cupolette. Al centro si eleva la statua di Sant’Alessandro. La cupola e la torre campanaria, edificate nel Seicento, subirono modifiche nel XIX secolo.
L’interno, con pianta a croce latina, è a navata unica con sei cappelle. Numerose le opere d’arte che vi sono conservate, come i dipinti di Giambattista Tiepolo, Giambettino Cignaroli, Sebastiano Ricci, Giovan Battista Moroni, l’altare in marmi policromi di Filippo Juvarra, un prezioso crocifisso del Cinquecento e il coro ligneo settecentesco.
Il Duomo di Bergamo sorge nella Città Alta, sul sito precedentemente occupato da una basilica paleocristiana. La sua costruzione, iniziata a metà del Quattrocento ad opera dell’architetto fiorentino Filarete, si protrasse fino al XIX secolo. Originariamente la chiesa fu dedicata a San Vincenzo e solo nel 1697, dopo la distruzione dell’antica Cattedrale di Sant’Alessandro, fu destinata al culto del martire orobico.
La facciata ottocentesca di Angelo Bonicelli presenta due ordini e termina con un timpano triangolare. La parte inferiore è caratterizzata da un portico a tre fornici, con le campate laterali sormontate da due cupolette. Al centro si eleva la statua di Sant’Alessandro. La cupola e la torre campanaria, edificate nel Seicento, subirono modifiche nel XIX secolo.
L’interno, con pianta a croce latina, è a navata unica con sei cappelle. Numerose le opere d’arte che vi sono conservate, come i dipinti di Giambattista Tiepolo, Giambettino Cignaroli, Sebastiano Ricci, Giovan Battista Moroni, l’altare in marmi policromi di Filippo Juvarra, un prezioso crocifisso del Cinquecento e il coro ligneo settecentesco.
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